Donald Baechler
Roberto Barni
Sandro Chia
Tony Cragg
Gianni Dessì
Rolando Deval
Rainer Fettina
Jannis Kounellis
Aldo Mondino
Nunzio
Mimmo Paladino
Giuseppe Penone
Piero Pizzi Cannella
Mario Schifano
Marco Tirelli
Gilberto Zorio
Una selezione accurata di lavori di importanti artisti internazionali. 16 opere che dalla fine degli anni '70 arrivano fino al 2007 e tracciano una sorta di storia dell'arte contemporanea degli ultimi trent'anni. In mostra Donald Baechler, Roberto Barni, Sandro Chia, Tony Cragg, Gianni Dessi' e altri.
Collettiva
In attesa dell’inaugurazione, a metà dicembre, della mostra di Enzo Cucchi PRESENTE! LATO A, LATO B, progetto che nasce ancora una volta dalla collaborazione con la Galleria Poggiali e Forconi, la Galleria Alessandro Bagnai ospita nella propria sede fiorentina, da ottobre al 10 dicembre 2007, TUTTESTELLE, una selezione accurata di opere di importanti artisti internazionali.
Sedici opere che dalla fine degli anni Settanta arrivano proprio al 2007 e tracciano una sorta di storia dell’arte contemporanea degli ultimi trent’anni.
Tra i protagonisti dell’Arte Povera troviamo: Giuseppe Penone con “Verde del Bosco”, realizzata nel 1977-78, un lavoro che testimonia il costante dialogo con la natura: l’immagine è quella di un paesaggio, alberi stampati su una tela dentro la quale svetta un tronco vero, esseri viventi che registrano gli interventi estranei e, dopo averli subiti, li elaborano e li trasformano introiettandoli nella propria materia, acquisendoli dentro di sé; Jannis Kounellis è presente con una caratteristica opera a parete, sacco, vetro e piombo, (1989); infine Gilberto Zorio con “Stella di ossidiana”: la stella è una figura atavica e cosmica ricorrente nel lavoro di questo artista, un’ immagine che interessa per la sua forza e non tanto per il valore simbolico.
La grande stagione della Transavanguardia è ben rappresentata da due artisti: Sandro Chia con “Della volpe”, un olio su tela del 1979, e Mimmo Paladino con la grande opera “Skinned (scorticato)” del 1987, assemblaggio di materiali vari.
Il gruppo romano della Scuola di San Lorenzo vede in questa selezione: Gianni Dessì con “In fede” del 1999, Nunzio con “Sestante” del 1998, Piero Pizzi Cannella con un trittico più recente, “Le spose di mezzogiorno”, olio su tela del 2001, e Marco Tirelli, artista che forse del gruppo è stato quello più consapevole sia della ricerca astratta europea quanto della tradizione metafisica italiana.
Ancora grandi rappresentanti dell’arte italiana a partire dagli anni Sessanta come Mario Schifano di cui è in mostra “Trasloco”, dipinto del 1995, Aldo Mondino anche lui con un dipinto del 1995 dal titolo “Matroneo”, Roberto Barni con “Passi sull’ombra” un olio su tela del 2003. E ancora Rolando Deval, con un’opera realizzata per l’occasione.
In questa carrellata di TUTTE STELLE chiudono tre artisti internazionali: Tony Cragg con “Palette”, Donald Baechler con “Pale Truths” del 2004 e infine Rainer Fetting con un olio su tela del 1984.
Ufficio stampa: Davis & Franceschini - Lea Codognato
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Galleria Alessandro Bagnai
via Coluccio Salutati, 4/R Firenze
Ingresso libero