Streghe? La nuova serie di fotografie della giovane artista umbra racconta della strega Gostanza, che prepara antichi riti di guarigione, trae energie vitali dal sole, non ha in se' nulla di oscuro, ma vive appagata in congiunzione con i misteri della natura.
Streghe?
a cura di Liliana Grasso
progetto di ricerca Angelica Ridolfi e Liliana Grasso
soggetto Martina Duchi
“ et chi vi andava una volta vi sarebbe tornata sempre…” dalla confessione di Gostanza, strega in San Miniato.
Esiste secondo Gostanza, accusata e processata per stregoneria nel 1594, un paese in cui chi si recava una volta era costretto a recarsi per sempre: il luogo del sabba. La nuova serie di fotografie della giovane artista umbra Melania Catteruccia, ci mostra la natura di questi luoghi; la sua strega, se poi di strega si tratta, prepara antichi riti di guarigione, trae energie vitali dal sole, non ha in sé nulla di oscuro, ma vive appagata in congiunzione con i misteri della natura.
Ritratti di una donna senza tempo, che sa. Oggi, siamo abituati a vedere fotografie finte e ritoccate di splendide donne stampate sulle copertine delle riviste ed è affascinante notare come, per Cateruccia, la figura femminile è l’opposto di quella visione anonima ed omologata.
Una fotografia mostra una giovane donna dai capelli rossi glorificata in una gioiosa danza, la natura rigogliosa fa da sfondo a quest’immagine che sembra giungerci da un tempo indefinito. Le fotografie di Melania Catteruccia celebrano la complessità della vita. La donna/strega sembra colta in un rituale privato, e come per altri ritratti della giovane fotografa, lo spettatore aspetta il seguito della storia.
Liliana Grasso
Inaugurazione 31 ottobre 2007
Galleria Zerotre (nuova sede)
Via di Loreto, 5 - Orvieto (TR)
orario: dal martedì al sabato ore 10-13/16-19
ingresso libero