Due giorni di dibattiti, musica, proiezioni di video e mostre per ribadire fermamente il proprio impegno contro tutte le guerre e contro tutti i terrorismi. Il sabato è dedicato alla musica di Michael Franti e al suo progetto Spearhead. Vedremo Franti sul palco del Leoncavallo in una delle prime date del tour europeo, dove il musicista e poeta americano si appresta a riscuotere lo stesso successo che l'album Stay Human ha riscosso negli Stati Uniti.
VENERDI' 2 e SABATO 3 NOVEMBRE CS LEONCAVALLO
NO GLOBAL WAR STAY HUMAN!
2 GIORNI DI MUSICA PER COMBATTERE LA GUERRA GLOBALE CON MICHAEL FRANTI&SPEARHEAD, ONE LOVE HI PAWA, KONFLIX E MOLTI ALTRI...
Il C.S. Leoncavallo è sicuramente il posto giusto dove è possibile discutere di quello che sta succedendo in questo momento nel mondo, una guerra che coinvolge tutti, non solo le terre afgane o le grandi metropoli americane.
Al Leoncavallo, a quasi due mesi di distanza dall'11 settembre, giorno d'inizio della guerra globale, si terrà una due giorni a tema, dibattiti, musica, proiezioni di video e mostre per ribadire fermamente il proprio impegno contro tutte le guerre e contro tutti i terrorismi.
Uno slogan, NO GLOBAL WAR, che riprende la parola d'ordine dei pacifisti di tutto il mondo e STAY HUMAN; la parola d'ordine del personaggio più atteso della kermesse leoncavallina, Michael Franti, musicista e poeta ribelle americano.
Due giorni contro la guerra in collaborazione con il Centro Sociale Pergola Tribe, altro luogo coinvolgenti dell'underground milanese.
VENERDI' 2 NOVEMBRE
Si parte con la musica delle crew residenti, Konflix al Baretto con ritmi hip hop e nuovi suoni, e Pornflakes, la queer crew resident alla Bombonera con dj set che spazia dalla house al breakbeat e un visual set di Cellophane Vision.
All'Hemp Bar invece il primo appuntamento con Sound Splatter Night, Dj Face, Psynomad e Oribasia si esibiranno in un dj set che spazia dal breakbeat alla goa più estrema. Nel capannone invece il reggae di uno dei maestri inglesi del genere, David Rodigan supportati dalla One Love Hi Pawa Crew e dai Bass Fi Mass.
Rodigan, cinquantenne inglese, è uno dei più noti selecter al mondo, uno dei rari casi di deejay di pelle bianca che si impongono in un mondo musicale, quello reggae, dove i maestri hanno la pelle nera.
Dal lontano 1969 gira i club di tutto il mondo con le sue selezioni musicali che spaziano dal roots al ragga allo ska. Infiamma le dance hall con urla e danze che trascinano tutti i presenti e in questa serata leoncavallina è affiancato dai romani One Love Hi Pawa, un'istituzione del reggae italico, un sound system che da più di dieci anni gira l'Italia portando ovunque uno scorcio di Jamaica.
Con loro anche i Bass Fi Mass, la crew di Pergola Tribe, che dal 1995 portano la loro musica in tutta Italia e non solo.
SABATO 3 NOVEMBRE
Il sabato invece è tutto dedicato alla musica di Michael Franti e al suo progetto Spearhead.
Franti è sicuramente la persona più adatta per un'iniziativa di questo tipo al Leoncavallo, un musicista ribelle che si schiera con i prigionieri politici americani, con le lotte del movimento antiglobalizzazione (a Seattle era in piazza a fianco dei contestatori che diedero vita al cosiddetto "Popolo di Seattle"), e in ogni caso nei suoi testi si trovano profonde e impegnate analisi sul mondo di oggi.
Alla metà degli anni '80 faceva parte di un gruppo politicizzato di San Francisco, i Beatnigs, con l'amico Rono Tse alle percussioni e Charlie Hunter alla chitarra e nel 1988 pubblicano un disco con la Alternative Tentacles, l'etichetta di Jello Biafra. La loro musica era un misto tra industrial, roots e rap con testi fortemente politicizzati e provocatori come C.I.A o Television.
Nel 1991, dà vita al progetto Disposable Heroes Of Hiphoprisy, al suo fianco sempre Tse e Hunter, con i DHH esce un album "Hypocrisy Is The Greatest Luxury" che crea scandalo per il furore e l'irruenza della musica, sempre più caratterizzata da scretch e virtuosismi vocali tipici delle hip-hop band americane ma con testi che sono sempre più provocatori e ripercorrono le parole di Malcom X.
Nel 1994 dopo essersi separato da Rono Tse, lavora al nuovo progetto Spearhead e nel 1995 esce il primo album "Home", per la Capitol Rec. Franti usa ancora linguaggi provocatori, ma in stile più poetico e con rap fortemente contaminato dal soul e dal jazz.
Inizia così una sperimentazione musicale che porta Franti a toccare suoni soul e funky alla Barry White nel suo secondo lavoro targato Spearhead, Chocolate Supa Highway (1997, Capitol Rec), la sperimentazione tocca il vertice nella title track dove la voce di Franti è supportata da coriste gospel.
Il progetto Spearhead si evolve non solo nella musica ma anche nei testi, nell'ultimo Stay Human (Maggio 2001) si ritrova il rap intrecciato a suoni r'n'b, il reggae e il soul, ma i testi ora raccontano le lotte sociali per la sopravvivenza in un mondo che si evolve in continuazione. Il singolo, "Stay Human Radio" racconta dai microfoni di una ipotetica radio pirata, la storia (vera) di una perseguitata politica condannata a morte, con accuse e prove inconsistenti, da un governatore in cerca di successi politici. In "Every Single Soul" si nota l'influenza che la poesia e la musica di Marvin Gaye e di altri grandi della musica americana hanno su Michael Franti.
Vedremo Franti e il suo progetto Spearhead sul palco del Leoncavallo in una delle prime date del tour europeo, dove il musicista e poeta americano si appresta a riscuotere lo stesso successo che l'album Stay Human ha riscosso negli Stati Uniti.
Inizio concerto h. 23.00
Ingresso con sottoscrizione
Informazioni al pubblico:
C.S. Leoncavallo - Via Watteau 7 Milano Tel. 02 6705185
Informazioni ai media:
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