In mostra le sculture dell'artista, creazioni dalle forme esili che con pacata e raffinata poetica riproducono scene di sentimenti, piacere, giochi atletici.
Personale di scultura
l maestro Carlo Riva, scomparso alla veneranda età di 94 anni, nasce a Villa Romanò nel 1910. Figlio di un fuochista delle Fornaci di Briosco, sin da piccolo aiuta il padre in fornace e in seguito si dedica all’attività d’intagliatore che svolge sino agli anni ’40. Durante la seconda guerra mondiale inizia la collaborazione come modellista con la Brown Boeri e negli anni ‘50 si mette in proprio dedicandosi al trasporto di laterizi, finché negli anni ‘60 rileva dagli ex proprietari Rebattini e Persico la “Fornace Artistica”, riprendendo a svolgere l’attività che lo aveva visto crescere in gioventù.
Iniziano in questo periodo le sempre più frequenti collaborazioni con diversi artisti, da Enrico Mazzolani a Gianni Castiglioni, a Sante Caslini, Manuela Fanelli, per citarne alcuni. A “tempo perso” si fa per dire, si dedica a realizzare queste personalissime sculture, dalle quali trapela un certo coraggio estetico e oserei dire una sfida verso ciò che in quei tempi la tecnica della terracotta poteva permettergli, mi riferisco agli equilibri statici che in alcune opere ha dimostrato di aver superato.
Sculture dalle forme esili che con pacata e raffinata poetica riproducono scene di sentimenti, piacere, giochi atletici. Si denota una impostazione della composizione classica resa sobria e leggera da un marcato slancio verticale della figura, corpi e gambe allungate, sguardi espressivi rivolti al cielo. Le movenze, la leggerezza e l’eleganza delle sue figure sembrano quasi suggerirci quel lirismo sensuale dell’art nouveau, senza però ereditarne le forme naturali che caratterizzarono questo movimento artistico.
In mostra oltre alle opere in terracotta, di Carlo Riva potremo ammirare anche l’opera di bronzo “tuffo nel cuore”, vincitrice del premio internazionale “Macchiavelli” di Firenze del 1978.
Un ringraziamento particolare va al nipote Corrado Riva a cui dobbiamo questa mostra, che con grande dedizione continua a svolgere nella tradizione, l’attività delle “Fornaci Artistiche”.
Inaugurazione sabato 3 Novembre ore 17,30
Curt del Cagnat
Via Roma, 38 Macherio (MI)
ingresso libero