Kauffmann 0.7 In occasione del bicentenario della scomparsa della pittrice Angelica Kauffmann. Le opere sono tutte realizzate con materiale di scarto rigorosamente rielaborato.
Kauffmann 0.7
Una mostra di Angela Caporaso realizzata in occasione del bicentenario della scomparsa
della pittrice svizzera Angelica Kauffmann morta il 5 novembre 1807.
Le opere sono tutte realizzate con materiale di scarto rigorosamente rielaborato; piatti e bottiglie di plastica soprattutto, ovvero il trash non riciclabile.
“Ho fatto il mio dovere come perfetto chimico: tu mi hai dato il tuo fango e io ne ho fatto oro” recita Baudelaire e come potrebbe nel 2007, un artista campano, quotidianamente immerso in ogni sorta di immondizia, non dire altrettanto? E da vero alchimista l’atto creativo trasforma l’inutilizzato in opera d’arte compiuta e trasfigurata, germogliata nello specifico dalle opere di un’ altra pittrice, la settecentesca Angelica Kauffmann.
Ed insieme alla Kauffmann c’è il suo tempo, con i rimandi a Goethe e ad E. Vigée Le Brun, puntualmente citati insieme all’orsetto Winnie de Pooh, ironica icona di una sazia e ormai decadente postmodernità. La beffarda presenza dell’orsetto desacralizza infatti Mito e Storia, Arte e Sapere, Antico e Contemporaneo. Ed infine the flowers of the war, orripilanti occhi e bocche decontestualizzate, sbocciate da membra straziate, ripetitivo e ossessivo logo-Caporaso, perché la guerra è intorno a noi ed è impossibile ignorarla.
Alberto Buzzo
Capuanova Cooperativa Culturale
Palazzo Fazio via Seminario - Capua (CE)
Ingresso libero