In mostra i disegni realizzati dall'artista per l'omonimo libro di Emma Dante. Le pagine assorbono e amalgamano materiali eterogenei (parola, fotografia, disegno) in un gesto plastico, in cui le figure sembrano diluirsi o fondersi nella materia.
La favola del pesce cambiato. Disegni
Sabato 3 novembre, alla Galleria dell’Immagine di Rimini, si inaugura La
favola del pesce cambiato una mostra di disegni di Gianluigi Toccafondo
realizzati per l’omonimo libro di Emma Dante pubblicato da L’arboreto
Edizioni. Alla vernice sarà presente l’Artista e per l’occasione la Favola
sarà letta da Nicoletta Fabbri. La mostra è parte dell’Anteprima del progetto
BOOKSIDE - eventi in biblioteca promosso dalla Provincia di Rimini e curato da
Assalti al Cuore con la collaborazione de L’arboreto e del Comune di Rimini.
Come in tutte le favole c’è una lezione, e come in tutte le favole essa è
diversa per ogni lettore, bambino e adulto, che sceglierà di indugiare su di
una parte o sull’altra, ma a tutti parla la lingua dell’ impossibile. Che
significa esistenza di un altro piano oltre al visibile, di una possibilità di
senso che si fonda sull’ascolto profondo di sé e che chiama a essere, ad
affidarsi alla trasformazione anche quando è informe e spaventosa, ad andare
fiduciosi verso il proprio mare.
Ciò che rende più affascinante questa favola è il fatto che la stessa paura e
lo stesso abbandono alla trasformazione appartengano alla sua, di nascita: un
testo – scritto da Emma Dante – che ha incontrato un mondo di immagini –
quello di Gianluigi Toccafondo – e al suo interno, letteralmente riscritto in
una nuova grafia, impastato di colore e immerso in un processo artigianale, ha
vissuto un denso passaggio di stato.
Le pagine disegnate da Toccafondo assorbono e amalgamano materiali eterogenei
(parola, fotografia, disegno) in un gesto plastico, che li trasforma in un
mondo pastoso e saturo di colore, in cui le figure sembrano diluirsi o
fondersi nella materia.
È attraverso questa esigenza di metamorfosi in cui ogni cosa sembra aspirare a
farsi altro da sé che si compie la poesia(nel senso di poiesis, azione)
della “Favola del pesce cambiato”: una vertigine che, come causata da un
improvviso svuotamento, consente allo sguardo di aprirsi a visioni potenti che
permettono di vedere un po’ più a fondo persino la realtà.
Non sono separabili, la parola di Emma Dante e il disegno di Gianluigi
Toccafondo, come non lo sono il pesce e la vasca della favola; solo insieme
daranno vita ad altro da sé, se fatti crescere nell’attesa amorevole di chi
sfoglierà le pagine di questo libro per trovarvi qualcosa che possa
appartenergli. (Silvia Bottiroli)
Nato a San Marino nel 1965, Gianluigi Toccafondo vive sulle colline di
Bologna. Dal 1989 realizza cortometraggi di animazione fra cui Pinocchio
(1999), Essere morti o essere vivi è la stessa cosa dedicato a Pier Paolo
Pasolini (2000), La piccola Russia (2004); pubblicità come Woman finding love
per Levis (1993), Sambuca Molinari (1995) e United arrows (Tokio, 1998); sigle
quali Tunnel per Rai tre (1994), Carosello per Rai due (1997), La biennale di
Venezia per la 56ª Mostra d’arte cinematografica (1999); loghi animati per
Fandango (1998) e per la Cineteca di Bologna.
Tra le mostre personali:
Pinocchio (Bologna,1995; Milano, 1998; Parigi, 1999), Essere morti o essere
vivi è la stessa cosa (Torino, 2001), A partire dalla coda (Udine, 2002), La
piccola Russia (Tokio, 2004), Il Calabrone assassino (Roma, 2006). Le sue
immagini segnano due edizioni del festival di Santarcangelo dei Teatri (2001,
2002), accompagnano la stagione di Emilia Romagna Teatro 2004. Dal 1999
disegna le copertine di Fandango Libri. Di recente pubblicazione: Jolanda, la
figlia del Corsaro Nero di Emilio Salgari (Corraini, 2006), Il Calabrone
assassino. Pitture, stampato in occasione della mostra alla Galleria Il Segno
di Roma e il libro Giosué Carducci. Un poeta a Bologna(Bononia Press, 2007).
Info: 0541.704416; http://www.assaltialcuore.it ; http://www.arboreto.org
Inaugurazione sabato 3 novembre ore 18
Galleria dell’Immagine
Palazzo Gambalunga, Rimini
Aperto tutti i giorni 9,30-12,30/16-19; sabato 10-12.
Apertura straordinaria domenica 18 novembre in occasione di Bookside - eventi in biblioteca
Ingresso libero