Collettiva di pittura. Quattro artisti si districano tra astrazioni, ispirazioni e genialita' e conferiscono a ciascun lavoro la singolarita' di contenere un messaggio perenne. In mostra Monica Ogaz, Giuseppe Tarantino, Ryoma Shirai e Luigi Latino.
Collettiva
Post nel linguaggio telematico è un messaggio con il quale poter lasciare un pensiero, una nota o un’ opinione pubblica in uno spazio comune.
Post in latino è un avverbio che nella sua sfaccettatura temporale indica il dopo.
Post nell’arte contemporanea assume questa duplice accezione e diviene un mondo nascosto in una parola.
E’ un’esposizione in cui l’arte è destinata a perdurare, è forma eccellente per commentare e commentarsi pubblicamente, in qualunque spazio, ovunque ci si trovi. Quattro artisti si districano tra astrazioni, leggiadre ispirazioni e genialità e conferiscono a ciascun lavoro la singolarità di contenere un messaggio imperituro.
Sono tagliate e legate le tele di Giuseppe Tarantino, sovrapposizioni di emozioni e passioni che si intervallano, si spaziano per poi riconnettersi inaspettatamente. Scissioni che svaniscono nella poesia di un ricongiungimento. L’arte di Ryoma Shirai è fatta di tratteggi scomposti. Pennellate definite e fugaci si susseguono con amabile musicalità e gesti e parole si tramutano in segni che si espandono sulla tela. Vibrano i capolavori di Luigi Latino, piccole tavole in cui campeggia una gestualità libera tracciata nella purezza di un’emozione. Percezioni accoccolate nell’animo e trasformate con pregevolezza in sinfonie di colore. Monica Ogaz ha la particolarità di rendere con una straordinaria eleganza atmosfere magiche, raffinate e leggiadre. La sua è una pittura da contemplare nella sua perfezione, da carpire nell’armonia e dalla quale lasciarsi incantare.
Opere che racchiudono universi emozionali e razionali. Estensioni da percorrere insieme. Porte da varcare.
Appunti da ‘postare’ affinché permangano.
Centro Culturale Zerouno
Via Cialdini, 8 - Barletta (BA)