John Duncan
Kinkaleri
Laura Baldassari
Benedetta Dealessi
Maria Ilop
Marco Lampis
Federico Offredi
Francesca Pizzo
Sara Agutoli
Stefania Mighetti
Kanako Noda
Costanza Palmirani
Angela Sacco
Lucio Terenzi
Elisabetta Benassi
Patrick Jolley
Reynold Reynolds
Jesper Just
Boaz Kaizman
Salla Tykka
Lelio Aiello
I primi 2 appuntamenti sono affidati a John Duncan e Kinkaleri che trasformano la galleria neon>campobase in un laboratorio di espressione e produzione artistica attraverso performances legate al corpo e ricerche sonore nelle arti visive. Gli appuntamenti proseguono a gennaio con Ren Con Tre, uno sguardo dedicato alla ricerca artistica italiana. A cura di Lelio Aiello.
a cura di Lelio Aiello
déja.vu è un progetto in bilico tra esposizione e didattica, concepito come una piattaforma mobile di osservazione dedicata alla ricerca artistica contemporanea e realizzato in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Bologna, la galleria neon>campobase e la Cineteca. Annualmente sono invitati a partecipare artisti italiani e stranieri con esperienze diversificate a una serie di iniziative, incontri, workshop, mostre e presentazioni di film d’artisti, con l’intento principale di stimolare il dialogo tra i protagonisti del mondo della produzione artistica attuale ed il pubblico.
Workshop ed esposizioni novembre-dicembre 07
presso neon>campobase
I primi due appuntamenti di questa edizione di dèja.vu sono affidati a John Duncan e Kinkaleri (Cristina Rizzo e Marco Mazzoni) che trasformeranno per due settimane la galleria neon>campobase in un intenso laboratorio di espressione e produzione artistica attraverso l’uso di pratiche recenti, quali la performance legata al corpo e la ricerca sonora nelle arti visive. Si terranno due workshop, a cui parteciperanno allievi selezionati tra i più interessanti provenienti dall’Accademia bolognese, caratterizzati dagli intenti degli artisti ospiti e dal processo operativo finalizzato alla realizzazione di due momenti espositivi.
In Shaping Air John Duncan rivolgerà inizialmente l’attenzione verso l’ascolto sonoro, atto di una procedura assolutamente NON passiva. Dai lavori audio di Luigi Russolo e Kurt Schwitters alle ricerche sull’EVP (Electronic voice phenomenon – fenomeno delle voci elettroniche) di Friedrich Juergensen e Konstantin Raudive. I partecipanti ascolteranno una varietà di registrazioni sonore prodotte da artisti visivi negli ultimi decenni, per approdare in seguito alle problematiche che riguardano la registrazione sul campo. Le successive fasi del workshop saranno dedicate alla postproduzione del suono e all’istallazione dei progetti sonori realizzati dai giovani artisti partecipanti.
Cristina Rizzo e Marco Mazzoni (Kinkaleri) in Uso pratico contemplativo - divagazioni di un corpo inondato di luce, hanno scelto invece l’interazione con i giovani artisti per realizzare un unica opera in bilico tra video e performance. Estenuanti riprese dell’ombra proiettata di un corpo in azione nel tentativo di vanificarne la consistenza, costituiranno l’happening utile alla realizzazione di un’istallazione video a due schermi, completata da un intervento performativo live. I risultati dei workshop saranno presentati in due mostre finali.
JOHN DUNCAN / SHAPING AIR (usa)
con Laura Baldassari, Benedetta Dealessi, Maria Ilop, Marco Lampis, Federico Offredi, Francesca Pizzo
29 ottobre 14.30-18,30
12 novembre 14,30 18,30
19 novembre 10-18,30
20 novembre 10-18,30
esposizione conclusiva 23 novembre 18,30
Tra i pionieri della musica di ricerca, John Duncan inizia a lavorare a Los Angeles nella seconda metà degli anni Settanta nell’ambito della performance e della body art. Trasferitosi in Giappone sino al 1988, poi ad Amsterdam e successivamente in Italia (dove ancora oggi vive), ha realizzato numerosi progetti musicali e installativi sempre volti a verificare il limite della percezione, sorprendendo in continuazione le aspettative dell'audience e lasciando sempre il dubbio che qualcosa stia per cambiare, che qualche equilibrio stia per spezzarsi. Il suo lavoro è tra i più complessi nell'ambito della musica di ricerca dagli anni Ottanta ad oggi.
Vincitore di due edizioni del Prix Ars Electronica, Honorable Mention (2004, 2001), John Duncan ha realizzato installazioni sonore e video, performance, concerti, trasmissioni radio e televisive, eventi, websites e interventi di net.art.
Ha partecipato a rassegne e festival internazionali e realizzato eventi tra cui: Stadio Meazza San Siro a Milano (Solo Concert for headphones live via the stadium audio system, 2005), al MUTEK Festival di Montréal (2005), al P.S. 1 di New York (Volume: Bed of Sound, 2001), al Watari Museum of Tokyo (VOICE CONTACT, 1999), al Museum of Contemporary Art di Los Angeles (1998 - 1999), al French Baltic Nordic Video and New Media Festival di Tallinn (Lituania, 1998), al Louisiana Museum of Modern Art di Humlebaek (Danimarca, 1997), ad Ars Electronica a Linz (Austria, 1996), ad AVE Film Festival di Utrecht (Olanda, 1995), ad Absolute Threshold Machine Festival di Amsterdam (Olanda, 1993).
KINKALERI / USO PRATICO CONTEMPLATIVO
divagazioni corporali di un volume inondato di luce (ita)
con Sara Agutoli, Stefania Mighetti, Kanako Noda, Costanza Palmirani, Angela Sacco, Elsa Salonen, Lucio Terenzi
4-5-6 dicembre 10,30-18,30
esposizione conclusiva 8 dicembre 18,30
Kinkaleri nasce nel 1995 come raggruppamento di formati e mezzi in bilico nel tentativo. I sei componenti si incontrano, unendo le loro esperienze e studi precedenti maturati in vari campi, con l'intenzione di realizzare dei progetti specifici, sollecitando quindi la volontà di operare intorno a delle idee concrete e curando sempre tutti gli aspetti necessari alle creazioni della propria attività: progettazione, ideazione, drammaturgia, distribuzione, gestione. I lavori di Kinkaleri hanno ricevuto ospitalità in numerose programmazioni ibride di genere, trovando un importante riconoscimento sulla scena della ricerca italiana e soprattutto estera. Il gruppo è formato da Matteo bambi, Luca Camilletti, Massimo Conti, Marco Mazzoni, Cristina Rizzo, Gina Monaco.
Nel 2002 Kinkaleri riceve il “PREMIO LO STRANIERO “Scommesse per il futuro” e il PREMIO UBU per lo spettacolo
Gli appuntamenti di Deja.vu proseguiranno a gennaio 2008 durante la settimana di Arte Fiera con Ren Con Tre, uno sguardo dedicato alla ricerca artistica italiana. Dopo Loris Cecchini, Bianco-Valente e vedovamazzei invitati nella scorsa edizione, Gianni Caravaggio, Flavio Favelli ed Eva Marisaldi con Enrico Serotti saranno gli ospiti della platea del Teatro dell’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Infine Film d’Artista una rassegna internazionale per presentare cinque rappresentanti di quella ricerca estetica che ha scelto il video come strumento principale, posizionandosi laddove le specifiche linguistiche di questo mezzo si scambiano con quelle del cinema, della fiction e della produzione documentaristica. Verranno presentati i lavori di Elisabetta Benassi (I), Patrick Jolley / Reynold Reynolds (IRL-USA), Jesper Just (DK), Boaz Kaizman (IL-D), Salla Tykkä (FIN).
http://www.kinkaleri.it
http://www.johnduncan.org
info@dejavu.bo.it
neon>campobase
via Zanardi , 2/5 Bologna
Ingresso libero