In mostra una selezione de "I Gesti Tipici". I personaggi raffigurati sono chiaramente riconoscibili nella loro identita' pubblica, sono i potenti dell'epoca, da Kennedy a Kruscev, da De Gaulle a Malcom X, la cui immagine viene in questi anni diffusa dai mezzi di comunicazione di massa.
Una rigorosa selezione di opere appartenenti al ciclo
dei Gesti Tipici dipinti da Sergio Lombardo, uno dei più coerenti e
significativi artisti italiani contemporanei.
I Gesti Tipici, prima in bianco e nero e poi a colori, sono stati
realizzati da Lombardo fra il 1961 e il 1963 ed esposti per la prima volta
alla Galleria La Tartaruga di Roma nell’aprile del 1963, in una mostra
collettiva con Renato Mambor e Cesare Tacchi. I personaggi raffigurati sono
chiaramente riconoscibili nella loro identità pubblica, sono i potenti
dell’epoca, da Kennedy a Kruscev, da De Gaulle a Malcom X, la cui immagine
viene in questi anni diffusa dai mezzi di comunicazione di massa.
Sono
proprio queste le opere che verranno esposte presso HOFFICINA D’ARTE. Come
scrive Gabriele Simongini nel suo approfondito saggio in catalogo, “tutto il
percorso teorico e artistico spietatamente coerente ed analitico di Lombardo
non si può comprendere senza tenere conto della sua qualità di ricercatore
scientifico e del suo rifiuto del concetto vago di ispirazione. E con i
Gesti Tipici, precocissimi per impianto teorico anche a livello
internazionale, Lombardo ha dato vita ad un’anti-pittura asettica ed
inquietante, piena di un’energia dinamica che mette in moto perturbanti
stimoli percettivi e psicologici.
Nonostante siano sempre inserite in un
clima pop, queste opere rivelano una potente e destabilizzante carica
critica e carismatica che poi va ben oltre quella stessa temperie. Lo si
vede bene del resto nella mostra sulla Pop Art ora allestita alle Scuderie
del Quirinale, dove un Gesto Tipico di Lombardo svetta come una presenza
spiazzante col suo glaciale e rigoroso bianco e nero che nulla concede
all’edonismo circostante, quello, americano in particolare, che in fin dei
conti strizza sempre un occhio (e forse tutti e due) alla società dei
consumi”.
La Galleria nasce dall’iniziativa di Claudio Marcantoni, nel
settore da sempre fra Roma e Londra e volto a promuovere anche i nuovi
artisti emergenti. Ha infatti deciso di chiamare lo spazio espositivo
HOFFICINA D’ARTE, proprio per sottolinearne anche la qualità di luogo di
sperimentazione. Nella Galleria vengono infatti presentati artisti dagli
anni Sessanta a oggi nonché fotografi nazionali e internazionali.
I quadri di Lombardo sono quotati nelle più importanti aste
internazionali d’arte contemporanea e compaiono nelle collezioni di molti
musei (fra cui la Galleria Nazionale d'Arte Moderna, il Macro e il Museo
Laboratorio dell'Università La Sapienza a Roma, la Galleria Civica d'Arte
Moderna di Torino, eccetera) e nelle più prestigiose collezioni private (fra
cui quelle di Giorgio Franchetti, Diego della Valle, Luca Cordero di
Montezemolo, Osvaldo Jacorossi e molte altre).
A Sergio Lombardo sono stati attribuiti diversi premi fra cui il
Premio Internazionale per la Scultura alla Biennale di Parigi nel 1979. Ha
inoltre esposto nei Musei di tutto il mondo fra cui il Jewish Museum di New
York, il P.S.1 di New York, l' Institute of Contemporary art di Boston, il
Centre Pompidou di Parigi, il National Museum of Modern Art di Tokyo,
l'Italian Academy di Londra, la Tate Gallery di Londra, il Museo Centrale
dell'Artista di Mosca, la Sala Centrale delle Esposizioni di San
Pietroburgo, il Castello Ujazdowskie di Varsavia, la Gemaldegalerie di
Wiesbaden, e molti altri, nonché in tutte le più importanti mostre storiche
dell'Arte Italiana Contemporanea ( “Novecento: Arte e Storia in Italia”,
presso le Scuderie Papali del Quirinale; presso la stessa sede un suo Gesto
Tipico è esposto dal 24 ottobre 2007 nella mostra " Pop Art! 1956-1968").
Immagine: Gesti Tipici, J.F.KENNEDY, 1962, cm. 150 x 200, smalto su tela.
Inaugurazione 20 novembre 2007
Hofficina d'Arte
Via del Vantaggio, 3 Roma
Ingresso libero