E' finita l'attesa, durata tre anni, per uno degli eventi piu' importanti della stagione della musica pop di qualita'. Bjork tocchera' anche l'Italia con il "Vespertine Tour"; grazie ad una giovane e attenta societa' di promoters italiani: DNA Concerti, in collaborazione con la Cooperativa culturale Edison di Parma. Bjork ha scelto per questa nuova tournee di esibirsi solo in luoghi prestigiosi e per un numero ristretto di spettatori per salvaguardare l'"intensa riservatezza" delle sue composizioni e per garantire una qualita' di fruizione massima (suono, luci, comodita').
Vespertine italian tour 2001
E' finita l'attesa, durata tre anni, per uno degli eventi più
importanti della stagione della musica pop di qualità . Björk
toccherà anche l'Italia con il "Vespertine Tour"; grazie ad una
giovane e attenta società di promoters italiani: DNA Concerti, in
collaborazione con la Cooperativa culturale Edison di Parma
Due le date, l'8 novembre al Teatro Regio del Comune di Parma e due
giorni dopo, il 10 novembre, al Teatro Dell'Opera del Comune di Roma.
Björk ha scelto per questa nuova tournèe di esibirsi solo in luoghi
prestigiosi e per un numero ristretto di spettatori per salvaguardare
l'"intensa riservatezza" delle sue composizioni e per garantire una
qualità di fruizione massima (suono, luci, comodità ).
Il tour mondiale dell'artista islandese, che accompagna l'uscita
dell'album "Vespertine" (Polydor), è partito il 18 agosto dalla Saint
Chapelle di Parigi, monumento gotico nato come cappella di quello che
nel medioevo era il palazzo reale, con una esibizione per soli 350
sceltissimi ospiti tra i quali spiccavano il Primo Ministro francese
Lionel Jospin, il Ministro della Cultura Catherine Tasca ed il Ministro
della pubblica istruzione Jack Lang che poco prima aveva dato alla
cantante l'onorificenza di "Chevalier de l'Ordre National du Merite", il
massimo riconoscimento della cultura francese come "segno di amicizia
verso un'artista unica".
Dopo Parigi il tour ha toccato l'Hegelsall di Stoccarda e il Metropole
di Losanna prima di arrivare a Londra, alla fine di settembre, dove si
è esibita, come prima star della pop-music, all'English National
Opera.
Björk fin dai suoi esordi con gli Sugarcubes si è sempre distinta
grazie alla sua musica dalle atmosfere glaciali, ma inconfondibilmente
accarezzate da un forte calore dovuto all'incredibile carica espressiva
della sua voce, capace di ricreare emozioni, misteri e immagini della
sua terra d'origine, quell'Islanda di cui oggi è la più importante
rappresentante nel mondo.
Björk è un personaggio dipinto come un dolce folletto timido ed
introverso, ma in grado di stupire con eccentriche "pazzie" estetiche
come le sue pettinature e soprattutto i suoi abiti che si diverte a
disegnare, che hanno contribuito a renderla una icona della scena pop
mondiale.
Questo è solo il lato esteriore di un'artista complessa e ricca di
spunti di riflessione che partendo dalla musica racchiude in sé anche
l'essenza del teatro e del cinema; un'artista a 360° che dimostra
sempre di guardare al futuro, lo dimostrano i suoi videoclip, capolavori
che vanno oltre il valore commerciale; opere d'arte che fondono la
poesia dei messaggi alla tecnologia più avanzata nel campo
dell'animazione computerizzata, memorabile è il bacio tra i due robots
del video "All Is Full Of Love" del 1998 diretto da Chris Cunningham.
Al cinema Björk ha dedicato 2 anni, dal 1998 al 2000, recitando da
protagonista il ruolo drammatico di "Selma" nel musical "Dancer In The
Dark" sotto la direzione del maestro Lars Von Trier. L'intensa
interpretazione della cantante islandese ha conquistato da subito la
critica che al Festival di Cannes del 2000 l'ha premiata con la "Palma
D'Oro" come migliore attrice protagonista. Nella colonna sonora del film
è presente un emozionante duetto, "I've Seen At All", tra Björk e
Thom Yorke dei Radiohead.
L'anno prima di cominciare le riprese del film, Björk aveva pubblicato
"Homogenic" (1997) il suo terzo album da solista (i primi due sono
"Debut" del 1993 e "Post" del 1995). In questo disco si nota maggiormente la svolta dell'artista verso l'elettronica minimale,
che si fonde ai suoni tradizionali dell'orchestra. Dopo le sezioni di registrazione di
"Homogenic", Björk compone altre canzoni che saranno l'embrione di
"Vespertine", l'album che presenta nelle sue due apparizioni Italiane.
Per registrare e produrre il nuovo disco Björk ha voluto con sé due
maestri della musica elettronica d'avanguardia, i californiani
trapiantati in Europa Andrew Daniel e Martin Schmidt ovvero i Matmos. Il
duo elettronico si è trasferito a New York, trasformando la casa
dell'artista islandese in uno studio di registrazione, non a caso il
work in progress del disco si intitolava "Domestika". Dopo aver composto
le basi elettronico-rumoristiche il suono è stato completato
dall'apporto di un'intera orchestra di 54 elementi, "Il Novecento
Orchestra" diretta dal maestro Simon Lee, arricchito da un coro
esquimese di 14 donne ed infine impreziosito dalle note dell'arpa di
Zeena Parkins, già vista al fianco di artisti eclettici come John Zorn
o Thurston Moore dei Sonic Youth.
"Vespertine" appare come un viaggio ideale in un millennio di ricerca
musicale completamente esterno agli schemi commerciali, ma suo malgrado
sta conquistando le charts di tutto il mondo e in Italia è entrato
direttamente al numero 2.
La stessa formazione che ha lavorato in studio, Björk l'ha voluta al
suo fianco nel tour mondiale, garantendo così al suo pubblico uno
spettacolo dal forte impatto sonoro, ma anche e soprattutto emozionale.
Sul palco Björk spazia come un uccello di cristallo per tutto il
centro del palcoscenico, alla sua destra l'arpa di Zeena Parkins
contrasta i rumorismi provenienti da sinistra, dall'installazione
futuristica sotto cui risiedono i Matmos, mentre l'orchestra "Il
Novecento" dalla buca sotto il palco riempie l'atmosfera con la musica
dominata dagli archi.
Sullo sfondo, vestite prevalentemente di rosso appaiono suggestive le
coriste, 14 delle quali provenienti dalla Groenlandia (Inuit) e scoperte
da Björk in una sua recente vacanza: Pilu Lynge, Maannguaq Dalager,
Maline Andersen, Ida Heinrich, Petrine Karolussen, Pilu Noahsen, Amalie
Nielsen, Najaaraq Møller, Pilu Lynge, Regine Bech, Naja Fleischer,
Nuka Amondsen, Dortea Ignatiussen, Gerda Boassen. In più ci sarà la
cantante canadese Tagaq. Toccherà invece al maestro Simon Lee, giÃ
direttore di orchestra della "Royal Philharmonic Orchestra" e di "Kiri
Te Kanawa", dirigere "Il Novecento Orchestra", che a loro volta hanno
accompagnato in passato Pavarotti.
I Matmos oltre ad accompagnare Björk nella sua esibizione, la
precederanno con un live set.
Vedremo se dopo questo evento qualcuno si ostinerà a definire la
musica pop con l'ormai vetusto termine di "musica leggera".
Il concerto dell'8 novembre è reso possibile dal contributo del Comune
di Parma; per il concerto del 10 novembre si ringrazia per la collaborazione il
Comune di Roma.
Prezzi:
ROMA: I° settore: 160.000; II° settore: 140.000; III°
settore: 100.000; IV° settore: 80.000
PARMA: I° settore: 140.000; II° settore: 120.000; III° settore:
100.000; posti in piedi 70.000
Apertura porte: ore 19.00 - Matmos: ore 20.00 - Bjork ore 21.00
Le altre date del "Vespertine tour 2001": 4 e 5/10 New York Radio City
Music Hall; 8/10 Toronto Hummingbird; 12/10 Boston Wang; 14/10 Chicago
Civic Opera House; 17/10 Oakland Paramount; 22/10 Los Angeles Dorothy
Chandler Pavillion al LA opera; 1/11 Parigi Théatre des Champs
Elysées; 6/11 Lyon Auditorium; 2/12 Tokyo Hitomi Kinen Hall; 5/12
Tokyo Orchard Hall; 7/12 Tokyo Kokusai Forum Hall-C;
Per approfondimenti: http://www.bjork.com
Per informazioni al pubblico:
PARMA TEATRO REGIO: Cooperativa Edison: tel 0521 967088
http://www.edisonline.org
ROMA TEATRO DELL'OPERA: DNA Concerti 06-47825797
http://www.dnaconcerti.com
INFORMAZIONI AI MEDIA: POP- PRESS OFFICE & PROMOTION
TEL 02.3302081 -FAX 02.33020828
PoP - Press office & Promotion s.n.c.
via Ollearo 5, 20155 Milano
tel. 02.3302081 - fax 02.33020828
8 NOVEMBRE 2001 PARMA - TEATRO REGIO
10 NOVEMBRE 2001 ROMA - TEATRO DELL'OPERA