Natural is not in it. Esposti 2 dipinti e 8 fotografie. La mostra si sviluppa partendo da un semplice interrogativo posto dall'artista: "Cosa accadrebbe se mi ritraessi come un oggetto e giacessi accanto a scarpe e gioielli? Potrei essere letta nello stesso modo in cui vengono letti tali oggetti?"
La galleria annarumma404 è lieta di annunciare la prima personale europea della giovane arista inglese Samantha Magowan (Londra 1979, vive tra Londra e Los Angeles). La mostra di Napoli, a cui la Magowan ha dato il titolo “Natural’s not in it” è ispirata da un’omonima canzone della punk - band britannica “Gang of Four”.
L’esibizione si sviluppa partendo da un semplice interrogativo posto dalla stessa artista:“Cosa accadrebbe se mi ritraessi come un oggetto e giacessi accanto a scarpe e gioielli? Potrei essere letta nello stesso modo in cui vengono letti tali oggetti?”
Le risposte elaborate dalla Magowan si concretizzano in due serie di lavori: la prima è rappresentata da otto fotografie di diverso formato ( tre di cm 127 x cm 83,8 e cinque di dimensioni minori cm 60,96 x cm 91,4 ) che sono state estrapolate da un corpus di opere in pellicola denominato “100 Ways of Performing as an object”e nelle quali l’artista si ritrae confusa tra oggetti e chincaglierie di ogni genere. La seconda serie è costituita da due dipinti, veri e propri collages nei quali, su un fondo di pittura fatta ad acrilico o a smalto, la Magowan sovrappone un intreccio fatto di immagini ritagliate da riviste patinate ( divi del cinema o della TV ), pailettes, finte pietre preziose e giocattoli.
Con questi lavori l’artista riflette sul ruolo della pittura nella società contemporanea, nella quale la figurazione può trovare anche altri percorsi mediatici più immediati. La proposta di Samantha Magowan è un’analisi sull’uomo e sul suo rapporto con le dinamiche contemporanee: le sue opere s’inseriscono in quella frattura tra essere e dover essere svelando, dietro il morboso attaccamento agli oggetti, il bisogno di possesso come espressione della necessità del singolo di riappropriarsi della propria identità. L’oggetto diventa feticcio, assume potere, in quanto testimone e strumento di un sogno di totalità dove scegliere diventa un limite alla possibilità di ciascuno di essere tutto contemporaneamente
Inaugurazione Venerdi 23 Novembre 2007 ore 19
annarumma404
via Santa Brigida, 76 - Napoli
Orari: da martedì a venerdì ore 16.30-19.30
Ingresso libero