Studio Gariboldi (vecchia sede)
Milano
corso Monforte 23
02 76016499 FAX 02 76016499
WEB
Mirko Basaldella
dal 22/11/2007 al 17/1/2008
lu-ven 10.30/12.30 e 15/19.15

Segnalato da

Studio Gariboldi



approfondimenti

Mirko Basaldella



 
calendario eventi  :: 




22/11/2007

Mirko Basaldella

Studio Gariboldi (vecchia sede), Milano

Una personale composta da 15 sculture realizzate dal 1953 al 1969. "Il pensiero non e' piu' formato dalle parole perche' gli elementi che lo determinano sono linee, piani, conflitti di forme, accordi aspri e dolci, sensi di fughe, di precipitazioni e di pacificazioni." (Mirko Basaldella).


comunicato stampa

Mirko Basaldella, fratello di Afro e Dino, è nato a Udine nel 1910. Dal 1932 al 1934 ha frequentato lo studio di Arturo Martini. La sua rivelazione avvenne nella Quadriennale romana del 1935 (che vincerà poi nel '66). Nel 1936 fa la sua prima personale alla galleria La Cometa di Roma, richiamando l'attenzione della critica sulle sue sculture. Nel 1954 ebbe una grande sala nella XXVII Biennale di Venezia. Dal 1957 è stato direttore del Design Workshop alla Harvard University. Nel 1962 è stato eletto membro dell'American Academy of Arts and Sciences. La sua attività di ricerca nella scultura, pittura e nell'insegnamento, alternata alle numerose esposizioni in musei e gallerie, lo hanno accompagnato fino alla sua scomparsa nel 1969. La mostra documenta selettivamente il lavoro di uno tra i più interessanti Maestri dell'Arte Moderna italiana, una personale composta da 15 sculture dal 1953 al 1969.

"Come le parole, le forme acquistano un loro significato, nato dal particolare sentimento che evocano, vengono organizzate in schemi e sistemi, potenziate nella loro possibilità emotiva. Il pensiero non è più formato dalle parole perché gli elementi che lo determinano sono linee, piani, conflitti di forme, accordi aspri e dolci, sensi di fughe, di precipitazioni e di pacificazioni. Il pieno e il vuoto diventano motivo dominante come il bene e il male, il bianco e il nero, il conscio e l'inconscio. Piu' volte mi è stato chiesto per quale necessita' ho modellato alcune statue "a rovescio", cioè ho modellato lo spazio che racchiudeva il pieno, e non il pieno direttamente. Questa necessità è nata da una considerazione plastica: ogni forma crea uno spazio che può considerarsi il contenente del pieno; la tangenza tra il pieno ed il vuoto è quello che interessa visualmente ed il suo rapporto crea il senso plastico. Ogni forma può avere un suo particolare significato ed il suo spazio può essere anche il movente e generatore della forma stessa; si può considerare il valore del vuoto non come derivato ma come fattore attivo, agente sul pieno. " (Mirko Basaldella)

Studio Gariboldi
Corso Monforte 23 - Milano
Orari: dalle 10.30/12.30 e 15.00/19.15
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [10]
Gianni Colombo
dal 6/10/2010 al 21/11/2010

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede