Progetto performativo di Andre' Guedes e Martine Pisani. La prima sessione parte alle 18.30 a Nosadella.due: una performance di Guedes per persone e oggetti basata sulla memoria e sui potenziali sviluppi della quotidianita' di un luogo abitato da artisti. La seconda sessione, presso Raum, e' alle 22: la coreografa francese Pisani porta in scena un corpo dalle ergonomie improbabili, ospite Theo Kooijman.
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con Theo Kooijman e ospiti
azioni:
Noticeable Description (NOSADELLA.DUE)
André Guedes in collaborazione con Martine Pisani
(Via Nosadella 2)
Road Along Untitled Moments (RAUM)
Martine Pisani in collaborazione con André Guedes
(Via Ca' Selvatica 4/d)
incontro:
giovedi 22 novembre h 19.30
Délégation Culturelle/Alliance Française
(Via de Marchi 4)
Sabato 24 novembre, Raum e Nosadella.due presentano Tic-Tac, Ding-Dong, doppio evento performativo per spazi non convenzionali ideato appositamente da Martine Pisani (coreografa francese) e Andrè Guedes (artista visivo portoghese).
Il progetto, commissionato da Xing/Raum per la serie Living Room - eventi performativi per uno spazio ridotto, e Nosadella.due - residenza per artisti e curatori -, dà vita ad un’azione cittadina che coinvolge arti visive e performative attraverso la collaborazione nata tra due artisti già presenti in città e in quegli spazi in modo autonomo. Vicini sia in città, come nella concezione culturale da cui traggono origine, apparentemente lontani, nei contenuti proposti, come nei formati, Nosadella.due e Raum si uniscono in un progetto che si sviluppa in due sessioni.
La prima sessione parte alle 18.30 a Nosadella.due (Via Nosadella 2, appartamento al 1°piano) con Noticeable Description (NOSADELLA.DUE) di André Guedes in collaborazione con Martine Pisani, per proseguire a Raum (Via Ca' Selvatica 4/d) con Road Along Untitled Moments (RAUM) di Martine Pisani in collaborazione con André Guedes. Viceversa, la seconda sessione parte alle 22.00 a Raum con Road Along Untitled Moments (RAUM) e si chiude a Nosadella.due con Noticeable Description (NOSADELLA.DUE).
Il progetto è un work in progress che prende forma dalla residenza di una settimana presso Nosadella.due, a Bologna, dei tre artisti invitati: Guedes, Pisani (autori) e Kooijman (interprete), a cui si uniranno poi una serie di ospiti locali.
Per Tic-Tac, Ding-Dong la coreografa francese Martine Pisani porta in scena negli spazi di Raum un corpo dalle ergonomie improbabili. La figura di Theo Kooijman, persona viva, abitata da movimenti imperfetti, sarà presentata in quadri nati per una dimensione ravvicinata. Il lavoro di Martine Pisani, definito dalla critica ''nè branchè nè populista, nè concettuale nè consensuale'', allontana l'artificio dalla scena con ironia implacabile.
L'artista visivo portoghese André Guedes, che già in passato ha collaborato con Martine Pisani - ultimamente per un solo al Museo Serralves di Porto - e di recente in residenza a Bologna, realizzerà nel salotto di Nosadella.due una performance per persone e oggetti basata sulla memoria e sui potenziali sviluppi della quotidianità di un luogo abitato da artisti in cui si sovrappongono vita e creazione, realtà e immaginazione.
La collaborazione produttiva tra Raum e Nosadella.due, strutture private indipendenti che operano tra l'altro nella stessa area urbana di Bologna, nasce dall'interesse reciproco per formati di creazione e presentazione anomali. La scelta di non tenere a distanza sfera privata e pubblica nelle pratiche artistiche e organizzative introduce una modalità diversa e informale di presentare i fatti artistici, lontano dalle classicità di teatri, musei e gallerie d'arte.
Giovedi 22 novembre alle 19.30 Martine Pisani e André Guedes incontrano la stampa e il pubblico per presentare il progetto nella sede della Délégation Culturelle/Alliance Française (Via de Marchi 4).
Tic-Tac, Ding-Dong è un oggetto performativo in più parti presentato in due spazi a Bologna: Nosadella.due e Raum. I due spazi sono vicini, a pochi minuti di distanza a piedi, e hanno in comune coincidentalmente un dato ambientale: una living-room composta da oggetti tradizionali, con divani, sedie e una cassettiera.
Dopo una settimana di residenza in questi spazi, presenteremo i risultati del nostro scambio.
Scriveremo una sceneggiatura che potrà poi essere decomposta nel tempo tra Nosadella.due e Raum, diventando, di conseguenza, ellittica in termini di lettura del pubblico.
In ciascun luogo lavoreremo sui materiali proposti da uno di noi, seguendo il suo metodo di ricerca e di lavoro, ma coinvolgendo l'altro nel processo. Alcune idee e materiali navigheranno tra i due spazi, secondo un principio di risonanza. La sequenza avrà quindi una reciprocità, da qui a lì, da lì a qua, e così via. Assieme ai materiali creati, potrebbero comparire altri materiali, basati sulla memoria e le esperienze accadute o raccontate di ciascuno di questi posti.
(André Guedes / Martine Pisani – settembre 2007)
André Guedes in collaborazione con Martine Pisani
Noticeable Description (NOSADELLA.DUE)
Avendo abitato per due mesi a Nosadella.due quest'anno, mi interessa portare nella 'sceneggiatura' che svilupperemo lì, cose che ho vissuto in quel posto. Questi ricordi di azioni o abitudini, più o meno impercettibili, che sono accaduti alle persone che vivevano nell'appartamento al tempo verranno rimessi in atto, o saranno il punto di partenza per qualcosa di nuovo che in effetti non è accaduto.
Tutte queste azioni della vita quotidiana saranno messe in condivisione simultaneamente con Martine Pisani e potrebbero essere quindi interpretate in un altro modo per la sezione del progetto a Raum.
(André Guedes – settembre 2007)
Martine Pisani in collaborazione con André Guedes
Road Along Untitled Moments (RAUM)
Mi piacerebbe giocare la chance che ci si offre con questo evento unico in un tempo e spazio ridotti. Mi interessa lavorare sul fatto che Raum non permette una distanza con il pubblico. Questo significa lavorare sui possibili punti di vista (cadrage) delle azioni di Theo Koijman, che ruotano attorno alla nozione di TEMPO che sto sviluppando per la prossima creazione del 2009. Raum è un'opportunità, in uno spazio molto specifico, di montare materiali che acquisiscono senso nella performance del presente. (...)
E' abbastanza difficile nominare le qualità del tempo. Per questo mi sono concentrata sul punto di vista e sulla sequenzialità/montaggio. Questo riguarda lo sguardo dello spettatore. Il tempo dell'esposizione dello spettatore. Il tempo del pubblico mentre accade qualcosa.
Aggiungo che Raum ha le proprie memorie, piene di immagini conservate dal suo pubblico, per questo mi ha interessato la proposta di Andrè Guedes sulla sua passata residenza a Nosadella.due.
Al momento sto lavorando su questo tema (curioso: sono appena capitata su una conferenza di Bergson a Bologna nel 1911, '' La pensée et le Mouvant''...).
(Martine Pisani – settembre 2007)
Martine Pisani, danzatrice e coreografa autodidatta si forma negli anni '80 a Marsiglia con David Gordon, Yvonne Rainer e Odile Duboc. Lavora poi con la compagnia Dunes, Madeleine Chiche e Bernard Misrachi. Dal '92 si interessa alla coreografa e crea la compagnie du solitaire con cui realizza un decina produzioni all'insegna dell'essenzialità adottando il postulato che il semplice fatto di riflettere è già un'azione. Tra gli spettacoli più recenti: sans, Slow Down, Bande à part, Contre Bande, Hors sujet ou le bel ici e o please tll e me per Le Vif du Suject commissione Sacd/Festival Montpellier Dance. Il lavoro di Martine Pisani è stato presentato per la prima volta in Italia nel 2005 a F.I.S.Co. 05 Deficit!.
André Guedes, artista visivo portoghese. I suoi lavori spesso utilizzano elementi del contesto e dello spazio in cui vengono presentati. Nelle forme di intervento Guedes opera uno spostamento fisico o un trasferimento in eventi e/o altri elementi legati ad un posto particolare, concentrandosi sull'esperienza del tempo da parte dello spettatore. Attraverso l'esistenza di un codice o protocollo d'utilizzo per un dato elemento (veicolato ad esempio dalla presenza di oggetti o performer), propone al visitatore/spettatore un ulteriore livello di coscienza di sé e delle sue condizioni spazio-temporali. Andrè Guedes ha partecipato a diverse mostre individuali e collettive in Portogallo e all'estero. Nella primavera 2007 è stato artista in residenza a Nosadella.due creando un'opera per Transiti presentata al Museo della Musica di Bologna.
Théo Kooijman, performer e pittore olandese, espone regolarmente in Belgio, Olanda e Francia. Dal 1993 lavora con la compagnia di Martine Pisani di cui è interprete, e parallelamente collabora con Nathalie Clouet (tango argentino e performance) e ai progetti ideati dal coreografo Alain Michard.
Living Room, ideato da Xing per gli spazi di Raum-Bologna, è un formato dedicato alla produzione di performer, coreografi, artisti visivi: eventi performativi pensati e realizzati per offrirsi ad uno sguardo a stretto contatto con il pubblico. Rappresenta uno spazio anomalo nel panorama italiano, nato per sperimentare forme di presentazione scenica non classiche, alla ricerca di prototipi e tipologie performative immediate e colloquiali. Living Room è una camera di decompressione per artisti affermati; un luogo di verifica per chi ha ricerche in corso sulle diverse forme della rappresentazione, in cui condividere i processi oltre agli esiti estetici.
Raum ospita progetti dedicati a forme di espressione attuali: performance, live musicali e visivi, proiezioni, ascolti, presentazioni, incontri. Nato nel 2003, Raum è uno spazio nel centro storico di Bologna dedicato al sostegno della produzione culturale contemporanea della città. In questi anni di attività Raum ha mantenuto attivo un luogo dedicato agli esiti più innovativi della ricerca espressiva contemporanea, puntando a un rapporto privilegiato e approfondito con un pubblico di studenti, appassionati e addetti ai lavori, e con artisti e operatori che operano a Bologna e nella regione, in uno stretto confronto con esperienze internazionali. In questo senso Raum si offre come luogo di verifica e presentazione di progetti, come occasione di confronto anche rischioso, al di fuori dei contesti e circuiti di attuazione tradizionali che richiedono soluzioni già ben rodate.
Nosadella.due - residenza per artisti e critici - nasce come laboratorio di cultura contemporanea unico nel suo genere a Bologna e si propone come un progetto cittadino a lungo termine che intende sviluppare una reciprocità tra realtà locale, nazionale ed internazionale attraverso il coinvolgimento e il dialogo con istituzioni straniere pubbliche e private.
Poco radicata in Italia, la struttura della residenza è invece un’esperienza assolutamente preziosa e importante per gli artisti e gli operatori culturali, in grado di mettere in contatto differenti culture e modalità di lavoro. La Residenza nasce per offrire ad artisti e critici emergenti, stranieri e italiani, un’esperienza che li metta a confronto con un paese, una città e uno spazio di lavoro differenti da quelli abituali, a contatto con operatori culturali e altri artisti della propria generazione e non, con cui condividere una comune situazione e generare una reciprocità in grado di favorire la ricerca personale e la crescita professionale.
Raum ha il supporto di Regione Emilia-Romagna e il sostegno di Comune di Bologna, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Città del Capo-Radio Metropolitana, Radio Città Fujiko, Edizioni Zero.
Nosadella.due, partner di Mambo e dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, è patrocinata da Regione Emilia Romagna, Provincia e Comune di Bologna, ed opera anche grazie al supporto di Emil Banca, Culturalia, Eurovideo, Pasta Solaria.
Raum info
via Ca' Selvatica 4/d - Bologna tel 051.331099 info@xing.it
http://www.xing.it/raum.html
Raum press
mob 328.5794261 tel 051.331099 pressoff@xing.it
Nosadella.due info
Vai Nosadella 2 – Bologna info@nosadelladue.com
http://www.nosadella.due.com
Nosadella.due press
mob 347.5258440 cristiana.rota@fastwebnet.it
Délégation Culturelle/Alliance Française
Via de Marchi 4 - Bologna
tel 051.581161 eventi@mfbologne.fastwebnet.it
http://www.france-bologna.it
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Saturday 24th November, Raum and Nosadella.due present Tic-Tac, Ding-Dong, a double performing event for unconventional spaces produced for the occasion by Martine Pisani (French choreographer) and André Guedes (Portuguese visual artist).
The project, commissioned by Raum for the Living Room series – performing events for a small space and by Nosadella.due, the residence for artists and curators -, gives birth to a city action that involves visual and performing arts through the cooperation between two artists who have already been in the city and in those spaces by themselves. Next to each other both in the city and in the cultural conception they origin from and far, apparently, in the proposed contents as well as in the formats, Nosadella.due and Raum get together in a project that happens in both places with two sessions: at 6.30 pm and at 10.00 pm.
The first session starts at Nosadella.due (Via Nosadella 2, in a flat on the 1st floor) with Noticeable Description (NOSADELLA.DUE) by André Guedes in collaboration with Martine Pisani, and the action will move to Raum (Via Ca’ Selvatica 4/d) with Road Along Untitled Moments (RAUM) by Martine Pisani in collaboration with André Guedes. The second session, willl start at Raum at 10.00 pm and will move inversely to Nosadella.due.
The project is a work in progress that takes shape from a one week residence at Nosadella.due in Bologna by three artists invited: Guedes, Pisani (authors) and Kooijman (interpreter) joined, successively, by a series of local guests.
For Tic-Tac, Ding-Dong the French choreographer Martine Pisani stages at Raum’s spaces an imperfect body with improbable ergonomics. The figure of Theo Kooijman, a lively person, characterized by slips and mangled movements will be presented through paintings intended for a closer dimension. Martine Pisani’s work, defined by the critics “neither elitist nor populist, neither conceptual nor consensual”, keeps off the trick from the scene with a relentless irony.
The Portuguese visual artist André Guedes, who had already collaborated with Martine Pisani in the past, namely in his solo show at Serralves Museum in Porto, and who has been recently in the residence in Bologna, will make inside Nosadella.due’s living room a performance for people and objects based on the memory and on the potential developments of the daily life of a place inhabited by artists where personal and creation, as well as reality and imagination overlap.
The productive collaboration between Raum and Nosadella.due, two independent private structures that operate among other things in the same urban area in Bologna, originates from the reciprocal interest in the formats of anomalous creation and presentation. The choice of not keeping at distance the private sphere as well as the public one in the artistic and organizational practices introduces a different and informal modality to present the artistic matters, far from the classicism of theatres, museums and art galleries.
Thursday 22nd November at 7.30 pm at the Délégation Culturelle/Alliance Française (Via de Marchi 4). Martine Pisani and André Guedes will report about Tic-Tac, Ding-Dong to journalists, operators and audience in a public meeting.
''Tic-Tac, Ding-Dong'' should be a performative object divided in several parts and presented in two venues in Bologna, Nosadella.due and Raum.These two spaces are in walking distance, less than 5 minutes from each other, and have a common coincidental environment: a living-room composed by traditional objects, like sofas, chairs, and a drawer. After one week residency in these spaces, we'll present the consequences of our exchange.We are interested in the writing of a script which could be afterwards decomposed in time between Nosadella and Raum - becoming consequently elliptical in terms of the audience’s reading. In each place, we will work with one’s own materials according to one’s own methods of research and practice, but will engage the other one in the process. Some of ideas and materials will navigate between the two venues, according to a principle of echoing. The sequence will have then a reciprocal quality - from here to there, then from there to here, and this successively. Among new materials created, other materials could appear, based on memories and habits experienced or told about each of those places.
(André Guedes / Martine Pisani – September 2007)
André Guedes in cooperation with Martine Pisani
Noticeable Description (NOSADELLA.DUE)
Since I have lived for two months in Nosadella.due this year, I am interested in transporting to the parts of the ‘script’ developed at Nosadella.due, things I have experienced there. These memories of actions or habits, more or less imperceptible, happened in the flat (the 4 people which have lived there during that time) will be re-enacted or even a base for a continuation into something new that didn’t in fact happen. All these actions of the daily-life at Nosadella.due will be simultaneously exchanged with Martine Pisani and could therefore be interpreted in a different way in the RAUM-section of this project.
(André Guedes – September 2007)
Martine Pisani in cooperation with André Guedes
Road Along Untitled Moments (RAUM)
I’d like to have the chance that this unique event in reduced time and space offers us. I’m interested in working thinking that Raum doesn’t allow a distance with the public. This means working on the possible points of view of Theo Kooijman’s action. That should go around TIME , a notion I’m developing for our next creation within 2009. Raum is an opportunity, in a very specific space, to put together materials that will get a sense in the current performance. (…). It’s rather difficult to mention time’s qualities. That's why I'm focused on the point of view and on 'editing'. It’s something that refers to the audience’s gaze. Time of the audience’s exposition. The public’s time while something is going on.
Moreover, Raum has its own memories, full of images kept by its public and this is the reason why I was interested in André Guedes’ proposal about his previous residence in Nosadella.due.
At the moment, I’m just working on this matter (it’s funny because I’ve just read a Bergson’s conference he made in Bologna in 1911, ''La pensée et le Mouvant''…)
(Martine Pisani – September 2007)
Martine Pisani, self-taught dancer and choreographer grew up in the eighties in Marseille, France, under the influence of David Gordon, Yvonne Rainer and Odile Duboc. Meanwhile, she was working with Dunes, Madeleine Chiche and Bernard Misrachi’s company. Since 1992 she has been interested in choreography and established La compagnie du solitaire with which she created about ten productions characterized by the essentiality according to the idea that the reflection is already by itself an action. Among the most recent shows: sans, Slow Down, Bande à part, Contre Bande, o please tll e me, Hors sujet ou le bel ici... Martine Pisani’s work was presented for the first time Italy at F.I.S.Co. 05 Deficit in 2005.
André Guedes, Portuguese visual artist. His works often use context and space’s elements where they are presented in. Guedes’ forms of interventions are characterized by a physical movement or a transfer into events and/or other elements linked to a particular space, focusing on the audience’s time experience. Through the existence of a code or a protocol of use for a certain element (spread for example by the presence of objects or performers), he proposes to the visitor/audience a further level of conscience of himself and of his space-time conditions. André Guedes participated in different individual and collective exhibitions in Portugal and abroad. In spring 2007 he was an artist at Nosadella.due residence creating work for Transits, an exhibition presented at the Music Museum in Bologna.
Théo Kooijman, Dutch performer and painter olandese, he regularly exposes his paintings in Belgium, in the Netherlands and in France. Since 1993, he has been working in company Martine Pisani. In parallel, he takes part in the performances by Nathalie Clouet (Argentinian tango and performances) and in the projects conceived by the choreographer Alain Michard.
Living Room, conceived by Xing for Raum-Bologna’s spaces, is a format dedicated to the production of performers, choreographers, visual artists: performing events thought and realized to offer oneself to a look at a close contact with the public. It represents an anomalous space in the Italian survey, born in order to experiment with scenic presentations’ forms that are not classics, in search of prototypes and performing, immediate and colloquial typologies. Living Room is a decompression chamber for well-known artists; a verification place for the ones that have in progress researches focused on the different representation’s forms, where to share the aesthetic results as well as the whole process. Raum hosts projects dedicated to current expression’s forms: performances, sound and visual events, live-media, listening, presentations, meetings. Born in 2003, Raum is a space downtown Bologna dedicated to the support of the city’s cultural and contemporary production. In these years of activity, Raum kept actively a place dedicated to the most innovative results of the expressive and contemporary research, aiming at a privileged relation with the public, artists and operators both on local and international level. In this sense Raum offers itself as a place of verification and presentation of projects, as an occasion of a 'risky' comparison, out of the contexts and traditional circuits of realization that require solutions already well-adapted.
Nosadella.due, the residency for visual arts in Bologna, is a laboratory of cultural experimentation that, by cultivating the attention and the updating towards the more current artistic expression as an essential component of the contemporaries civilizations and cultures characterization, transforms the art in a situation of a strong joint identification for a public varied on age, profession and class. The aim of the structure is to offer the artists and emergent critics an experience that puts themselves in comparison with a country, a city and a space of work different from the habitual ones, in contact with cultural operators and other artists of their own generation and not, with whom sharing a common situation and create a reciprocity able to favor the personal research and the professional growth within the Italian cultural circuit through an exclusive and instructive experience of high level.
Among Nosadella.due aims there is the one to do its best to create a real exchange with the other city authorities in order to realize a structure that steps up the local contemporary culture activity, the reciprocity and the exchange at international level.
Raum is supported by Emilia Romagna Region, Bologna Municipality, Città Del Capo – Radio Metropolitana, Radio Città Fujiko, Zero Editions. Nosadella.due, partner of MamBo and of the Fine Arts Academy in Bologna, is promoted by Emilia Romagna Region, Bologna Municipality and Province and it operates also thanks to the support of Emil Banca, Culturalia, Eurovideo, Pasta Solaria.
Raum e Nosadella.due
Bologna