9/11/2001
Emidio Clementi
Interzona, Verona
...+ dj Massimo Carozzi. Alle 22, ne ‘La notte del Pratello’, romanzo a più voci di Clementi, l’ambientazione urbana è parte strutturante del racconto e lo sforzo è stato quello di riprodurre il suono della città e quel sottosuolo in cui i protagonisti si muovono. Con l’aiuto di Massimo Carozzi, dj e autore di colonne sonore, è nato qualcosa che si avvicina al monologo teatrale e al radiodramma. Alle 24: Atmospheric Dancefloor Stefanoghittoni@thediningrooms. L'evento si propone come un laboratorio musicale. La seratà avrà una scadenza mensile.
ore 22,00:
"EMIDIO CLEMENTI + dj MASSIMO CAROZZI
La produzione letteraria di Emidio Clementi si è sempre mossa a cavallo tra la
parola scritta e la sua messa in scena.
Lo ha fatto nei Massimo Volume dove
l’immediatezza del parlato è stata inserita in un ambito rock, modificando la
forma-canzone e dando spazio al racconto. Ma lo ha fatto anche nei suoi lavori
editoriali che sono diventati veri e propri spettacoli di lettura portati in
giro in tutta Italia.
Con ‘La notte del Pratello’, Clementi ha sentito ancora
una volta l’esigenza di dare voce alla scrittura e lo ha fatto in maniera
differente rispetto al passato. Il libro e i personaggi lo richiedevano. Perché
in questo romanzo a più voci,l’ambientazione urbana è parte strutturante del
racconto e lo sforzo è stato quello di riprodurre il suono della città e quel
sottosuolo in cui i protagonisti si muovono.
Con l’aiuto di Massimo Carozzi: dj
e autore di colonne sonore, è nato qualcosa che si allontana dai lavori
precedenti più lirici e in linea con la produzione del gruppo e si avvicina di
più al monologo teatrale e al radiodramma.
Ne ‘La notte del Pratello’,
attraverso la voce dell’autore, tutti i personaggi entrano in scena e la lettura
si trasforma in opera teatrale.
"Come si possono far rivivere il poema e il fetore e il rumore irritante; la
qualità della luce, il tono, l'abitudine e il sogno? Se raccogliete animali
marini, vi sono certi vermi piatti tanto delicati che è quasi impossibile
imprigionarli interi, perchè si rompono e sbrindellano al solo toccarli. Dovete
lasciarli colare di loro propria volontà sulla lama di un coltello, e poi
sollevarla leggermente per metterli nella bottiglia piena d'acqua di mare. E
forse questo potrebbe essere il modo di scrivere questo libro: aprire la pagina
e lasciare che le storie vi entrino strisciando da sole." (Vicolo Cannery, John
Steinbeck)
ore: 24,00 ATMOSPHERIC DANCEFLOOR STEFANOGHITTONI@THEDININGROOMS
Primo appuntamento con questa serata che, dal titolo abbastanza eloquente, si
propone come un laboratorio musicale tendente ad esplorare la sottile linea di
confine tra la visionarietà del downtempo, gli stilemi del nuovo jazz e la parte
piu'intrigante e sperimentale della house music.
Soprattutto pero' vuole essere
un tentativo di elaborare una personale via all'ecclettismo sonoro che accomuna
ormai, a livello internazionale, un'ampia fascia di produttori che partono da
esperienze diverse per approdare a un'attitudine comune.
Resident dj sarÃ
Stefano Ghittoni da Milano che con il suo progetto "The Dining Rooms" ( l'album
Numero Deux è stato pubblicato a livello mondiale dall'etichetta Guidance
Recordings con ottimi riscontri di critica e pubblico ) puo' essere considerato
a tutti gli effetti un membro attivo di questa nuova sensibilità .
Sarà insomma
una sorta di approfondimento ritmico-esistenzialista alla programmazione di
Interzona, un eccentrico frullatore di stili e di ritmi.
La seratà avrà una
scadenza mensile.
Interzona
via Santa Teresa 16 - Verona