Mili Romano
Maurizio Cattelan
Wim Delvoye
Matthew Barney
Joseph Beuys
Olafur Eliasson
Agnes Martin
Kiki Smith
Helena Almeida
Sophie Calle
Blu, Karma
Tiger
Lutz Fritsch
Miguel Angel Rios
Giuliano Scabia
Marco Martinelli
Virgilio Sieni
Romeo Castellucci
Silvia Lucchesi
Il Rumore del tempo. Bologna, settembre 1977. Proiezione del film-documentario di Mili Romano -ad orario continuato e in loop- al "Festival dei popoli" di Firenze all'interno della manifestazione "Lo schermo dell'arte" a cura di Silvia Lucchesi. Sul sito il programma completo della manifestazione.
a cura di Silvia Lucchesi
Il 48° Festival dei Popoli torna a Firenze con una nuova edizione della sezione “Lo schermo dell'arte” curata da Silvia Lucchesi, ampia panoramica sulle arti contemporanee attraverso il cinema di documentazione: diciotto film provenienti da Danimarca, Francia, Germania, Italia, Messico, Portogallo, Stati Uniti e Svezia sull’opera di celebrati protagonisti delle arti e delle discipline performative del nostro tempo, e di meno conosciuti sperimentatori, con l’intento di restituire la ricchezza delle esperienze che compongono lo sfaccettato panorama della creazione contemporanea.
Il programma riunisce film sull’opera di: Maurizio Cattelan, Wim Delvoye e Matthew Barney catturati con verve ironica e sagace dallo storico dell’arte Ben Lewis, Joseph Beuys a vent’anni dalla sua scomparsa, Olafur Eliasson filmato nel suo avveniristico atelier berlinese, del collezionista di fotografia e curatore Sam Wagstaff, che fu compagno di Robert Mapplethorpe, raccontato dall‘amica Patti Smith (prima italiana), di un gruppo di straordinarie artiste quali le americane Agnes Martin e Kiki Smith, la portoghese Helena Almeida (prima italiana), la francese Sophie Calle, le svedesi Blu, Karma e Tiger, grafitiste la cui identità è celata dietro pseudonimi e immagini in 3D, del tedesco Lutz Fritsch che lavora tra i ghiacciai dell’Antartide, e di quella dell’argentino Miguel Angel Rios per arrivare a costruire delle trottole da riprendere in un video (prima italiana).
Il programma comprende inoltre i primi quattro videodialoghi della serie “Infinito presente” prodotta da IRIS-Associazione Sud Europa per la creazione contemporanea: protagonisti del teatro, della danza e della performance come Giuliano Scabia, Marco Martinelli, Virgilio Sieni e Romeo Castellucci parlano della relazione tra ricerca artistica e società, di territori e collettività di riferimento, del presente sociale e politico.
Infine, nel foyer della Goldonetta, Il rumore del tempo di Milli Romano, video montato recuperando spezzoni super 8 girati nel 1977 nei giorni del convegno di Bologna sul dissenso e contro la repressione.
I film vengono presentati in edizione originale con sottotitoli in italiano.
CANGO Cantieri Goldonetta Foyer
martedì 27 e mercoledì 28 novembre 2007
Il rumore del tempo. Bologna settembre 1977 di Milli Romano
Italia, 2007, colore, video, 16’ loop
Lingua: italiano
Video montato recuperando spezzoni super 8 girati da un gruppo di studenti del DAMS che, nel 1977, nei giorni del convegno di Bologna sul dissenso e contro la repressione viaggiava con un furgone a raccogliere immagini e interviste. Le immagini che inseguono il rumore di quella generazione che la piazza riunì, ritornano qui in una sorta di videopoema. Il video è stato presentato in spazi per l’arte e per la cultura di molte città italiane in un’azione che si è proposta di sollecitare e unire come un fil rouge pensieri, azioni, immagini e riflessioni collegando idealmente tanti spazi che a questo tam tam nato da Bologna hanno risposto e stanno rispondendo.
Programma completo dei due giorni nel sito: http://www.cango.fi.it
CANGO Cantieri Goldonetta
quartiere di Santo Spirito, via Santa Maria 25, Firenze