David Byrne
Sergey Bratkov
Giulia Caira
Anton Corbijn
Tung-Lu Hung
Micha Klein
Robert Longo
Robert Mapplethorpe
Zhang Huan
Real vs Unreal. L'immaginario collettivo e' saturo di icone e di modelli estetici nei quali tentiamo di identificarci. Con le opere di 9 artisti, la mostra apre una finestra sullo scontro tra reale e artificiale e sulla conseguente dimensione visionaria, interrogandosi sulla valenza dell'immagine e sul peso che questa ha nel nostro rapporto con la realta'.
LipanjePuntin artecontemporanea ha il piacere di presentare Supermodels II: Real vs Unreal, opere di David Byrne, Sergey Bratkov, Giulia Caira, Anton Corbijn, Tung-Lu Hung, Micha Klein, Robert Longo, Robert Mapplethorpe, Zhang Huan.
L’immaginario collettivo è saturo di icone e di modelli estetici nei quali tentiamo di identificarci. Supermodels II: Real vs Unreal apre una finestra sullo scontro tra reale e artificiale e sulla conseguente dimensione visionaria, interrogandosi sulla valenza dell’immagine e sul peso che questa ha nel nostro rapporto con la realtà. Anche l’arte s’interroga quindi su ciò che veramente vediamo e su ciò che questi modelli vogliono farci vedere.
Gli artisti di Supermodels II disegnano un universo estetico e culturale tra realtà quotidiana e modello ideale. Se le soldatesse di Bratkov sono pin-up da conflitto etnico, muse di guerre lontane, Corbijn è invece il nostro corrispondente dal mondo dello star system, un testimone che però vuole dai suoi protagonisti solo vissuta quotidianità che stravolga la loro immagine glamour e artefatta. Se Byrne, attraverso la sua graffiante ironia, descrive il nostro mondo, i nostri vizi e le nostre virtù, Longo e Tung Lu-Hung giocano con i personaggi da fumetto per farci riflettere sulla relatività del supereroismo, mentre Klein combina realtà e mondo virtuale per ottenere una bellezza artificiale. Infine Caira, Mapplethorpe e Zhang Huan presentano l’artista quale unico messaggero e tramite fondamentale tra noi e l’immagine. Se Caira si trasforma per assecondare l’immaginario maschile, Mapplethorpe cerca una essenzialità della rappresentazione venata di accenti vintage, mentre Zhang Huan diventa tela per l’altrui espressione artistica.
Inaugurazione: giovedì 13 dicembre 2007, 19-21
LipanjePuntin artecontemporanea
via di Montoro 10 – 00186 Roma
Orario di galleria: dal martedì a sabato 12.00 – 20.00 o su appuntamento
Ingresso libero