Works D3D- 007
dal 19/12/2007 al 20/12/2007
Segnalato da
19/12/2007
Works D3D- 007
Nuova Accademia di Belle Arti - NABA, Milano
Searching for :Q. Interactive performance inspired by Samuel Beckett. L'evento consiste di una retrospettiva sulla produzione video di opere teatrali, opere televisive e cinematografiche di Samuel Beckett e di una performance per due danzatori.
Interactive performance inspired by Samuel Beckett
A conclusione del Master Digital Environment Design 2007, il team del Master Digital Environment Design presenta il progetto interdisciplinare ''Searching for :Q”. L’evento consiste di una retrospettiva sulla produzione video di opere teatrali, opere televisive e cinematografiche di Samuel Beckett e di una performance per due danzatori.
Lo stage, di forma quadrata, è integrato da un sistema di motion tracking circondato da un doppio schermo interattivo, veicolo d'espressione dei loro movimenti e delle loro pulsioni interiori.
Il progetto ''Searching for :Q'' nasce dall'esplorazione dell'opera televisiva del 1981 di Samuel Beckett ''Quad'': una coreografia matematica e sincronizzata per quattro performer, costruita sui lati e le diagonali di un quadrato, in cui il centro, contrassegnato come un cerchio invisibile, non deve essere mai attraversato.
Da quest'opera il team D3D ha avviato una propria ricerca realizzando un nuovo evento in cui la sfida più interessante rimane quella del ''centro''. Cosa rappresentava per S. Beckett? In ''Searching for :Q'' si affronta concettualmente il ''centro'', lo spazio proibito ed evitato, per raccontare come e in che cosa oggi lo statuto dell'arte e della conoscenza siano cambiati: non siamo più in attesa di qualcosa, la conoscenza non è più una condizione indotta, ma è pari all'esperienza. E' essenzialmente uno scambio e una ricerca collettiva…
Credits
Performer & Coreography: Michelle Hung e Fabrizio Varriale
Interactive Video system: Emanuele Pomello, Giorgio Rinolfi
Interactive Sound system: Emanuele Lomello
Video: Fatima Bianchi, Alisa Lebedeva, Giulia Trapanotti
Sound: Elena Dinovska
Stage Design: Giovanna Caravello, Elena Dinovska, Giulia Trapanotti
Light Design: Giovanna Caravello, Michelle Hung, Machiel Veltkamp, Fabrizio Varriale
Graphic Design: Alisa Lebedeva
Production Management: Giada Totaro
Project Coordination: Paolo Atzori e Paolo Ranieri
In collaboration with:
Christian Ziegler: http://chrisziegler.de
Erna Omarsdottir: http://www.ernaomarsdottir.com
Enrico Bagnoli: http://www.khroma.eu/chicur.htm
Francesco Lupi Timini: http://www.stalkervideo.net
Stefano delle Monache, stefano.dellemonache@fastwebnet.it
Si ringraziano:
Amos Bianchi e tutti i docenti del Master Digital Environment Design 2007, Machiel Veltkamp, Hermes Lumaca, Paolo Lutri e Studio Azzurro.
2. MU Project
Performance di: Michelle Hung, Fabrizio Varriale e Natasha Bandelj
Percepisci qualcosa, o la vedi veramente?
Assumendo un atteggiamento scettico nei confronti del fenomeno contemporaneo dell'iperrealtà, della digitalizzazione e della frammentazione, questo progetto cerca di provocare un'esperienza catartica per stimolare nuove vie di percezione e comprensione della psiche umana.
''Mu'' significa ''occhio'' in cinese.
Il progetto analizza i confini invisibili che esistono tra noi. In quest’occasione non vogliamo superarli, ma vogliamo cercare di comprenderci meglio l'un con l'altro. Alla fine, riusciremo nel nostro intento? Il pubblico può interagire con l'installazione e prendere parte alla performance, integrata e presentata sotto forma teatrale.
3. D3D - 007
Presso le aule 14 e 15 presentazione progetti:
- V.I.P: Virtual Identity Process
Installazione interattiva nata all’interno della ricerca interdisciplinare rivolta all’esplorazione del tema dell’identità contemporanea, caratterizzata dall'incontro tra identità corporea (fisica), e identità virtuale (databody). Ha partecipato a: Elektrowave (Fi) e Streamfest (Galatina, Le) e selezionata per il Share Festival di Torino 2008.
- BOE: Floating Mediascapes
L’installazione interattiva affronta le tematiche ambientali e dell’ecologia della comunicazione e nasce dal desiderio d’interpretare poeticamente la città di Milano e il suo contemporaneo. L’obiettivo principale del progetto è di rendere visibili aspetti che di solito non sono visibili, in particolare i flussi e i sistemi di comunicazione, e i dati locali ambientali.
Il progetto consiste essenzialmente di una Rete locale Wireless di micro stazioni galleggianti (boe), una sorta di robot della comunicazione e della poesia che “abitano” il non spazio fluido, destrutturando il caratteristico orientamento urbano con dinamiche imprevedibili dovute alla loro condizione di deriva.
L’idea fondamentale è progettare e realizzare un sistema glocal di scambio, diffusione, condivisione dell’informazione, generando un network relazionale fortemente legato al luogo, unendo quindi i concetti di vicinanza, presenza e interazione locale (il sistema della piazza) ad un livello di diffusione e dispersione globale (il sistema dei nuovi media e le reti digitali).
Presentazione: Giovanna Caravello, Alisa Lebedeva, Giada Totaro
Coordinamento progetto: Isabella Bordoni, Paolo Atzori, Massimo Banzi, Limiteazero
Programma:
20/12 h. 18.00 Presentazione progetti: V.I.P. Virtual Identity Process e BOE: Floating Mediascapes, presso NABA, Aule 14 e 15
20/12 h. 19.00 MU Project rappresentazione unica, presso NABA, Aula Spazio Elastico, ed. Amaranto
20/12 h. 20.30 Searching for :Q prova generale aperta, presso NABA, Aula Spazio Elastico, ed. Amaranto
21/12 h. 19.00 Searching for :Q primo turno, presso NABA, Aula Spazio Elastico, ed. Amaranto
21/12 h. 20.30 Searching for :Q secondo turno, presso NABA, Aula Spazio Elastico, ed. Amaranto
Disponibilità posti a sedere: num. 50.
Per partecipare alle rappresentazioni di Searching for :Q si prega confermare la propria presenza specificando giorno e orario, scrivendo a: giulia.pitzolu@naba.it
Nuova Accademia di Belle Arti - NABA
via Carlo Darwin, 20 - Milano
Ingresso libero con prenotazione