Fondo Verri
Lecce
via Santa Maria del Paradiso, 8a
0832 304522 FAX 0832 304522

Festa? pensar non nuoce!
dal 26/12/2007 al 3/1/2008
ore 20

Segnalato da

Fondo Verri




 
calendario eventi  :: 




26/12/2007

Festa? pensar non nuoce!

Fondo Verri, Lecce

Un appuntamento che si rinnova in occasione delle festivita' per il capodanno con una rassegna di parole e di suoni giunta alla settima edizione. Libri, esperienze autoriali, ricerche sonore e visuali in una maratona di ascolti.


comunicato stampa

Le mani e l’ascolto ritorna: come consuetudine un pianoforte abiterà il Fondo Verri.
Un appuntamento che si rinnova in occasione delle festività per il capodanno con una rassegna di parole e di suoni giunta alla settima edizione. Libri, esperienze autoriali, ricerche sonore e visuali in una maratona di ascolti avrà luogo e pubblico dal 27 dicembre al 5 gennaio. Il costante contatto con la scena creativa (musicale e letteraria) è una delle prerogative del Fondo Verri.

Le mani e l’ascolto rinnova il desiderio di costruire avventure sonore proponendo repertori che hanno il pianoforte come elemento di guida e di raccordo delle performance, pretesto di incontri, scambi, creazioni, in una tensione di ricerca che attraversa i generi, i modi d’espressione, l’arte con le sue con-fusioni esistenziali e con il rigore che interviene a fare stile, segno, lingua. I musicisti invitati provengono da esperienze diverse: formazione classica, studi di conservatorio, rock – band, jazzisti, blues man, cercatori di suoni, ai quali dedichiamo, in un work in progress intensivo la nostra piccola sala. Otto serate di incontro di contaminazione tra suono, poesia, scrittura, teatro e immagini.

Sorprendente apertura giovedì 27 dicembre: due musicisti di differenti generazioni si sfottono attraverso una musica chiamata jazz! Roberto Gagliardi, al sax soprano ed ance d’occasione e Livio Minafra, pianista. Il repertorio si basa su composizioni originali di Livio Minafra diventano canovacci o pretesti per attuare costruzioni sonore estemporanee! Le letture da “Finibus terrae” di Antonio Errico (Manni) sono affidate alla voce di Piero Rapanà.

Delicati suoni a contrappunto del crudo e sanguigno eco dei versi di Elio Coriano, raccolti nel libro H, letture pubbliche (i libri di Icaro) venerdì, 28 dicembre per il pianoforte di Vito Aluisi.

Sabato, 29 dicembre, imprevedibile serata con la geniale sregolatezza delle improvvisazioni pianistiche di Mauro Tre con Roberto Bardoscia al contrabbasso e Dario Congedo alla batteria. Ospite della serata Pier Francesco Pacoda che racconta il suo ultimo libro “Io, Dj” (Einaudi) scritto con Claudio Coccoluto.
Una serata dedicata al grande repertorio classico domenica, 30 dicembre, con due soli pianistici. Davide Milone, che esegue brani da Liszt, Prokofiev, Scarlatti, Chopin e Matteo Cataldo, con musiche di Mendelssohn, Schumann, Brahms, Liszt. Lo voce di poesia sarà quella di Francesco Rizzo che legge da Incauda venenum, (i libri di Icaro) libro ispirato e dedicato ad Ercole Ugo D’Andrea.

I suoni di mercoledì 2 gennaio, sono affidati alla sensibilità di Admir Shkurtaj e di Roberto Gagliardi per un viaggio nella tradizione popolare balcanica tra influenze jazzistiche e vertigini iprovvisative. Due gli autori ospiti Vito Antonio Conte che legge da E di nuovo verrai di niente vestita (Luca Pensa) e Maria Rosaria Teni poetessa di Dissonanti armonie (Luca Pensa).

Ancora un immersione nel mondo classico giovedì 3 gennaio indagando lo “Lo spirito dell’opera buffa tra il 700 e 800” Con il baritono Fernando Greco, il soprano Paola Marra, accompagnati al pianoforte da Michele D’Elia le arie e i duetti sono tratti dal repertorio di Donizzetti, Mozart e Rossini.

Venerdì, 4 gennaio, serata di pura ricerca sonora e vocale con Claudio Prima all’organetto ed Emanuele Cosuccia al pianoforte per la “mitica” voce di Simone Giorgino che legge dal suo Asilo di mendicità (Besa)

Le “Variazioni Capitolate” di Raffaele Vasquez al pianoforte sono preludio sabato, 5 gennaio ad una chiusura della rassegna tutta al femminile con Martina Gentile che legge dal suo romanzo Non è più tempo (Luca Pensa) e Marthia Carrozzo voce recitante di suoi versi accompagnata al pianoforte da Francesca Perrotta.

Fondo Verri a.c.
via Santa Maria del Paradiso 8
Ingresso libero

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