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10/1/2008

Bergamo Arte Fiera

Quartiere Fieristico, Bergamo

MERCATO – Il mercato dell’Arte nell’ultimo decennio è sempre stato in ascesa, secondo i dati dell’ultimo rapporto Nomisma che prende in considerazione il 2006 la crescita non si è fermata. Anche il mercato italiano nonostante sia “endemicamente” più lento a registrare le variazioni di tendenza ha registrato un andamento positivo. Guardando ai dati dell’ultimo rapporto si evince che tra tutti i settori quelli trainanti sono il comparto del contemporaneo e del moderno nei quali, a fronte di una crescita della domanda, vi è stato un incremento sensibile dei prezzi: +8,6% e +8,2%. Numeri e settori in crescita indicano la propensione del pubblico a guardare al mercato dell’arte come ad un ambito d’investimento sempre più assimilabile a quelli tradizionali o, se vogliamo, concorrenziale.

COLLEZIONISMO – Destinatario ultimo delle proposte dei Galleristi il mondo collezionistico italiano sta forse avviandosi ad una leggera ma interessante modifica. Ai grandi collezionisti e ai compratori occasionali ultimamente si sta affiancando in modo quasi inaspettato, in Italia, il piccolo e medio collezionismo. Nell’insieme vecchi e nuovi attori denotano un adeguamento rapido del collezionismo italiano alle tendenze globali se è vero che le proposte delle case d’asta italiane segnano un incremento deciso di lotti relativi ad opere di artisti internazionali.

ASTE – Le cifre d’aggiudicazione sono costantemente straordinarie, spesso segnano i record per artista, talvolta assoluti. Questo vero e proprio boom interessa in modo particolare l’Arte Contemporanea - +45% di battute per i dipinti (Nomisma) - e, con meno eccessi ma con sorprendente costanza, l’Arte Moderna.

MOSTRE MERCATO – Esposizioni e mostre si sono moltiplicate anche nel nostro Paese: se questo sia dovuto ad un aumento d’interesse del pubblico o se al contrario l’aumento d’interesse le abbia fatte sviluppare poco importa, significativo è che si è instaurato un processo a catena positivo.
Oggi in quasi tutte le regioni esistono una o più mostre dove si possono vedere e confrontare un grande numero di opere. Questo allargamento dell’offerta a macchia d’olio sul territorio può portare a una ripetitività delle opere proposte – come si può rinnovare il “magazzino” tutti i mesi? -, ma al contempo, proprio per il serrato confronto, diventa garanzia per acquisti sicuri. Così, se le Gallerie rimangono i luoghi dove vengono concluse la maggior parte delle vendite, le fiere e le mostre con il 18% e 11% sul totale dei pezzi venduti diventano punti d’interesse particolare.

BERGAMO - E’ in questo scenario che Bergamo ArteFiera, mostra e mercato di Arte Moderna e Contemporanea, è diventata un appuntamento di successo ripetendosi con scadenza annuale ormai da quattro edizioni.
Per la città l’espansione e il rafforzamento di Bergamo arte Fiera sono un tassello importante per confermarla tra i luoghi d’arte a 360°: dall’antico al moderno al contemporaneo, dalla pittura alle arti decorative, dalla scultura alle installazioni, dalle mostre culturali a quelle mercato.
Per i cittadini e l’entourage socio-culturale orobico, che sono una “piazza” attiva e intellettualmente vivace, l’evento è atteso e carico di molte ed importanti aspettative.

OBBIETTIVI – L’organizzazione, grazie alle esperienze della breve ma importante storia della mostra, si è adoperata per offrire un appuntamento in grado di confrontarsi con le più note mostre di arte contemporanea che da anni si svolgono nel nostro Paese.
Nel sistema dell’Arte Moderna e Contemporanea che si è consolidato in Italia, Bergamo ArteFiera è diventata un rendez-vous da non mancare per comprendere le tendenze artistiche della produzione contemporanea, gli orientamenti del collezionismo e il reale polso del mercato del moderno.

ESPOSITORI – Dal 11 al 14 gennaio 2008 circa 120 Gallerie proporranno le loro collezioni con le ultime acquisizioni, l’elenco comprende alcune delle più grandi ed rinomate che operano attualmente in Italia. Le presenze di questi operatori garantiscono un percorso di alta qualità dove accanto alle opere di artisti ormai “storicizzati” saranno esposte nuove proposte attentamente selezionate.

ALLESTIMENTO – La mostra si presenta come un insieme armonico, senza divisioni in settori, in cui le articolazioni tematiche forniranno diverse opportunità per confrontare le molteplici anime dell’arte del Novecento e della produzione attuale. Per una struttura altamente tecnologica, com’è la Nuova Fiera di Bergamo, in grado di fornire tutti i servizi e i supporti tecnici adeguati ad un manifestazione efficiente è stato studiato un lay-out all’insegna della modernità. Un allestimento scevro da interferenze di ordine formale e cromatico dove solo il bianco dei pannelli divisori e il grigio del percorso calpestabile delineano stand e corridoi, entrambi ampi. In sostanza, una scelta di essenzialità e rigore dove a dominare sono la luce e gli spazi, ma più di tutto le opere esposte.


LA COLLATERALE DI BERGAMO ARTE FIERA:

Arte 70 – Pittura Analitica Italiana

L’artista che assume un atteggiamento analitico sposta i procedimenti dal piano immediatamente espressivo o rappresentativo a un piano riflessivo, di ordine metalinguistico, impegnandosi in un discorso sull'arte nel momento stesso in cui fa concretamente dell'arte.
Filiberto Menna

In occasione della IV° edizione di Bergamo Arte Fiera, che si svolgerà presso la Fiera Nuova del Comune di Bergamo, verrà inaugurata la mostra Arte 70: Pittura Analitica Italiana.

Curata da Stefano Raimondi, l’esposizione intende fare luce sull’innovativo movimento pittorico che si è sviluppato in quegli anni sia in Italia che all’estero e che oggi è al centro di una forte riscoperta e valorizzazione. I motivi di questa attenzione possono essere considerati i medesimi che hanno portato negli anni 70 la pittura analitica, chiamata anche e indistintamente Nuova Pittura o Pittura Pittura, all’attenzione del sistema artistico; scopo della pittura analitica era infatti quello di "Riportare i problemi della pittura alla pittura obbligando l'artista a una specificazione essenziale della realtà plastica, a un'analisi del processo pittorico che non può porsi senza fare pittura." L’indagine analitica si caratterizza dunque come un discorso sull’arte in cui l’opera non è né il risultato finale dell’indagine né la sua incarnazione a posteriori ma è piuttosto l’indagine stessa che nel suo farsi attraverso l’arte diventa opera.

Saranno venticinque le opere esposte, tutte di grandi dimensioni e tutte degli anni in cui il movimento ebbe la sua origine e il suo primo culmine. Le opere, selezionate dalle gallerie che partecipano alla fiera, rappresentano i lavori di Rodolfo Aricò, Carlo Battaglia, Enzo Cacciola, Paolo Cotani, Giorgio Griffa, Riccardo Guarneri,Vittorio Matino, Carmengloria Morales, Claudio Olivieri, Pino Pinelli, Mario Raciti, Valentino Vago, Claudio Verna, Gianfranco Zappettini.

A testimonianza dell’importanza ricoperta dall’Arte Analitica negli anni 70 e dagli artisti, che con caratteristiche e modalità diverse animarono questo periodo, è disponibile per consultazione una vasta serie di testi che indagano sia il contesto unico entro cui tale pittura si formò, sia le specifiche peculiarità degli artisti che lo fondarono o vi presero parte.

La mostra è corredata da catalogo.

BERGAMO ARTE FIERA NON È SOLO MERCATO: CON LA QUARTA EDIZIONE ISTITUISCE IL PREMIO INTERNAZIONALE BERGAMO ARTE CONTEMPORANEA

Bergamo, novembre 2007. L’edizione 2008 della mostra mercato di arte moderna e contemporanea Bergamo Arte Fiera è fautrice di un’iniziativa importante e di respiro internazionale rivolta alla promozione dell’arte contemporanea: un premio per un artista vivente non ancora assurto alla ribalta del mercato.
L’iniziativa, voluta da tutti coloro che sono cointeressati all’organizzazione dell’esposizione bergamasca, guarda al futuro, o meglio confida di anticiparlo presentando e premiando opere che si pensa in avvenire possano essere a fianco di quelle che oggi costituiscono le collezioni delle Gallerie presenti in mostra. Un premio per l’arte che senza confini territoriali, senza distinzioni di tecniche - dipinti, sculture, installazioni, arti applicate… - senza un tema prestabilito ma con una sola limitazione, l’età: gli artisti presentati non dovranno avere più di quarantacinque anni, una discriminante obbligata per poter circoscrivere il numero degli artisti presentati dando spazio ai giovani.

Il Premio Bergamo Arte contemporanea sarà assegnato da una giuria formata da quattro esperti del settore che sceglieranno l’opera da premiare tra quelle presentate dalle Gallerie che, già presenti in Mostra con uno loro spazio, avranno deciso di parteciparvi per promuovere un “nuovo” artista.
L’opera vincitrice del Premio entrerà a pieno titolo nelle raccolte d’Arte Moderna e Contemporanea che l’Amministrazione Provinciale di Bergamo sta allestendo.
All’intera produzione dell’artista premiato sarà dedicata tra maggio e giugno 2008, nella Sala Manzù della Provincia di Bergamo, una mostra monografica della quale sarà edito il catalogo.

Segreteria organizzativa
Media Consulter di Sergio Radici
Via Gambirasio, 55 – 24100 Bergamo
tel +39 035 4592597 – fax +39 035 336443 e-mail: radics@tiscalinet.it

Ufficio Stampa Manifestazione
Cristina Pariset
tel e fax +39 02 4812584 e-mail: cristina.pariset@libero.it

Anna Orsi
tel + 39 02 89010225 e-mail: anna.orsi@alice.it

Ufficio Stampa Promoberg
Donatella Tiraboschi
tel. +39 035 3230912 – 11 fax +39 035 3230910 ufficiostampa@promoberg.it - donatella.tiraboschi@promoberg.it

INAUGURAZIONE – La mostra sarà inaugurata ufficialmente alla presenza di autorità provinciali e cittadine venerdì 11 gennaio 2008 dalle ore 18 alle ore 21

Bergamo Fiera Nuova
Via Lunga, Bergamo
Orario:
sabato 12 e domenica 13 10.00/20.00
Lunedì 14 ore 10.00/13.00

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