Guerrilla Girls
Isola Art Center
Jens Haaning
Mario Rizzi
Social Impact
The Yes Men
Giacomo Bazzani
Francesca Manuelli
Marco Scotini
Giornata conclusiva della manifestazione Networking Integration and Conflict. Una maratona di eventi di 12 ore dedicata alle pratiche artistiche sviluppate nei luoghi di conflitto della contemporaneita'. Confronti, dibattiti, i lavori degli oltre 70 giovani artisti che hanno partecipato ai workshop di Prato, Arezzo, Firenze e Livorno tenuti da artisti di cui sono esposte le opere: Guerrilla Girls, Jens Haaning, Mario Rizzi, Social Impact e The Yes Men.
Venerdì 18 gennaio 2008, dalle ore 12 alle 24, presso i Cantieri Goldonetta a Firenze, si svolgerà Gecekondu – Spazi di azione, la giornata conclusiva della manifestazione Networking Integration and Conflict. Saranno esposte anche opere di Guerrilla Girls, Jens Haaning, Mario Rizzi, Social Impact e The Yes Men.
Un corso che rilascia un diploma di lavavetri di strada professionista, un beauty center per diventare cinese e un magazine dedicato ai Rom. Sono solo alcuni degli oltre quaranta progetti realizzati dai giovani artisti toscani durante i laboratori di Networking Integration and Conflict (21 settembre – 3 novembre 2007), che saranno presentati venerdì 18 gennaio 2008 ai Cantieri Goldonetta a Firenze (via Santa Maria, 25) nell’ambito di una giornata, dal titolo Gecekondu – Spazi di azione, interamente dedicata alle pratiche artistiche sviluppate all’interno dei luoghi di conflitto della contemporaneità.
La parola Gecekondu è un termine turco che indica un modello urbanistico di crescita della città spontaneo ed autorganizzato sviluppatosi di fronte all’impossibilità da parte dello Stato di dare risposte ai bisogni primari dei cittadini. Questo modello di azione sociale dal carattere emergenziale, ma che si traduce nell’affermazione di un diritto, richiama e sintetizza il modello di azione delle pratiche artistiche sviluppate nel corso dei workshop di Networking.
In occasione della maratona di eventi della durata di dodici ore (dalle ore 12 alle 24), ogni ambiente dei Cantieri Goldonetta sarà utilizzato come luogo espositivo e allestito con i lavori realizzati dagli oltre settanta giovani artisti, che hanno partecipato ai workshop di Prato, Arezzo, Firenze e Livorno tenuti da importanti artisti internazionali come Mario Rizzi, Jens Haaning, The Yes Men e Social impact sulle tematiche di identità, marginalità, economia neo liberale e migrazioni.
Sarà inoltre visibile una selezione di poster della prima antologica italiana del gruppo Guerrilla Girls realizzata al Macn (Museo di Arte Contemporanea e del Novecento) di Monsummano Terme (6 ottobre – 4 novembre 2007) e dedicata al conflitto di genere, una parte di video e immagini della mostra Postfordist reality sugli operai della Piaggio di Pontedera (20 ottobre – 4 novembre 2007), i libri/guide realizzati da Social impact e una rassegna di video non stop. Nel corso della giornata sarà anche presentata l’opera Impermanent di Mario Rizzi, un film che racconta le incursioni di The Yes Men e sarà possibile assistere al concerto della formazione canora composta da ex alcolisti Vivi la vita.
E ancora, confronti e dibattiti animati da ospiti come Marco Scotini, curatore indipendente e direttore del corso in Arti visive della Naba, e Francesca Manuelli, autrice di “Le Piagge – Storia di un quartiere senza storia”.
Durante la manifestazione verrà anche presentato il catalogo di Networking 2007 dal titolo Coming conflict – Pratiche artistiche nei luoghi di conflitto – Handbook, un manuale per agire le pratiche artistiche nei luoghi di conflitto della contemporaneità. Il volume conterrà numerosi contributi teorici, la documentazione fotografica completa delle attività svolte nei laboratori territoriali e delle opere realizzate dai giovani artisti toscani, assieme alle interviste e a una rassegna di lavori degli artisti ospiti della manifestazione.
La parola “Gecekondu” è un termine turco che letteralmente significa: “è successo di notte”. Le sue radici affondano nella mitologia che narra che ogni abitante che fosse riuscito a tirar su quattro mura e un tetto nell’arco di una notte avrebbe avuto il pieno diritto ad abitare legittimamente e legalmente quella casa. Oggi il termine è venuto piuttosto ad indicare un modello urbanistico di crescita delle città in maniera spontanea ed autorganizzata. La fisionomia odierna delle città turche è dovuta in buona parte a questo tipo di modello insediativi fatto di un progressivo inurbamento della popolazione autorganizzatosi in maniera spontanea di fronte all’impossibilità delle politiche statali di risolvere il problema della casa e dell’espansione urbana. Ma tale modello di espansione non coincide necessariamente con processi di emarginazione sociale, ma contiene in sé anche connotati positivi che riguardano la capacità di creare modelli di comunità innovativi, politiche pubbliche autorganizzate e nuove capacità e forme di azioni politiche collettive. Tale complessità semantica racchiude in sé molti dei caratteri più innovativi delle pratiche artistiche contemporanee. La capacità di operare sotto e a lato dei normali processi di codificazione del senso, gli ambiti di azione spuri emersi dalla crisi dei ruoli tradizionali, le possibilità di realizzare pratiche comuni che realizzano modi e forme dell’azione sociale e di pratiche comunitarie che creano legami e relazioni prima inesistenti sono alcuni esempi delle forme sotterranee con cui le pratiche artistiche aprono campi di saperi e di pratiche inedite e significative.
Questa rassegna conclusiva dell’intero percorso realizzato nei luoghi del conflitto contemporaneo raccoglierà le pratiche emerse nel corso dei laboratori di Integration and Conflict nelle città di Arezzo, Firenze, Livorno, Monsummano Terme, Pontedera, Prato e Seravezza, assieme a opere e progetti di artisti internazionali con forti legami tematici e progettuali con l’esperienza realizzata. Nel corso della tavola rotonda conclusiva, a cui sarà presente tra gli altri il curatore indipendente e direttore del Corso in Arti Visive della NABA Marco Scotini, sarà presentata la pubblicazione Integration and Conflict – Book.
Integration and Conflict è la quarta edizione del progetto Networking
Il progetto Networking nasce come progetto biennale finalizzato alla valorizzazione e alla formazione della creatività giovanile nell’area delle arti visive. Il progetto ha definito la propria area d’azione intorno a tematiche quali il confronto (genere, generazioni, genti), l’integrazione (culturale, sociale), i fenomeni di trasformazione urbana (centro, periferia, frontiera), i conflitti sociali (etnici, politici, religiosi, linguistici).
Con il Patrocinio di: Provincia di Arezzo - Assessorato alle Politiche Giovanili Comune di Firenze - Assessorato alla Cultura Comune di Livorno - Assessorato alle Culture, Beni culturali e Spettacolo Comune di Monsummano Terme - Assessorato alla Cultura Comune di Pontedera - Assessorato alla Cultura Comune di Prato - Assessorato alla Cultura e Politiche giovanili Comune di Seravezza - Assessorato alla Cultura
Programma:
18 gennaio 2007:
ore 12>24: Gecekondu. Spazi di azione. Mostra con Guerrilla Girls, Jens Haaning, Social Impact, The Yes Men, Isola Art Center e gli oltre 70 artisti di Networking 2006-2007
ore 12: conferenza stampa
ore 13>18: Rassegna video non-stop: autorganizzazione territoriale e micropratiche di azione contemporanee
ore 18: Presentazione del libro: Coming conflicts.Pratiche artistiche nei luoghi di conflitto. Manuale di Networking 2006-2007, a cura di Giacomo Bazzani
Tavola rotonda con:
Isola Art Center, Milano
Francesca Manuelli, della comunità di base Le Piagge, Firenze, autrice di Le Piagge. Storia di un quartiere senza storia.
Marco Scotini, curatore indipendente, direttore del dipartimento di arti visive di NABA
ore 19.30: sfilata di abiti di pronto moda cinesi di Prato
ore 20: corso professionale per lavavetri: ultima lezione e consegna diploma
ore 21: Concerto del coro Live Your Live
ore 22>24: The Yes Man film
Ufficio stampa: Francesco Marmorini press@integrationandconflict.net
Cantieri Goldonetta
via Santa Maria, 25 Firenze
dalle 12 alle 24
ingresso libero