Achiviazione della memoria. Personale di pittura. Labirinti metropolitani intasati da burattini prodotti in serie. Un viaggio nella memoria che ci permette di costruire una nuova categoria di immagini dei tempi andati.
Fantasmi. Passi rapidi, passi stanchi; sguardi cercati, voluti o distratti; incontri sperati, sgraditi, inattesi. Forse casuali. Vie conosciute, sempre uguali, ignote, sazie e silenziose, labirinti metropolitani intasati da burattini prodotti in serie. Strade, città, luoghi in bianco e nero: istanti congelati di allora, malinconie di oggi. E poi il colore in un gesto rosso e pastoso.
E’ sufficiente un tocco e i fantasmi diventano persone, i burattini ritrovano la parola e il silenzio diviene bisbiglio, racconto, storia. Ed ecco un timido sorriso in risposta ad una risata grassa, parole d’amore sussurrate nel vortice di un giro di valzer, baci rubati oltre cortina o durante la proiezione di un film cult sui favolosi anni Sessanta. E’ il tocco rosso – denso e vibrante, quasi neo-impressionista - di Yuri Olegovic. Padre russo, madre italiana, milanese di adozione, Yuri Olegovic è artista dall’animo eclettico, appassionato di fotografia e di cinema, sempre alla ricerca di immagini originali del passato.
Immagini cui dona anima e corpo e che restituisce al pubblico vive e pulsanti, grazie ad un discorso pittorico mai interrotto. La sua è, infatti, ricerca continua, è un’indagine a tutto campo su luce, forma, tecnica e sostanza che travalica ogni singola opera senza mai concedersi una tregua, senza accontentarsi del già noto o sperimentato. E’ un viaggio nella memoria che ci permette di costruire una nuova categoria di immagini dei tempi andati, magari non troppo distanti nel tempo, ma ormai tremendamente lontani da noi. O viceversa.
Il Divano di George
via Bonacorsa, 8/a - Modena
Orario: Mercoledì, venerdì e domenica 16.30 - 19.30 Sabato 10.30 - 12.30 + 16.30 -19.30
Ingresso libero