Urban Center Sala Borsa
Bologna
piazza Nettuno, 3 (Sala Borsa)
051 2194455 FAX 051 2194454
WEB
7 immagini per la citta' che si immagina
dal 23/1/2008 al 16/2/2008
lun- ven 15-20, sab e dom 10-13/15-20
051 2194120
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Urban Center




 
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23/1/2008

7 immagini per la citta' che si immagina

Urban Center Sala Borsa, Bologna

Esposizione video-fotografica di Filippo Porcelli. La sua scrittura attraversa cinema, letteratura, arte, fumetti, musica, pubblicita'. Per costruire i 7 film l'artista ha selezionato e manipolato immagini di documentari, spot e trailer. Frammenti che si accumulano, avanzi, residui di memoria.


comunicato stampa

Nei mesi di novembre e dicembre 2007 e gennaio 2008 Urban Center Bologna ha ospitato un ciclo di incontri pubblici in cui cittadini, associazioni e rappresentanti del mondo economico e sociale hanno discusso con l’Amministrazione Comunale le strategie di trasformazione urbanistica per il futuro della città previste all’interno del Piano Strutturale Comunale (il nuovo strumento di pianificazione territoriale in corso di approvazione). Tali strategie sono state rappresentate metaforicamente come Sette Città che comporranno Bologna, sette orientamenti per lo sviluppo omogeneo di altrettante grandi aree, ciascuna delle quali identificata da caratteristiche territoriali e sociali specifiche: la Città della Ferrovia, la Città della Tangenziale, la Città della Collina, la Città della Via Emilia Levante, la Città della Via Emilia Ponente, la Città del Reno, la Città del Savena. Per saperne di più: http://www.comune.bologna.it/psc

Il percorso di partecipazione con i cittadini, denominato Bologna si fa in Sette, è stato accompagnato da modalità di comunicazione innovative, nel tentativo di avvicinare quante più persone possibile alla discussione sui temi spesso troppo tecnici, ma di straordinaria importanza collettiva, propri dell’urbanistica. L’esperimento più innovativo dal punto di vista della comunicazione è stato l’utilizzo dei film di Filippo Porcelli che, attraverso accurate scelte di montaggio, ha raccontato l’immaginario legato a ciascuna delle sette città. I film (ognuno della durata di circa 4’) sono stati utilizzati all’interno del percorso di partecipazione di Bologna si fa in Sette come spunto per l’inizio di ogni discussione pubblica. I film sono disponibili on line all’indirizzo: http://www.comune.bologna.it/psc/pagine/5:2078/ L’idea espositiva nasce dalla considerazione che alcune immagini elaborate per la realizzazione dei film per Bologna si fa in Sette contengano un potenziale rappresentativo e simbolico dotato di propria autonomia narrativa.

L’esposizione video-fotografica, collocata all’interno di Urban Center Bologna, nel cuore sotterraneo della città, è indirizzata ai visitatori di Artefiera e ai cittadini di Bologna con due finalità:
- promuovere l’uso di nuovi linguaggi per pensare al “senso dello spazio e del tempo in città”;
- promuovere la conoscenza di un luogo, Urban Center Bologna, che nei prossimi anni diventerà sempre più lo spazio dell’informazione, della comunicazione, dello scambio di idee e progetti per le trasformazioni che caratterizzeranno il futuro di Bologna.

L’autore
Regista e scrittore, attraverso l’esperienza di Blob (il programma cult di RAITRE), di cui è uno degli autori, Filippo Porcelli ha elaborato nel tempo un linguaggio originale e innovativo sull’utilizzo creativo dei materiali di repertorio. La sua scrittura attraversa cinema, letteratura, arte, fumetti, musica, pubblicità nello spazio senza asse né centro, senza alto o basso, delle emozioni. Sempre col piacere di uno sguardo capace di elaborare e sfruttare i minimi segni rivelatori delle immagini e quindi di organizzare il proprio immaginario in racconto. Per costruire i sette film di Bologna si fa in Sette, Filippo Porcelli ha ricercato, visionato, selezionato e manipolato immagini di film, documentari, spot e trailer come se si trattasse di materiale girato appositamente. Frammenti che si accumulano su frammenti, avanzi, residui di memoria. Impressioni.

Così le due torri di Bologna si inseriscono via via nello scenario della città del futuro immaginata da Fritz Lang per Metropolis, diventano i mulini di Don Chisciotte, fanno da sfondo a un tram… chiamato desiderio e partono per lo spazio per finire nell’occhio della luna di Meliès. A Bologna Filippo Porcelli sta lavorando al progetto Nowhere con l’Università di Bologna e l’Università della California per un film da scrivere e realizzare assieme a studenti italiani e americani sul 2 agosto/11 settembre. Per informazioni su lavori e progetti: http://www.filippoporcelli.it

24 gennaio > 17 febbraio
lunedì a venerdì, ore 15-20
sabato e domenica ore 10-13/15-20

Urban Center Bologna
Voltone del Podestà 1/L (Piazza Re Enzo), Bologna
Ingresso libero

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