Rifacimento dell'happening di Allan Kaprow, in cui un imponente recinto di ghiaccio viene eretto in mezzo alla citta' e lasciato sciogliere. Un'architettura effimera che dialoga con lo spazio urbano (qui l'architettura del 500 del palazzo che la accoglie), creando contrasti inediti e suscitando reazioni nei passanti.
Nell’ambito della mostra “Allan Kaprow_Art as Life” in corso al Museo di Villa Croce fino al 10 febbraio, verrà ricreato, nel Cortile Minore di Palazzo Ducale, l’happening Fluids.
Fluids è una delle opere più suggestive di Allan Kaprow, in cui un imponente recinto di ghiaccio viene eretto in mezzo alla città e lasciato sciogliere. Un’architettura effimera, inutile e destinata a scomparire, dialoga con lo spazio urbano (qui l’architettura del Cinquecento del palazzo che la accoglie), creando contrasti inediti e suscitando reazioni nei passanti. Fluids è stato realizzato per la prima volta a Los Angeles nel 1967: in questa occasione vennero costruiti dei recinti di ghiaccio in tre luoghi diversi della città, la struttura era sempre la stessa, ma il variare della location dava origine di volta in volta a situazioni differenti. Una caratteristica saliente di questo happening è appunto costituita dalla stretta relazione che si instaura con il luogo, cioè come l’ambiente influisce sul processo di costruzione e viceversa, e in che modo il risultato finale ne altera la percezione. Vista l’importanza del lavoro di squadra in Fluids, il processo diventa di reciproca interazione, creando una “struttura collettiva” fortemente connessa allo spazio urbano. Il risultato è un’azione effimera nei modi oltre che nei materiali, affronta il discorso sul cambiamento di stato (tempo, luogo, scala, mente, temperatura, lavoro, dissoluzione, memoria ... ), suscita curiosità nei passanti, ma non è uno spettacolo.
L’edizione genovese rappresenta la prima realizzazione italiana di Fluids, dopo Basilea (giugno 2005) e New York (novembre 2007), mentre a marzo 2008 ne sarà realizzata una nuova versione site-specific alla Tate Modern di Londra. La realizzazione di questo happening è il risultato di una sinergia che ha visto coinvolti – oltre al Museo – importanti soggetti esterni quali l’Accademia Ligustica di Belle Arti, la Facoltà di Architettura, la Facoltà di Lettere, la Galleria UnimediaModern e la Palazzo Ducale Spa, che ha collaborato alla realizzazione della mostra e ospita ora nel cortile minore questo importante evento. La costruzione del recinto di ghiaccio sarà resa possibile soprattutto grazie all’Ordine degli Architetti, che ribadisce qui la sua vocazione a sostenere la ricerca artistica contemporanea, all’Associazione Amici del Museo di Villa Croce, nuovamente accanto al Museo come in altre importanti occasioni (le mostre The Fluxus Constellation, Il viaggio dell’uomo immobile) e all’Associazione Culturale Sergio Fedriani che intende ricordare l’artista promuovendo iniziative d’arte contemporanea. Per l’edizione di Genova si è scelta una location particolarmente significativa, un luogo simbolico e centrale situato all’incrocio delle principali arterie cittadine.
Il layout dell’installazione è stato reinterpretato in relazione al sito specifico dall’architetto Pietro Millefiore, nell’ambito della complessiva regia degli happening/environment di Allan Kaprow dell’artista Fluxus Geoffrey Hendricks. Architetti, studenti di Architettura, dell’Accademia di Belle Arti e di Lettere procederanno alla costruzione di un recinto di ghiaccio, un parallelepipedo di base quadrata di circa 3 metri di lato e alto circa 2 metri, un mattone dopo l’altro. La costruzione inizierà alle 11.00 e durerà fino a quando non sarà terminata la struttura. Dalle 18.30, ora di inaugurazione, St.ride e Unsolved Problem of Noise si alterneranno per creare un sottofondo musicale all’evento, spaziando tra sonorità elettroniche e sperimentali. Dj Set a cura di Mazzola. Nei giorni successivi si attenderà che il muro si sciolga.
immagine: Allan Kaprow - Fluids 2005 © Allan Kaprow Estate, Hauser & Wirth Zürich photo: A. Burger
Dalle 11
Conferenza stampa ore 15
Palazzo Ducale
piazza Matteotti, 9 - Genova