Per inaugurare la stagione 2008 Isola Art Center propone: un incontro con l'artista cubano Carlos Garaicoa, la presentazione del numero 33 della rivista filosofica millepiani e la proiezione di "Street by Street" di Fani Zguro. L'evento e' ospitato presso l'Associazione culturale Punto Rosso. Lavorando da anni nel quartiere Isola di Milano, in una situazione di conflitto prolungato tra abitanti, autorita' politiche e operatori immobiliari che ha portato anche alla cancellazione dei suoi spazi, Isola Art Center continua a dare attenzione e visibilita' a ricerche artistiche e teoriche che mettano in luce motivi di crisi e nuove possibilita' del vivere urbano, ricominciando proprio dalle strade.
Isola Art Center
ospitato da
Associazione culturale Punto Rosso
Via Pepe 14, Milano, MM Garibaldi
Lavorando da anni nel quartiere Isola di Milano, in una situazione di conflitto prolungato tra abitanti, autorità politiche e operatori immobiliari che ha portato anche alla cancellazione dei suoi spazi, Isola Art Center continua a dare attenzione e visibilità a ricerche artistiche e teoriche che mettano in luce motivi di crisi e nuove possibilità del vivere urbano, ricominciando proprio dalle strade. Lo spazio della strada, dominato dal controllo, è paradossalmente quello in cui vi è ancora l’opportunità per forme di azione innovativa. Per inaugurare la stagione 2008 Isola Art Center propone un evento speciale con:
- un incontro con l’artista cubano Carlos Garaicoa
- la presentazione del numero 33 della rivista filosofica millepiani
- la proiezione di “Street by Street” di Fani Zguro
- Isola Rosta Project 1 sulle saracinesche di Punto Rosso, prorogato fino al 1 marzo 2008.
> Carlos Garaicoa
Incontro con l’artista cubano, intervengono i curatori Roberto Pinto e Marco Scotini.
Si ringrazia NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, Milano.
"La storia di un posto è scritta nelle sue strade. Non devi stare a leggere libri per venire a sapere cos'è successo là. Quindi la domanda principale che mi faccio è: come scopri una città?"
Carlos Garaicoa è nato a L’Avana nel 1967. Vive e lavora a l’Avana e a Madrid.. La sua ricerca artistica si è concentrata sin dall’inizio sull’architettura e la città. L’artista è noto in campo internazionale per le sue partecipazioni alla Biennale di L’Avana, Cuba (V, VI e VII), alla Biennale di São Paulo, Brasile (XXIV e XXVI) e a Documenta XI (Kassel, 1997). Dall’inizio degli anni Novanta in poi le sue opere sono state spesso presentate al pubblico in importanti istituzioni: Centro Wilfredo Lam and Fundación Ludwig de Cuba, L’Avana; Institute of Contemporary Art, Boston; Kunsthalle, Vienna; Museo de Arte Reina Sofía, Madrid, e Vancouver Art Gallery, Canada. In Italia il suo lavoro è stato mostrato al Castello di Rivoli di Torino, alla Galleria Continua di San Gimignano, e nel 2005 alla Biennale di Venezia e a Isola Art Center, Milano.
> millepiani 33
Per un’ecologia politica, contro l’economia del valore.
Presentazione del nuovo numero della rivista, dedicato ad André Gorz con Tiziana Villani e Alessandro Rudelli.
La crisi della sfera della soggettività contemporanea ci pone dinanzi un compito improrogabile, che deve considerare in tutta la sua ampiezza le condizioni di impoverimento e degrado cui soggiacciono le esistenze. Il predominio di un’ideologia volta a considerare l’uomo come una cosa atta unicamente a produrre ricchezza e ingannevoli sottolineature, che decantano il primato dell’uomo-impresa, la cui capacità di «autovalorizzazione» sarebbe unicamente spendibile nel circuito della produzione-merce-consumo, spiegano senza ambiguità la tristezza, la volgarità e la violenza che contrassegnano inequivocabilmente il nostro presente. Le trasformazioni tecnologiche, sociali ed economiche sono, come si è visto in diversi numeri di millepiani, «trasformazioni di senso», che richiedono non solo un’analisi critica, ma anche modalità di interpretazione e pratiche diverse da quelle imperanti. millepiani 33 contiene testi di André Gorz e interventi di Christian Bernard, Giacomo Bazzani, Davide Calenda, Saverio Caponi, Ubaldo Fadini, Luca Greco, Roberto Marchesini, Patrizia Mello, Luca Mori, Daniela Piana, Stefano Righetti, Felix Stadler, Simone Vertucci, Tiziana Villani. L’immagine in copertina è di Bert Theis.
> Fani Zguro, “Street by Street”, video, 9 min, 2007
Il video, inedito in Italia, è stato girato nelle strade di Tirana. Con quest’opera l'artista albanese ha vinto la quattordicesima edizione del Premio Onufri, organizzato dalla Galleria Nazionale delle Arti di Tirana nel 2007 e curato da Ervin Hatibi e Rubens Shima. "Ritornando a Tirana quello che mi fa impressione da sempre è la differenza della mia città rispetto ai posti da dove arrivo... la prima cosa che ti colpisce è la luce fortissima. A Tirana ogni movimento funziona grazie ai riflessi di ognuno e laddove canta il muezzin, nello stesso tempo un campanile dà il meglio di sé...laddove i cani randagi si grattano non-stop, il turista può trovare un buon pranzo…"
Fani Zguro vive e lavora tra Tirana e Milano. Nel 2007 i suoi lavori sono stati in mostra a Milano (Galleria Unorossodue, MiArt ), Modena ("Lo Schermo Ansioso", a cura di Matteo Chini e Bruno Muzzolini), Tirana (Galleria Nazionale delle Arti, Tirana Institute for Contemporary Art, 5th Tirana International Film Festival) e Pristina (Mulliqi International Prize, Kosovo). Nello stesso anno partecipa ad "Absolute Beginners" (Isola Art Center), una mostra che presentava anche i primissimi lavori di Jakup Ferri, Armand Lulaj e Anri Sala. E’ il direttore di Tirana Art Center, che presenterà il 16 Febbraio 2008 a Tirana "museo aero solar", un pallone ad energia solare creato e disegnato dagli abitanti con Tomas Saraceno, inizialmente realizzato da Isola Art Center nel quartiere Isola di Milano.
> Isola Rosta Project 1 prorogato fino all’ 1 Marzo
Marco Colombaioni, Dan Perjovschi, Andreas Siekmann, Marco Vaglieri
Rosta era il nome dell’agenzia di telegrafia russa, che dal 1919 esponeva nelle sue vetrine manifesti prodotti ad hoc da artisti come Vladimir Majakowski e molti altri. Isola Rosta Project 1 propone disegni di grande formato sulle saracinesche di Punto Rosso. I disegni trattano delle vicende e dei rischi che il quartiere Isola e dei rischi che il quartiere Isola sta correndo con i progetti urbanistici che Saskia Sassen, in una recente intervista, ha riassunto così: “Troppo dislocamento, troppo potere che spinge i più deboli fuori”.
...and Isola goes Toscana
Strong end weak end nella città che sale a cura di Pierluigi Tazzi
Dryphoto Arte Contemporanea, via Pugliesi 23, Prato, 19 gennaio - 14 marzo 2008
Dopo aver partecipato con gli interventi di Luciana Andreani, Alberto Pesavento e Rafaela Trevisan alla tavola rotonda tenutasi in occasione di Gecekondu, evento conclusivo di Networking Toscana 2006-2007, il 18 gennaio al Cango di Firenze, Isola Art Center presenta il suo lavoro alla Dryphoto Arte Contemporanea di Prato. Nella città toscana saranno ospitati alcuni lavori video: Isola Nostra, 2007 di Mariette Schiltz presentato all’ultima Biennale di Istanbul, e la documentazione video dei due progetti dell’artista Stefano Boccalini, Stone Island, 2007 e Wild Island – Archivi 2.0.2002. Sarà inoltre presentato il sito web del Centro http://www.isolartcenter.org
Venerdì 1 febbraio 2008 ore 19.00 – 22.00
Isola Art Center
ospitato da
Associazione culturale Punto Rosso
via Pepe 14, Milano, MM Garibaldi