Antonio Colombo Arte Contemporanea
Carlos Amorales
Matteo Bergamasco
Lorenza Boisi
David Casini
Gregory Forstner
Anna Galtarossa
Tatjana Gerhard
Kate Gilmore
Daniel Gonzalez
Thomas Helbig
Hugo Markl
Jonathan Meese
Jacco Olivier
Micki Pellerano
Luigi Presicce
Javier Tellez
Nico Vascellari
Andrea Bruciati
Marco Tagliafierro
Una colettiva che trae spunto dal testo omonimo di Sebastian Brant del 1494. Un grottesco e disastroso viaggio dei matti che a cavallo tra tardo medioevo e rinascimento, accomuna alienati e peccatori, verso il naufragio finale. Tra gli artisti coinvolti Carlos Amorales, Luigi Presicce, Nico Vascellari, Anna Galtarossa, Jonathan Meese, Tatjana Gerhard, e molti altri. A cura di Andrea Bruciati e Marco Tagliafierro.
a cura di Andrea Bruciati e Marco Tagliafierro
Venerdì 01 febbraio 2008 alle ore 18.30, presso la Porta Sant’Agostino inaugura la mostra collettiva STULTIFERA NAVIS: la nave dei folli. Il progetto, a cura di Andrea Bruciati e Marco Tagliafierro, trae spunto dal testo omonimo redatto dall’umanista Sebastian Brant nel 1494; un grottesco e disastroso viaggio dei matti che accomuna alienati e peccatori verso il naufragio finale che precede la Quaresima, metafora dell’eterna punizione in attesa del pentimento. La collocazione della rassegna in questo preciso momento dell’anno si motiva con la considerazione per la quale Il Carnevale è un grande contenitore dove segni legati a queste ritualità ancestrali sono confluiti loro malgrado.
Gli artisti invitati: Carlos Amorales, Matteo Bergamasco, Lorenza Boisi, David Casini, Jonathan Meese, Gregory Forstner, Anna Galtarossa - Daniel Gonzalez, Tatjana Gerhard, Kate Gilmore, Thomas Helbig, Hugo Markl, Jacco Oliver, Micki Pellerano, Luigi Presicce, Javier Téllez e Nico Vascellari, si confrontano con l’anima irrazionale e primigenia dell’estro creativo. Quindi accanto ad artisti dalla risata sguaiata e dalla grassa matericità si accompagnano autori contraddistinti da un’atmosfera pittorica raffreddata, testimoniando semmai dovesse essere ancora ribadita, la vitalità della sperimentazione attuale legata al linguaggio antesignano del fare pittorico.
In questa mostra ci sono riferimenti ad un’arte primigenia che scaturisce dall’energia istintuale, essa risponde ad un’esigenza già espressa dalle avanguardie storiche, quella di riferirsi ad un primitivismo i cui esempi possono essere facilmente scorti nell’arte cicladica, africana, o più in generale in tutte le tradizioni visive direttamente legate a manifestazioni estetiche primordiali, rimaste congelate nel tempo, quindi incontaminate, poiché legate a luoghi isolati se non inaccessibili.
Quindi, proprio durante i festeggiamenti del carnevale, a Bergamo, città la cui provincia è ricca di testimonianze artistiche e di costume riferibili ad antiche civiltà dotate di una forza comunicativa mai esaurita, sarà teatro di un group show che intende indagare il grottesco come dimensione estetica direttamente legata alla categoria di primordiale, con una particolare accezione, da considerarsi assolutamente positiva, che la riferisce all’instintività mutuata dall’esperienza.
Alla mostra si accompagnerà un catalogo bilingue (italiano / inglese) che comprende due saggi in cui saranno affrontati i temi del progetto sia da un punto di vista storico che critico, in relazione al panorama artistico contemporaneo. Il catalogo comprende anche documentazione della rassegna da un punto di vista allestitivo e verrà presentato durante il finissage che si terrà negli spazi espositivi 23 febbraio alle ore 17.
Immagine: Luigi Presicce, Bassa magia, 2008, legno di ulivo, cm 27x58x22
Ufficio stampa:
Eva Comuzzi +39 349 6699371 eva_com@hotmail.it
Francesca Giazzi +39 349 4319374 giazzifranci@gmail.com
Inaugurazione venerdì 1 febbraio, ore 18.30
Porta Sant’Agostino, Bergamo
Martedì-Venerdi 10-13; 15-19. Sabato e Domenica 10 -19
Ingresso libero