Blu sospesi. Esposte 17 fotografie scattate tutte nella primavera del 2004 tra il Lago di Como, il Mar Ligure e il Mare Adriatico. La mostra si' ispira al famoso romanzo di Alessandro Baricco "Oceano mare" e ha come tema principale, il mare, la seta e l'acqua. A cura di Roberto Borghi e Barbara Meneghel.
A cura di Roberto Borghi e Barbara Meneghel.
"Blu sospesi" è il titolo della mostra che Donatella Simonetti inaugurerà sabato 2 febbraio 2008 dalle ore 18.30 nell'ex Chiesa di San Pietro in Atrio in via Odescalchi a Como, con testi critici di Roberto Borghi e Barbara Meneghel. Inaugurazione alla quale seguiranno, in giornate differenti, che si potranno conoscere sul sito dell'artista http://www.donatellasimonetti.com una performance di danza contemporanea e una rappresentazione teatrale. Saranno esposte 17 fotografie scattate tutte nella primavera del 2004 tra il Lago di Como, il Mar Ligure e il Mare Adriatico.
La mostra, patrocinata dal Comune di Como e sponsorizzata dal laboratorio fotografico milanese Arscolor e da alcune tra le maggiori aziende comasche, è ispirata al famoso romanzo di Alessandro Baricco "Oceano mare" e ha come tema principale, il mare, la seta e l'acqua. Il libro è ambientato in una locanda sospesa tra terra e mare dove si incontrano strani personaggi: Madame Deverià che è in "cura d'amore" e indossa sempre un mantello viola, è rappresentata, come protagonista della mostra in uno degli scatti principali, con un velo dello stesso colore che vola assumendo le sembianze di un cavalluccio marino o altro a seconda della fantasia di ognuno; il pittore Plasson che dipinge costantemente tele bianche con l'acqua marina ed è alla continua ricerca degli occhi del mare, momento di partenza per la sua pittura; lo studioso Bartleboom che, al contrario, è ossessionato dalla ricerca della fine del mare e altre figure stravaganti.
I paesaggi rappresentati nelle fotografie sono un po’ surreali, evocativi, e sono caratterizzati da atmosfere un po’ rarefatte e sospese proprio in correlazione con l’atmosfera che si respira nel romanzo.
Il tutto è avvolto da una sensazione di sospensione e leggerezza che si riflette nel singolare allestimento della mostra, dove le foto sono sospese nel mezzo di una chiesa sconsacrata, nel centro storico di Como, allestimento arricchito con tessuti cadenti nei toni dal blu fino al bianco che ricreano l'effetto del mare e della luce. Ci si immerge completamente nell'atmosfera descritta anche grazie ad un video molto suggestivo creato con la collaborazione di Olocreativefarm e ad una melodia elettronica in sottofondo creata appositamente dal musicista comasco Francesco Mantero. Su tutto soffia, come dice Baricco, sempre vento da nord.
Donatella è nata a Urbino, nelle vicinanze di Pesaro, e ha sempre vissuto a Como; dunque, la sua vita, non ha mai perso il contatto con l'acqua. Spesso il lago della sua città le ricorda il mare, specialmente nelle giornate in cui il cielo è di un colore blu intenso e il vento fa increspare lo specchio lacustre rendendolo simile all'acqua salata.
Dal suo legame con l'acqua e dagli studi classici è nata l'idea che la scrittura può essere descritta tramite le fotografie e da questa convinzione è stata creata “Blu sospesi”.
La fotografa ha voluto appositamente creare il paradosso di esporre una mostra “calda” in una città nordica e climaticamente fredda come Como. Le fotografie, nessuna delle quali ha subito ritocchi fotografici, sono tutte virate al blu, colore della spiritualità trascendentale e naturalmente per il richiamo dell'acqua.
Sarà possibile visitare la mostra dal 2 febbraio al 1 marzo 2008 nei seguenti orari: dal martedì al venerdì dalle ore 15 alle ore 19.30, sabato e domenica dalle ore 10 alle 19.30
UFFICIO STAMPA:
Francesca Astesani
I-Am Comunicazione
Inaugurazione sabato 2 febbraio 2008 dalle 18.30
ex Chiesa di San Pietro in Atrio
via Odescalchi, Como
Ingresso libero