Il Romanticismo storico: Francesco Hayez e Pelagio Palagi. Si apre una nuova serie di attività per il museo con l'intento di vitalizzare l'esposizione permanente delle collezioni. Si tratta di mostre mirate con poche opere (dal singolo dipinto fino a un massimo di sei) con le quali Brera potrà far conoscere a rotazione, con cadenza trimestrale, il suo 'patrimonio sommerso' attualmente in deposito o mettere in evidenza i risultati di un restauro o, ancora, esporre le sue acquisizioni recenti.
Il Romanticismo storico: Francesco Hayez e Pelagio Palagi
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
SOPRINTENDENZA PER IL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO E
DEMOETNOANTROPOLOGICO PER LE PROVINCE DI
MILANO BERGAMO COMO LECCO LODI PAVIA SONDRIO VARESE
Con "Brera mai vista" si apre una nuova serie di attività per il museo
con l'intento di vitalizzare l'esposizione permanente delle collezioni.
Si tratta,di mostre mirate con poche opere (dal singolo dipinto fino a
un massimo di sei) con le quali Brera potrà far conoscere a rotazione,
con cadenza trimestrale, il suo "patrimonio sommerso" attualmente in
deposito o mettere in evidenza i risultati di un restauro o, ancora,
esporre le sue acquisizioni recenti.
La struttura espositiva - dei semplici pannelli attrezzati e
autoportanti - è stata progettata dall'architetto Corrado Anselmi
all'insegna della massima flessibilità , leggerezza, mobilità proprio
allo scopo di spostare di volta in volta la mostra nella sala
corrispondente per scuola e cronologia alle opere o all'opera esposta,
un'occasione per il pubblico, quindi, per rivedere anche la collezione
permanente con occhi diversi alla luce dei nuovi stimoli proposti.
La serie inizia con due opere di pieno Romanticismo storico acquistate
nel 2000 dal Soprintendente Bruno Contardi: il celeberrimo Pietro Rossi,
signore di Parma, spogliato dei suoi dominii dagli Scaligeri, signori di
Verona, mentre inviato nel castello di Pontremoli, di cui stava
difensore, ad assumere il comando dell'esercito veneto, il quale doveva
muoversi contro i di lui propri nemici, viene scongiurato con lacrime
dalla moglie e da due figlie a non accettare l'impresa di Francesco
Hayez, esposto proprio a Brera nel 1820, e il Cristoforo Colombo che
stando per imbarcarsi nel porto di Palos per intraprendere il suo primo
viaggio di scoperta abbraccia i suoi due figli e li raccomanda al suo
protettore Padre Giovanni Perez di Pelagio Palagi del 1826-1828,
commissionate entrambe dal marchese Giorgio Pallavicino Trivulzio.
Il
confronto fra le due opere, esposte nella sala dell'Ottocento,
consentirà di mettere a fuoco diverse sfaccettature della pittura di
storia nell'ambiente artistico milanese e i collegamenti con la
committenza, illustrati nel catalogo, edito da Electa, a cura di
Isabella Marelli.
Sotto l'etichetta "Brera mai vista" sono stati attivati possibili scambi
con i principali musei europei, in particolare con il Museo Thyssen
Bornemiza di Madrid e con il Kunsthistorisches Museum di Vienna, con i
quali sono già programmate iniziative congiunte.
Inaugurazione: sabato 1 dicembre, ore 8.30
Orario: 8.30-19.15 da martedì a domenica
(la biglietteria chiude 45 minuti prima)
lunedì chiuso
Ingresso:
L.12.000 comprensivo di visita alla Pinacoteca,
L. 6.000 ridotto
Informazioni e prenotazioni:
02.89421146
Ufficio Stampa:
Electa - Valeria Regazzoni, tel. 02.21563250 - fax 02.21563314,
e-mail:
vregaz@mondadori.it
Caterina Bon Valsassasina
Soprintendente
Luisa Arrigoni
Direttore della Pinacoteca di Brera
Catalogo e testi a cura di
Isabella Marelli
Ufficio mostre
Valentina Maderna con Raffaella Besta
Progetto dell'allestimento
Corrado Anselmi, Milano
Realizzazione dell'allestimento
Open Space Entertainment srl, Genova
Laboratorio di restauro
Paola Borghese
Andrea Carini
Sara Scatragli
Laboratorio fotoradiografico
Patrizia Mancinelli
Antonia Prudenzano
Ufficio tecnico
Rocco Bello
Antonio Lecci
Ufficio amministrativo
Carla Cattaneo
Franco Scotti
Si ringraziano
Matteo Ceriana,
Simonetta Coppa,
Fernando Mazzocca,
Dario Trento,
Francesca Valli e gli addetti ai servizi di vigilanza
Calendario delle prossime esposizioni:
Pittura e Controriforma: Giovan Battista Tortiroli (marzo-maggio 2002)
Questioni attributive: Giovanni Agostino da Lodi e Marco d'Oggiono
(giugno-settembre 2002)
La pittura di genere in Lombardia nel XVIII secolo: Francesco Londonio
(ottobre-dicembre 2002)
La "Belle Époque": il pastello bianco di Boldini (gennaio-marzo 2003)
Milano, Pinacoteca di Brera, sala XXXVII
Via Brera 28 - 20121 MILANO
Tel. 02/722631 - Fax 02/72001140