Spazio Pubblico Autogestito Leoncavallo
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Carmen Consoli
dal 30/11/2001 al 1/12/2001
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30/11/2001

Carmen Consoli

Spazio Pubblico Autogestito Leoncavallo, Milano

Con un'orchestra di 64 elementi, in 'L'Anfiteatro e la Bambina Impertinente'. Due soli concerti in Italia. Un evento speciale, si può solo definire così, il concerto che Carmen Consoli terrà al C.S. Leoncavallo questa sera, perché ha scelto di fare solo due date in questo periodo in Italia per presentare il nuovo album 'L'anfiteatro e la bambina impertinente' e una di queste date e' proprio al c.s. Leoncavallo, in contrapposizione con l'altra che è all'Accademia di Santa Cecilia: 'il diavolo e l'acquasanta', come è stato definito da alcune testate.


comunicato stampa


CON UN'ORCHESTRA DI 64 ELEMENTI
in

"L'ANFITEATRO E LA BAMBINA IMPERTINENTE

DUE SOLI CONCERTI IN ITALIA ALL'ACCADEMIA DI SANTA CECILIA A ROMA E AL C.S. LEONCAVALLO


Un evento speciale, si può solo definire così, il concerto che Carmen Consoli terrà al C.S. Leoncavallo sabato 1 Dicembre, perché ha scelto di fare solo due date in questo periodo in Italia per presentare il nuovo album "L'anfiteatro e la bambina impertinente" e una di queste date è proprio al c.s. Leoncavallo, in contrapposizione con l'altra che è all'Accademia di Santa Cecilia: "il diavolo e l'acquasanta", come è stato definito da alcune testate.

Il disco "L'anfiteatro e la bambina impertinente" è stato registrato il 15 luglio durante un concerto a Taormina in un contesto straordinario come l'anfiteatro greco-romano della città siciliana.
Quel concerto si è tenuto alla fine di una lunga tournée acustica che ha visto Carmen girare i maggiori teatri italiani e che ha portato l'autrice catanese a cimentarsi, proprio in quel di Taormina, con una nuova versione del suo repertorio, le canzoni in chiave acustica ma, questa la grande novità, sperimentando l'incontro con un'orchestra.

Anche in questo mini-tour Carmen Consoli sarà appoggiata, oltre che dalla sua band (Massimo Roccaforte alla chitarra, Leandro Misuriello al basso e contrabbasso, Puccio Panettieri alla batteria e percussioni, Eszter Naygipal al violoncello ed Elena Majoni al violino) da un'orchestra che conta ben 64 elementi.

Come se non bastasse questo incontro avviene in uno dei luoghi più innovativi e più controversi della musica italiana, il C.S. Leoncavallo.
Una scelta voluta fortemente dalla stessa Carmen Consoli, che si dice divertita a passare da uno dei templi della musica classica, ovvero l'Accademia di Santa Cecilia ad un laboratorio culturale in continua evoluzione come il C.S. Leoncavallo.
Una scelta sui due luoghi che rafforza l'idea di Carmen sulla musica, che deve essere universale e deve contaminarsi, e il suo progetto ne è la massima testimonianza, lei, "cantantessa" rock affermata suona con un'orchestra di musica classica.

La 27enne artista siciliana arriva a questo strano connubio di luoghi e di musica dopo una carriera che l'ha vista solcare il palco di Sanremo nel 1996 con "Amore di plastica" catapultandola sulla scena rock italiana.
Nel '97 ritorna all'Ariston con "Confusa e Felice" inserita nell'omonimo album che la consacra nuova star del rock italiano, grazie a ritmiche decisamente più "sporche".
Nel 1998 esce "Mediamente Isterica" che segnala una continua crescita artistica, grazie a canzoni come "Besame Giuda" e "Geisha".
Poi è la volta di "Stato di necessità" uscito nel 2000 e lanciato a Sanremo con "In Bianco e Nero", l'album contiene anche "Parole di Burro", "Orfeo" e "L'Ultimo Bacio" (colonna sonora dell'omonimo film di Gabriele Muccino).
Un successo incontestabile nelle sale cinematografiche e in classifica: l'album "Stato di Necessità", a più di un anno dall'uscita, torna in Top20 e raggiunge e supera le 200.000 copie vendute (doppio disco di platino).
Nell'autunno del 2000 parte per un tour teatrale in cui re-inventa in chiave acustica le sue canzoni, dai più grandi successi ai piccoli gioielli nascosti in ogni suo album.

Infine il concerto, suggellato dalla recente uscita del disco, all'Anfiteatro di Taormina accompagnata, come già detto, da un orchestra sinfonica.
Un'esperienza che ha portato Carmen a convincersi delle potenzialità di questo progetto e quindi riprendere l'esperienza per due indimenticabili e imperdibili date, una di queste, il 1 di Dicembre al Cs Leoncavallo.

Ecco la formazione dell'orchestra al completo: 20 violini, 6 viole, 5 violoncelli, 2 contrabbassi, 1 flauto, 1 oboe, 1 corno inglese, 1 clarinetto, 1 fagotto, 2 corni, 2 trombe, 2 tromboni, 1 timpano.
Oltre la band di Carmen ci sarà anche un pianista, Tony Brundo e, probabilmente, il sassofonista Pasquale Laino.

Inizio serata h. 23.00

ingresso con sottoscrizione

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