Palazzo Cavour
Torino
via Cavour, 8
011 530690, 011 4322979
WEB
Astratta
dal 29/11/2001 al 3/3/2002
011 530690
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Antonio Calderara



 
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29/11/2001

Astratta

Palazzo Cavour, Torino

Dalla Collezione Calderara. La mostra ospitera' centocinquanta opere tratte dalla collezione personale del pittore Antonio Calderara. 'Gli incontri e le scelte di Calderara esemplificano una grande conoscenza nonché coscienza critica della tradizione astrattista' spiega il curatore Marco Rosci. Le opere in mostra recano la firma di una cinquantina di artisti, tutti legati alle diverse correnti astrattiste. Ad aprire la mostra una decina di opere dello stesso pittore/collezionista, tratte non solo dalla sua produzione 'astratta' ma anche dalle opere figurative giovanili.


comunicato stampa

Dalla Collezione Calderara
a cura di Marco Rosci

A PALAZZO CAVOUR ARRIVA L'ASTRATTISMO
Dedicata alla collezione di Antonio Calderara la seconda mostra del 2001

Da venerdì 30 novembre 2001, Palazzo Cavour, ospiterà centocinquanta opere tratte dalla collezione personale del pittore Antonio Calderara.

La mostra, dal titolo "Astratta. Dalla Collezione Calderara" è curata da Marco Rosci per l'Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, che dalla fine del 1999 gestisce il calendario espositivo di Palazzo Cavour.

I dipinti e le sculture in mostra fino al 3 marzo 2002 provengono dall'attuale Fondazione Antonio Calderara, voluta dallo stesso artista nella casa di famiglia a Vacciago, sulla sponda orientale del Lago d'Orta, in provincia di Novara.

"Astratta" perché "Gli incontri e le scelte di Calderara esemplificano una grande conoscenza nonché coscienza critica della tradizione astrattista" spiega il curatore Marco Rosci ".
Pur reagendo positivamente in tempo reale all'esplosione dell'arte ottica e cinetica, Calderara rimane soprattutto il maestro, il seguace e amico della purezza e dell'essenzialità pittorica e scultorea degli anni '60 e '70, che costituiscono il secondo nucleo forte della collezione."

Le opere in mostra recano la firma di una cinquantina di artisti, tutti legati alle diverse correnti astrattiste, fra i quali: Albers, Prantl, Zaffiri, e poi Sonia Delaunay, Max Bill, Osvaldo Licini, A. Pomodoro, Dorazio, Dangelo, Vasarely, e ancora Fontana, Tadini, Dadamaino.
Infine gli scultori Cascella, Azuma, Tilson, Spagnulo, Squatriti.

Ad aprire la mostra una decina di opere dello stesso pittore/collezionista, tratte non solo dalla sua produzione "astratta" ma anche dalle opere figurative giovanili, prima dell'incontro con la pittura di Mondrian nel 1954.

"L'inizio della mostra non è solo un doveroso omaggio all'arte del creatore della collezione" aggiunge Rosci "ma illustra come meglio non è possibile anche sul piano didascalico il sottile, affascinante percorso dalla figurazione all'astrazione."

In tal senso il percorso espositivo nell'allestimento dell'architetto Marisa Coppiano assume un significato particolare.
"Abbiamo voluto contestualizzare le scelte che guidavano Calderara nella costruzione della sua collezione".

Nelle belle sale di Palazzo Cavour sono dunque esposti anche oggetti, arredi, fotografie, lettere appartenute allo stesso Calderara per ricreare l'ambiente e il clima culturale in cui nasceva la collezione.

Fra i servizi messi a disposizione dei visitatori, oltre al catalogo in consultazione nel Salone al piano nobile e le attività didattiche, anche un documentario di oltre 20 minuti realizzato sempre dalla Regione Piemonte (per la regia di Beppe Calopresti) sulla vita dell'artista, le scelte, la sede della Fondazione Calderara che verrà proiettato a ciclo continuo nella sala video di Palazzo Cavour.

La collezione Antonio Calderara ospitata nella casa di Vacciago, raccoglie 327 opere, fra tele, rilievi, sculture e opere grafiche, segno evidente dell'amore con cui l'artista seguiva il lavoro di quei protagonisti dell'arte contemporanea a cui il maestro lombardo era legato da rapporti di amicizia, di stima o di affinità di ricerca.

Il catalogo, edito da Skira, sarà corredato da un testo del curatore Marco Rosci, dall'autobiografia dell'artista e da contributi di Luciano Caramel e Giulio Bedoni.

INFORMAZIONI ESSENZIALI SULLA MOSTRA
Orari: martedì - domenica 10.00 - 19.30
Giovedì 10.00 - 22.00
Chiuso lunedì

Ingresso £ 12.000 Euro 6.20
Ridotto £ 8.000 Euro 4.13
Ridotto speciale £ 5.000 Euro 2.58
Ingresso gratuito: Carta Musei, Abbonamento Musei, Pass 15, disabili, bambini fino ai 5 anni
Speciale ingresso gratuito: bambini dai 6 ai 12 anni accompagnati da due adulti.

Organizzazione: Regione Piemonte Assessorato alla Cultura
Progetto allestimento: Arch. Marisa Coppiano

Catalogo: Skira
Testi in catalogo: Marco Rosci, Luciano Caramel, Giulio Bedoni

Informazioni: 011-530690 Fax 011-531117
Sito Internet : http://www.regione.piemonte.it
http://www.piemonte-emozioni.it
Numero Verde: 800329329

Visite guidate: Itineraria 011-4347954

Ufficio Stampa: 011-547471 fax 011-534311

INFORMAZIONI ESSENZIALI SULLA FONDAZIONE CALDERARA
Indirizzo: Villa Calderara - Via Bardelli 9 - 28010 Vacciago di Ameno (Novara)
Telefono: 0322 998192 Fax: 0322 905678
Periodo d'apertura: dal 15 maggio al 15 ottobre, in altri periodi su prenotazione
Giorno di chiusura: lunedì
Orario d'apertura: 10-12 e 15-18
Ingresso: gratuito con visite guidate
Informazioni: Ecomuseo 0323 89622


Palazzo Cavour,
Via Cavour 8, 10123 Torino

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