Salone delle Scuderie in Pilotta
Parma
via Verdi, angolo via Bodoni (Palazzo Pilotta)
0521 235825 FAX 0521 234237
WEB
Bruno Munari
dal 15/2/2008 al 29/3/2008
martedi - sabato 9-18.30, domenica 10-20
WEB
Segnalato da

Ufficio stampa Minimondi




 
calendario eventi  :: 




15/2/2008

Bruno Munari

Salone delle Scuderie in Pilotta, Parma

Il disegno il design. Esposte al pubblico le oltre 400 opere del Fondo Bruno Munari nell'Archivio del CSAC di Parma che documentano il percorso creativo ed umano dell'artista: dalla partecipazione alla grande cultura dell'astrattismo milanese fino alle sperimentazioni della fine degli anni Settanta. Numerosi eventi collaterali e didattici. A cura di Gloria Bianchino.


comunicato stampa

a cura di Gloria Bianchino

Il Fondo Bruno Munari nell’Archivio del CSAC di Parma

Venerdì 15 febbraio dalle ore 9.30 Palazzo Sanvitale - Fondazione Banca Monte, Parma
Seminario ”Bruno Munari. Proposte per una lettura critica”
Interventi di Gloria Bianchino, Mariapia Branchi, Enzo Mari,
Annie Mirabell, Alberto Munari, Renato Nicolini, Arturo Carlo Quintavalle

Laboratori creativi al festival Minimondi a cura dell’Associazione Bruno Munari .
All’interno della Mostra percorso per i giovani a cura di edizioni Corraini

Dal 16 febbraio al 30 marzo 2008 nel Salone delle Scuderie in Pilotta a Parma, per la prima volta dopo trent’anni, saranno esposte al pubblico le oltre quattrocento opere del Fondo Bruno Munari nell’Archivio del CSAC di Parma che documentano il percorso artistico ed umano dell’artista: dalla partecipazione alla grande cultura dell’astrattismo milanese fino alle sperimentazioni della fine degli anni Settanta. Il CSAC e il Festival Minimondi di Parma ricordano Munari, proponendo anche alle giovani generazioni le opere da lui stesso selezionate nel 1978 perché fossero conservate e in qualche modo lo rappresentassero in un archivio che si stava costruendo con i protagonisti della cultura italiana dagli anni Trenta in avanti.

Nel 1978 il Centro Studi e Archivio della Comunicazione di Parma, CSAC, creato dal prof. Arturo Carlo Quintavalle, apriva alla consultazione degli studiosi con l’inaugurazione di una mostra dedicata a Bruno Munari. Oggi, a trenta anni di distanza, CSAC e Festival di Letteratura e Illustrazione per ragazzi Minimondi di Parma, in collaborazione con Ass.ne Bruno Munari, Edizioni Corraini,Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti, in occasione del centenario della nascita e a dieci anni dalla scomparsa del designer milanese, rinnova l’omaggio a chi fu fra i primi ad aderire ad un’iniziativa nuova e coraggiosa, donando il suo archivio, con la mostra ”Bruno Munari: il disegno, il design. Il Fondo Bruno Munari nell’Archivio del CSAC di Parma”, curata da Gloria Bianchino, direttore CSAC.

Sostengono la manifestazione Assessorato alle Politiche Culturali e Creatività Giovanile del Comune di Parma, Fondazione Cassa di Risparmio Parma, Gazzetta di Parma. Corraini edizioni realizza il catalogo e un percorso interno dedicato ai giovani.

Il Fondo Bruno Munari donato al CSAC dell’Università di Parma comprende 440 pezzi tra disegni, menabò, oggetti, pubblicazioni che illustrano la sua attività dagli anni Trenta al 1978. Un materiale progettuale di particolare rilievo anche sul piano del percorso storico e delle diverse esperienze di Munari come la progettazione legata alla Bauhaus, la creazione di oggetti minimali per l’arredo, l’attenzione al gioco infantile, il dialogo coi linguaggi della prima infanzia, la reinvenzione delle scritture e delle illustrazioni di libri, il rapporto con la fotografia di avanguardia, l’indagine sul tempo e sulla durata delle immagini.
In mostra, oltre a un acquarello del 1914-15, gli studi per i Dipinti astratti e per Macchine inutili della seconda metà degli anni Trenta, le prime pubblicazioni di libri per bambini, quali Che cosa è il termometro e Che cosa è l’orologio del 1940 e Mai contenti del 1945, bozzetti per copertine di libri del 1951, le prime prove di Libro Illeggibile del 1952.

L’attività di Munari negli anni Cinquanta è documentata anche da studi per la Carrozzeria di una motocicletta (1952), dagli studi per Gatto flessibile, da vari bozzetti per manifesti, da lavori per l’editoria, dalla ricerca sulle Sculture da viaggio in cartoncino stampato e ripiegato, dalla serie Sequenze, 1951-52.

Degli anni Sessanta e Settanta Ricerca proiezione luce polarizzata, 1966, Variazioni sul tema del viso umano, 1966, schizzi e struttura Flexy, 1967-68, diversi progetti per oggetti e allestimenti, la collaborazione con la Einaudi e con Danese, della cui committenza il Fondo Munari del CSAC conserva studi, disegni progettuali, i giochi realizzati, illustrazioni, quali ad esempio Lampada Capri, Candeliere Stromboli e Portaritratti Galapagos,1961; Il gioco di Danese di ABC, 1960; Il libro della natura, 1963; Progetto di esposizione della lampada tubolare da Danese, 1963; Lampada tubolare Falkland, 1964; Presenza degli antenati, 1970; Guardiamoci negli occhi, 1970; Cappuccetto giallo, 1971; Cappuccetto verde, 1972; Più o meno, 1970; Metti le foglie, 1973; Il labirinto trasformabile in mille altri giochi, 1973; Immagini della realtà, 1977. Dell’ultimo periodo, tra gli altri, bozzetti per copertine come Disegnare un albero, 1977, Marchio adesivo per Einaudi , 1974; schizzi per Lampada di filanca,1977; Lampada Dattilo, 1978.

A cura di Edizioni Corraini un percorso interno per i giovani con postazioni dove “vivere” i libri di Munari, toccandoli e leggendoli; postazioni per proiezioni dirette da inventare con diapositive; grandi teli stampati sui quali Munari racconta la sua vita e le sue creazioni.

Il Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti in collaborazione con compagnia Tpo di Prato presenta “Rubava dalla coda dei buoi...'' omaggio creativo a Munari per accompagnare i giovani visitatori: in apertura alcuni giochi d’infanzia di Munari, nel ricordo scritto nel 1990 dall’artista maturo; in chiusura, un piccolo viaggio nelle Macchine di Munari, un classico del 1942 per scoprire meravigliose macchine inutili.

BRUNO MUNARI
Nato a Milano nel 1907, inizia il suo percorso d’artista nel 1927 frequentando Marinetti e i Futuristi e crea la prima scultura aerea nel 1930: dagli anni ’40 inizierà a costruire macchine inutili in serie.
Dal 1939 lavora come grafico per Mondadori, è art-director della rivista “Tempo” e progetta innovativi oggetti d’arredamento e design.

È proprio in Mondadori che dal 1945 comincerá la serie di libri per bambini poi tradotti in tutto il mondo.
Nel 1977 realizza il primo Laboratorio per l’Infanzia alla Pinacoteca di Brera a Milano.
Muore il 30 settembre 1998 a Milano.

Nell'ambito di minimondi
VIII edizione del Festival di Letteratura ed Illustrazione per Ragazzi
Convegni, mostre, laboratori, incontri, letture, spettacoli dal 15 febbraio al 9 marzo a Parma e Provincia
http:// www.minimondi.com

Inaugurazione sabato 16 febbraio ore 18

Salone delle Scuderie in Pilotta
Via Verdi, angolo Via Bodoni (Palazzo Pilotta) - Parma
Orario: dal martedì al sabato 9,00-18,30/domenica 10,00-20,00 / lunedì riposo
Ingresso libero

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