Un progetto sulla luce come elemento fondamentale di ogni progetto urbano; un progetto con la luce per valorizzare la citta', il suo patrimonio artistico e storico, le sue occasioni di socialità . "Questo progetto ci aiutera' a rivitalizzare la citta', non solo il centro ma anche la zona del Piano San Lazzaro"- ha aggiunto il Sindaco Fabio Sturani. Valorizzazione e conoscenza: una sfida e un impegno per Ancona.
Inaugura quest'anno il progetto LUCI DI ANCONA, promosso dall'Amministrazione Comunale,
la Confcommercio, la Banca Popolare di Ancona, il FAI-Fondo per l'ambiente
Italiano, in collaborazione con l'Universita' di Ancona.
Un progetto sulla luce
come elemento fondamentale di ogni progetto urbano; un progetto con la luce per
valorizzare la citta', il suo patrimonio artistico e storico, le sue occasioni di
socialità . "Questo progetto ci aiuterà a rivitalizzare la città , non solo il
centro ma anche la zona del Piano San Lazzaro"- ha aggiunto il Sindaco Fabio Sturani.
Valorizzazione e conoscenza: una sfida e un impegno per Ancona.
La luce infatti non è più solo un elemento funzionale ma è divenuto il crocevia di
riflessioni tecniche e culturali sul progetto; e la Città contemporanea con la
luce comunica, offre servizi, racconta e si racconta. Questa attenzione al tema
della luce che segna lo spazio e diviene elemento essenziale del paesaggio
urbano e sociale ha trovato in questi anni consenso e sperimentazioni in molte
città italiane. Per tutte Torino con Luci d'artista, un progetto dove arte
contemporanea e luce rappresentano un'identità importante e permamente, traino
di un' ampia e articolata proposta culturale, turistica e commerciale.
Operazioni nelle quali la luce diviene un autonomo segno di arte, cultura e
comunicazione. Per segnare lo spazio ma anche per socializzare la città e il
suo tessuto urbano; per segnare i luoghi più simbolici, quelli dell'appartenza
alla comunità ma anche i più rappresentativi per l'identità della città . Il
progetto inaugurato quest'anno è destinato a crescere e diversificarsi. Sono
previsti interventi che andranno ad accostarsi alle luminarie e alle
tradizionali luci del Natale: luci d'autore per sottolineare luoghi speciali di
Ancona. La luce per nominare la città . Un concorso riservato a progettisti,
lighting designers, artisti, scenografi e aziende verrà bandito all'inizio
dell'anno, e i primi vincitori saranno al lavoro già dal prossimo Natale. Luci
d'autore per conoscere e ri-conoscere, vedere e ri-vedere luoghi abituali. Per
l'iniziativa di quest'anno sono state coinvolte professionalità trasversali,
sensibilità e poetiche differenti.
Inaugurazioni in sequenza dall'1 al 9
dicembre e per tutto il periodo delle festività in vari luoghi della città .
Saranno Pepimorgia, il lighting designer che dopo aver illuminato Porta Pia e il
vecchio faro quest'anno interverrà su Piazza Roma; Carlo Bernardini il giovane
artista romano che a partire dal monumento a Cavour dispiegherà i suoi romboidi
di fibre ottiche fino a disegnare nello spazio figure sospese; Pietro Mussini
che con le sue luci leggere interverrà su Corso Carlo Alberto con lampade
tecniche dell'informazione stradale utilizzate per evocare vie e percorsi di
orientamento.
E i luoghi: il Rettorato a cura della iGuzzini; la lanterna della
Chiesa del Santissimo Sacramento fino alla facciata del teatro su progetto di
Effetto Luce. Infine il Teatro delle Muse. Il luogo più atteso, quello che più
di ogni altro rappresenta una parte importante dell'identità della città , chiuso
da decenni e in attesa di riaccendere le sue luci in senso fisico e metaforico.
Dal 22 al 26 dicembre sarà un'installazione di Studio Azzurro a nominare quella
chiesa laica che la città attende.
Con il timpano scoperto e con lo sguardo
verso l'alto le presenze e le memorie bucheranno quella facciata, ancora
cantiere. Luci di Ancona è un progetto ideato e coordinato dallo Studio
Salmoni Architetti, a cui ha collaborato Cristiana Colli. Tutti gli
allestimenti e le installazioni sono a cura di IECE.
Per informazioni
Studio Salmoni Architetti
Tel e fax 071202208
e-mail: archisal@tin.it