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21/2/2008

Quadri+Chromies / Cosmofonie

Teatro Nuovo Montevergini, Palermo

Domenico Sciajno COSMOFONIE

Quando il mondo della musica contemporanea si apprestava a festeggiare gli imminenti 80 anni di Karlheinz Stockhausen, è giunta la triste ed inaspettata notizia della sua morte.
Questa installazione audiovisiva non vuole essere una monografia o una 'personale' postuma, nè un omaggio alla sua memoria, atto che relegherebbe il grande compositore al passato. Vuole piuttosto essere la testimonianza della vitalità ed attualità delle sue intuizioni e delle sue invenzioni che per sempre accompagneranno il futuro della musica.
Il cosmo, spazio prediletto da Stockhausen, diviene simbolicamente quel vasto ambito nel quale si diffondono le opere del compositore eseguite quasi quotidianamente nelle sale da concerto, nei conservatori e nelle case private, in buona parte del mondo.
Se una speciale antenna potesse selezionare e captare tutto questo lo si potrebbe fare convogliare sotto forma di combinazioni di suoni ed immagini in un ambiente immersivo fatto di suoni e di immagini.
E' questa l'idea di partenza dalla quale Domenico Sciajno ha concepito COSMOFONIE: un'installazione audiovisiva che è un moltiplicatore di combinazioni e di suggestioni sonore e visive a partire da opere e documenti di Stockhausen.
Il suono è rappresentato da un impianto generativo che miscela, orchestra ed elabora le più note composizioni elettroniche di Stockhausen.
Ad esse si aggiunge la voce del compositore derivata da interviste e lectures, presa dalle stesse sorgenti video che vengono utilizzate per la generazione e l'elaborazione dell'immagine.
Le immagini sono il frutto dell'elaborazione di sequenze video e fotografiche che documentano alcuni momenti della vita di Stockhausen.
Queste vengono miscelate, sovrapposte ed elaborate in base agli impulsi sonori generati.

LE PROJET ZAZOU

Il viso di Hector Zazou è un viso misterioso, che l’artista si diverte a nascondere e che risulta pertanto sconosciuto ai suoi stessi ammiratori. Il suo nome, al contrario, è molto noto nell’ambito del rock sperimentale, soprattuto per una serie di progetti che hanno coinvolto personaggi come Laurie Anderson, Björk, Harold Budd, John Cale, Gérard Depardieu, David Sylvian e Suzanne Vega. Oltre ad essere un compositore d’avanguardia e etnomusicologo i cui interessi si dispiegano dall’Africa sino all’Irlanda o all’estremo nord dell’Europa, Hector Zazou è infatti uno dei produttori discografici più originali e creativi della sua generazione.
Per la prima volta a Palermo, ospite degli Amici della Musica, Hector Zazou sarà al centro di un percorso articolato in più momenti e in più luoghi: dal 22 al 25 febbraio “Le Project Zazou: Video arte, incontri, cinema, live electronics” fra il Politeama Garibaldi e il Nuovo Montevergini aprirà una finestra sul mondo della musica elettronica. Gli Amici della Musica rinnovano così la propria vocazione “avanguardista” che ha origine negli anni Sessanta e nelle Settimane Internazionali Nuova Musica: quarant'anni dopo l'ultima edizione del 1968, organizzata proprio dall'Associazione, un nuovo microfestival che si apre venerdì 22 febbraio alle ore 20 al Nuovo Montevergini con una installazione in prima italiana di Hector Zazou “Quadri[+]Chromies”, contemporaneamente si potrà visitare anche la nuova installazione di Domenico Sciajno “Cosmofonie/ Preview”, work-in-progress omaggio al passato dell'elettronica e al suo esponente più illustre Karlheinz Stockhausen, al quale verrà dedicato anche l'incontro “Kontakte” di sabato 23 febbraio alle ore 18 (sempre al Nuovo Montevergini) con Francesco Agnello, Gioacchino Lanza Tomasi, Dario Oliveri, Domenico Sciajno ed Hector Zazou. Le installazioni si potranno visitare anche sabato e domenica dalle ore 20 in poi.
La giornata di lunedì 25 febbraio sarà invece interamente dedicata a Hector Zazou, ospite di un incontro con gli studenti promosso dal Dipartimento ARCO - Arte e Comunicazioni dell'Università di Palermo (Aula multimediale Edificio 15) e protagonista dello spettacolo serale (Politeama Garibaldi, ore 21.15) della Stagione concertistica degli Amici della Musica, con la prima italiana della sonorizzazione live del film “La Passion de Jean d'Arc” di Carl Theodor Dryer del 1928.

L'intero progetto è realizzato dall'Associazione Siciliana Amici della Musica in collaborazione con Nuovi Mecenati, Nouveaux Mécènes – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea; con il Centre Culturel Français de Palermo et de Sicile; con Antitesi. Centro di autodocumentazione, ricerca e sviluppo interdisciplinare per l’arte nuova e con Arco. Dipartimento di Arti e Comunicazione - Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Palermo.

Informazioni: Associazione Siciliana Amici della Musica - Villa del Pigno – via Angiò, 27 – 90142 Palermo – Tel. 0916373743 http://www.amicidellamusicapalermo.it

LE PROJET ZAZOU
Programma
22-25 Febbraio, Palermo

Venerdì 22 febbraio 2008 - VIDEOARTE
QUADRI+CHROMIES
installazione audiovisiva di Hector Zazou/Bernard Caillaud
Anteprima italiana
Nuovo Montevergini, ore 20
Ingresso gratuito

COSMOFONIE / Preview
Installazione audiovisiva di Domenico Sciajno
Anteprima
Atelier Nuovo Montevergini, ore 20
Ingresso gratuito

Le installazioni potranno essere visitate anche sabato 23 e domenica 24 febbraio a partire dalle ore 20

Sabato 23 febbraio 2008 - INCONTRI
KONTAKTE
Conversazione a quattro voci su Karlheinz Stochausen
Intervengono: Francesco Agnello, Dario Oliveri, Domenico Sciajno, Hector Zazou
Atelier Nuovo Montevergini, ore 18
Ingresso gratuito

Lunedì 25 febbraio 2008 - INCONTRI
INCONTRO CON HECTOR ZAZOU
Intervengono: Michele Cometa e Jacques Pécheur
Aula Multimediale del Dipartimento di Arti e Comunicazione, ore 11
Ingresso gratuito

Lunedì 25 febbraio 2008 - CINEMA / LIVE ELECTRONICS
LA PASSION DE JEAN D'ARC
Proiezione del film di Carl Theodor Dryer
con le musiche dal vivo di Hector Zazou
Politeama Garibaldi, ore 21,15
Ingresso a pagamento
Prevendita c/o Ellepi (via Libertà 29), Master Dischi (via XX settembre 38)

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