In mostra una selezione di opere recenti dal progetto "Madrid Conversation", tra cui l'enorme fotografia Sala el Sol, che ritrae la folla che balla in discoteca, e sei intensi ritratti realizzati nel 2007 che si ispirano alla grande pittura spagnola del Siglo de Oro e in particolare a Velazquez.
Siamo felici di annunciare la mostra di Craigie Horsfield nella galleria di
Zuoz. Mostreremo una selezione di opere recenti dal progetto Madrid
Conversation, tra cui l'enorme fotografia Sala el Sol. Calle Jardines.
Madrid, Enero 2007 (cm 400 x 400), che ritrae la folla che balla in
discoteca, e sei intensi ritratti realizzati nel 2007 che si ispirano alla
grande pittura spagnola del Siglo de Oro e in particolare a Velazquez.
Il progetto è nato quando Horsfield è stato invitato a lavorare a Madrid
dalla curatrice Gloria Moure per una mostra alla Fondazione Santander dal
titolo On History. Interessato al tessuto di relazioni tra gli abitanti,
alla loro storia e al loro presente, ha fotografato luoghi d¹incontro della
vita quotidiana di Madrid: la Stazione di Atocha durante l'ora di punta, le
discoteche e Calle Preciados. Le dimensioni enormi di queste immagini ci
permettono di scoprire l¹individuo nella massa, di intravedere relazioni e
momenti d¹ intimità tra la folla, nonché gruppi e ritmi. Al contempo le
dimensioni, ma anche i soggetti, ricordano i grandi arazzi che Horsfield ha
visto nella collezione della Fondazione Santander. Nelle fotografie di
Horsfield troviamo sempre le tracce e gli echi delle grandi opere d¹arte del
passato; così come nei visi delle persone ritratte si trovano le
espressioni ed i segni che ci raccontano la loro storia personale.
L¹intenzione di Horsfield è di creare fotografie che trascendono l¹attimo
fuggente, che esprimono l¹idea del tempo che passa e della Storia nella sua
bellezza e tragicità
Accanto alle fotografie di Madrid Conversation, mostreremo opere
selezionate da altri progetti degli ultimi anni: paesaggi e nature morte
provenienti da Barcelona: La Ciutat de la Gent, El Hierro Conversation e
Irresponsible Drawings.
Craigie Horsfield è conosciuto sopratutto per le straordinarie fotografie in
bianco e nero di grandi dimensioni e grande intensità e per il film El
Hierro Conversation mostrato a Documenta 11 e all'ultima Whitney Biennal a
New York. Dal 2003 ha cominciato ad utilizzare la fotografia a colori,
stampando le sue fotografie con la nuova tecnica dry print. Dry prints
sono stampe a getto d¹inchiostro modificate, in questo caso realizzate su
carta da disegno. Le opere sono il risultato di un processo lungo e
complesso elaborato negli anni. Il colore è di grande intensità e
profondità, le persone e gli oggetti riprodotti ottengono una presenza quasi
inquietante.
Nato a Cambridge in Gran Bretagna nel 1949, Craigie Horsfield studia alla
St. Martin's School di Londra dal 1967 al 1971. E' tra i primi giovani
artisti a passare alla fotografia, intuendone le grandi potenzialità di
rappresentazione non solo del reale, ma anche delle emozioni. Seguendo le
sue convinzioni socialiste dal 1972 al 1979 vive a Cracovia in Polonia. In
questo periodo realizza fotografie che sottolineano il ruolo dell'individuo
nella storia e nella cultura di un luogo; il presente viene visto come
momento che dura nel tempo, che contiene passato e futuro. Stampa in grande
formato solo più tardi, dopo essere rientrato a Londra nel 1980. Nel 1987 il
suo lavoro viene scoperto da Jean-Francois Chevrier e James Lingwood, che lo
invitano a partecipare alla mostra ormai storica Un'altra oggettività
(Centre National des Arts Plastiques, Parigi e Museo Pecci, Prato, 1989)
insieme agli artisti fotografi Robert Adams, Bernd e Hilla Becher, Thomas
Struth, Jeff Wall e altri. Seguono le mostre personali all'ICA di Londra nel
1991, allo Stedelijk di Amsterdam e alla Kunsthalle di Zurigo nel 1992, al
Walker Art Center di Minneapolis nel 1993 ed al Carnegie Museum di
Pittsburgh nel 1994.
Dal 1993 Horsfield cerca di fondere la sua percezione artistica alla realtà
sociale, realizza quindi progetti che indagano il tema della relazione tra
individuo e collettività. I suoi interventi nascono ora dalla
collaborazione, dal coinvolgimento di altre persone e attraverso l¹uso di
mezzi diversificati: non solo la fotografia ma anche film, video,
performance e installazioni sonore. Tra questi progetti ricordiamo
Barcelona: La Ciutad de la Gent (1993-1995), The Rotterdam Conversation:
City and Community (1997-1998), Brussels Summer (2000) e El Hierro
Conversation (2001-2002). Negli ultimi anni le opere di Horsfield sono
state mostrate in una retrospettiva itinerante ai musei Jeu de Paume di
Parigi, alla Fondazione Gulbenkian di Lisbona nel 2006 e al Moca di Sydney
nel 2007.
Inaugurazione 23 febbraio 2008
Galleria Monica De Cardenas
7524 Zuoz - St.Moritz
Orario: da martedì a sabato ore 15-19