Il festival presenta 7 lungometraggi scelti tra le opere dei registi esordienti. Film indipendenti che offrono al pubblico una panoramica dello stato attuale del cinema italiano. Inoltre questa edizione celebra Michelangelo Antonioni con una rassegna monografica.
Dal 27 febbraio al via una nuova edizione del festival N.I.C.E. ad Amsterdam. Fino al 12 marzo al Filmmuseum sette autori del nuovo cinema italiano e una rassegna dedicata ad Antonioni.
Il festival N.I.C.E. continua in Olanda (27 febbraio – 12 marzo) la sua opera di promozione del nuovo cinema italiano all’estero. Organizzato in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura per i Paesi Bassi, il festival, diretto da Viviana del Bianco e giunto all’undicesima edizione, si svolgerà al Filmmuseum e presenterà sette lungometraggi scelti tra le opere degli esordienti o quasi. Film indipendenti, diversi per stili e tematiche, che offriranno al pubblico olandese, tra i più esigenti, una panoramica dello stato attuale del cinema italiano. In sala prima e dopo le proiezioni ci saranno gli stessi registi e attori/attrici chiamati a rispondere a domande e curiosità del pubblico.
In questa edizione, N.I.C.E. – in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura - celebra anche uno dei maestri del cinema italiano, Michelangelo Antonioni, scomparso lo scorso luglio, con una rassegna cinematografica. E’ sarà infatti con un classico di Antonioni Professione: reporter che si aprirà il festival il 27 febbraio alla presenza dell’interprete principale del film, Maria Schneider.
Oltre ai sette film selezionati sarà presentato anche ad Amsterdam Red Line di Francesco Cannavà vincitore del “Premio TAORMINA-N.I.C.E. per il miglior cortometraggio siciliano” assegnato all’ultimo Festival Internazionale di Taormina.
I film selezionati
Sette registi emergenti che raccontano l’Italia di oggi in sette storie che rappresentano i generi del nuovo cinema italiano, dal dramma politico alla commedia romantica. Ecco i film (sette lungometraggi) scelti dal Comitato di selezione composto da Linda Blackaby (direttore artistico del San Francisco Film Festival), Barbara Corsi (giornalista), Deborah Young (giornalista), Peter Scarlet (direttore esecutivo Tribeca Film Festival): Uno su due di Eugenio Cappuccio; Io, l’altro di Mohsen Melliti; Italian dream di Sandro Baldoni; L’aria salata di Alessandro Angelini; Il giorno più bello di Massimo Cappelli; Riparo di Marco Simon Puccioni; Liscio di Claudio Antonini, vincitore del “Premio N.I.C.E. – Città di Firenze” al festival N.I.C.E. USA 2007.
Un maestro di nome Michelangelo (Antonioni)
Michelangelo Antonioni è riconosciuto come uno dei grandi maestri del cinema. Ferrarese di nascita (1912), collabora alla sceneggiatura di Un pilota ritorna (1942) di Rossellini, lavora come aiuto regista e con Gente del Po (1947) dirige il suo primo documentario. A 38 anni gira il suo primo film, Cronaca di un amore (1950), acuta analisi di una crisi di coppia, cui seguono tra gli altri La signora senza camelie (1952) e Le amiche (1955), in cui si delineano già i temi ricorrenti del suo cinema legati al malessere esistenziale: dalla difficoltà di stabilire rapporti interpersonali veri allo spaesamento dell’uomo. Si mette in luce a livello internazionale con L’Avventura (1960) che a Cannes vince il premio speciale della giuria.
Dopo Deserto rosso (1964) inizia a girare film all’estero, in America, in Inghilterra tra cui Blow-up (1966) e Professione: reporter (1972). Dopo una lunga pausa torna al cinema nel 1995 con Al di là delle nuvole, codiretto con Wim Wenders e vincitore del premio FIPRESCI a Venezia. Premiato con l'Oscar alla Carriera, nel 2004 partecipa fuori concorso alla 61ª Mostra del Cinema di Venezia con il film a episodi Eros e gira il documentario Lo sguardo di Michelangelo sul Mose' di Michelangelo in San Pietro in Vincoli. Il regista si è spento a Roma il trenta luglio del 2007.
Tra le opere scelte per la rassegna: Cronaca di un amore, La signora senza camelie, il documentario d’esordio Gente del Po e il classico Professione: reporter.
N.I.C.E. è uno degli eventi di primaria importanza nell'ambito dei progetti del Ministero per i Beni e le Attività culturali – Direzione Generale per il Cinema, Ministero Affari Esteri e in collaborazione con i Consolati Italiani, gli Istituti Italiani di Cultura, Comune di Firenze e Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Mediateca Regionale - Toscana Film Commission , New York University, San Francisco Film Society, Tribeca Film Festival, RAI Corporation, Rai e RaiSAT.
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Filmmuseum Vondelpark
3, Vondelpark Amsterdam