Politeama Italia
Bisceglie (BT)
via Montello, 2

Avvistamenti
dal 27/2/2008 al 28/2/2008
ore 20.30
340 2215793, 340 6131760
WEB
Segnalato da

Ufficio Stampa Avvistamenti




 
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27/2/2008

Avvistamenti

Politeama Italia, Bisceglie (BT)

Underground Video. La sesta edizione e' divisa in 2 sezioni dedicate ai video di giovani artisti pugliesi e greci che sono invitati a presentare personalmente le proprie opere. 'Made in Puglia' e 'Made in Greece' sono a cura di Antonio Musci e Dimitris Kozaris.


comunicato stampa

Il Cineclub Canudo che ha sede a Bisceglie ed opera per la promozione della cultura cinematografica e delle arti elettroniche, presenta la rassegna Avvistamenti - Underground Video, che si terrà presso il Politeama Italia di Bisceglie il 28 e 29 febbraio 2008, a partire dalle ore 20.30. L’evento fa parte del più ampio progetto Avvistamenti - Mostra Internazionale del Video d’Autore, diretta e organizzata da Antonio Musci e Daniela Di Niso e giunta quest’anno alla sesta edizione. La manifestazione è patrocinata da: Regione Puglia – Assessorato al Mediterraneo, Provincia di Bari – Assessorato alla Cultura, Accademia di Belle Arti di Foggia, Accademia di Belle Arti di Bari, Università degli Studi di Bari, UICC (Unione Italiana Circoli del Cinema).

Dopo la sezione monografica di dicembre scorso, dedicata a Studio Azzurro, uno dei più importanti laboratori di video-arte e sperimentazione visiva al mondo, nel corso della quale il pubblico ha potuto dialogare con l’artista fondatore di Studio Azzurro, Paolo Rosa, Avvistamenti riparte in versione Underground, con ben due sezioni dedicate ai video prodotti da giovani artisti pugliesi e greci, i quali saranno invitati a presentare personalmente le proprie opere, per permettere loro di conoscersi e confrontare esperienze preziose sul piano artistico, ma anche per contribuire a promuovere il dialogo e la conoscenza reciproca tra i due paesi. “Made in Puglia” e “Made in Greece” sono, infatti, i titoli delle due rassegne, rispettivamente a cura di Antonio Musci e Dimitris Kozaris, il cui ambizioso obiettivo è da un lato fare il punto sulla produzione video in Puglia e nello stesso tempo proseguire la ricerca avviata nelle passate edizioni (con paesi come Croazia, Polonia, Gran Bretagna, Corea del Sud) con la formula del “made in”, finalizzata a recepire le più interessanti novità nella produzione video di altri paesi, con particolare attenzione all’area europea e mediterranea, attraverso la circolazione di opere prevalentemente inedite in Italia.

Nei due giorni della rassegna l’artista e curatore greco Dimitris Kozaris, ospite di Avvistamenti, incontrerà gli artisti pugliesi presenti, con l’intento di promuovere scambi e collaborazioni future.

In dettaglio il programma prevede giovedì 28 febbraio, per quanto riguarda Made in Puglia, opere di Christian Caliandro, Paolo De Falco, Davide Pepe, Antonio Puhalovich, Carlo Michele Schirinzi, Cosimo Terlizzi.
Venerdì 29, invece, per quanto riguarda Made in Greece, sono previste opere di Dimitris Kozaris, Stelios Dexis & Myrto Vounatsou, Vogler, Polimeris Spiros, Yiannis Konstantinou.

Tra gli artisti che hanno partecipato alle passate edizioni di Avvistamenti spiccano grandi nomi del panorama internazionale, tra cui, oltre Paolo Rosa l’anno scorso, quello di un vero e proprio pioniere della video-arte, quale nel 2006 l’artista americano Peter Campus.

Sempre quest’anno, a dicembre, Avvistamenti tornerà con un altro ospite d’eccezione, un artista geniale, nonché uno dei nomi più prestigiosi del panorama video internazionale.


28 febbraio, ore 20.30
Made in Puglia
a cura di Antonio Musci

Presenta video di:
Christian Caliandro, Paolo De Falco, Davide Pepe, Antonio Puhalovich, Carlo Michele Schirinzi, Cosimo Terlizzi.

29 febbraio, ore 20.30
Made in Greece
a cura di Dimitris Kozaris

Antonio mi ha chiesto di scrivere un testo sulla video arte in Grecia. Un tema difficile e complesso da affrontare perchè vivo da 25 anni in Italia e forse non sarei la persona più indicata per realizzare una guida completa o almeno organica. Vorrei quindi scrivere una brevissima sinossi per la scena del cinema sperimentale fino ai primi anni 80 quando ho lasciato Atene, e chiudere con una nota per la selezione di Made in Greece.

L’industria cinematografica nazionale nasce negli anni 50 con la fine della guerra civile. Il cinema in quanto spettacolo popolare ha una grande diffusione in tutto il paese con una produzione massiccia di commedie e melodrammi.
Tra il 1955-1967 il cinema commerciale greco produceva circa un centinaio di film all’anno; percentuale questa (in relazione alla popolazione di questo piccolo paese) che gli conferisce il primato mondiale per l’epoca. Nel 1960 nasce il festival cinematografico di Salonicco che diventa presto un luogo di incontro e territorio di ricerca per i registi del Nuovo Cinema Ellenico. Durante gli anni 50 però la censura non lasciava tanto margine alle pellicole d’avanguardia, fatta eccezione per pochi lungometraggi di registi come Grigoriou, Kakogiannis, Tzavellas e Koundouros.
Tra il 1963-65 l’apertura democratica del governo del centro permette più libertà d’espressione e così nasce una produzione massificata soprattutto di cortometraggi. Con la media annuale di 30-40 corti, il cinema indipendente però cresce fuori dal mercato e senza l’aiuto di finanziamenti statali.
Questa stagione felice sarà interrotta nel 1967 dalla dittatura (che durerà fino al 1974) censurando qualsiasi espressione libera. Proprio mentre in Europa e negli Stati Uniti cresceva l’expanded cinema e la videoarte, il regime militare aveva oscurato ogni tentativo di libertà artistica. Quindi il cinema sperimentale passa in clandestinità insieme a tutte le arti, mentre nel 1967 cominciavano le prime trasmissioni dell’unica emittente televisiva nazionale (di allora) e il cinema commerciale finiva la sua gloriosa stagione. Di fronte ad una realtà che non offriva mezzi se non per fare tv commerciale l’unica via di uscita per i registi era l’estero; e questa diaspora ha continuato fino alla fine degli anni 80.
Della scena sperimentale degli anni 60 i filmmakers più conosciuti sono: Tornes, Sfikas e Theos, che hanno continuato a produrre, scrivere o insegnare ancora oggi. Roma, Parigi, Londra erano le mete degli autori degli anni 80 che hanno trovato più legami con la video arte (Francia) o il Free Cinema e il documentario sperimentale (Inghilterra). Stravros Tornes durante la dittatura ha vissuto a Roma ed ha collaborato come attore in diversi film come "Uomini Contro" e "Cristo si è fermato a Eboli" di F. Rosi, "Allonsanfan" dei fratelli Taviani e "ltalia anno zero" di R. Rosselini; mentre la sua produzione di lungometraggi inizia e si conclude tra il 1982 e il 1988 in Grecia.
Con la fine della dittatura e il ripristino della democrazia, la musica, il cinema e la letteratura circolano liberamente favorendo la rinascita dei primi cinema d’essai ad Atene e Salonicco. Finalmente si possono vedere le pellicole di Damianos, Voulgaris ed altri, mentre Angelopoulos diventa una figura di riferimento internazionale.
Nel 1976 nel primo canale della televisione nazionale nasce la trasmissione PARASKINIO (retroscena) per opera dei documentaristi Papastathis e Hatzopoulos. La trasmissione realizzava ritratti di personalità di arte alta e bassa: musicisti, pittori, scrittori, filosofi, insieme ai senza tetto, ai trapezisti di circo, ai nomadi ed altro. La sigla della trasmissione ricorda i lavori di Paik o di Campus mentre la musica è scritta da Vangelis.
Nei primi anni settanta arriva e si stabilisce nel peloponneso il filmmaker americano di origine Ellenica Gregory Marcopoulos. Negli stessi anni Maria klonaris e Katerina Thomadakis si trasferiscono a Parigi per seguire una carriera in Francia realizzando diverse performance e film e poi video ed ambienti…
A questo punto mi fermerei non perché sono finiti i dati ma perché cominciano i miei studi in Italia e poi mostre, progetti e viaggi: i miei legami si interrompono e riprendono solo alla fine degli anni 90. Nel frattempo sono nati diversi video festival, le gallerie e i musei ospitano regolarmente opere video e il pubblico d’arte è sempre più informato per gli sviluppi delle arti audiovisive. Un ruolo importante riguardo alla diffusione delle arti ha avuto l’istruzione universitaria, con l’apertura di diversi corsi multimediali presso molte facoltà in tutto il paese. Quindi fra 1998-2000 sono stato invitato in Grecia per fondare il corso post laurea di Digital Arts presso l'Accademia di Belle Arti di Atene. In questo contesto ho avuto l’occasione di avere come studenti Stelios Dexis, Myrto Vounatsou, Spiros Polimeris che fanno parte della selezione made in Greece. Dopo 10 anni questi autori continuano a produrre, a collaborare alle produzioni di altri e ad insegnare presso varie università elleniche.

Dimitris Kozaris
Artista, docente di media audiovisivi e video maker nato ad Atene Grecia nel 1960, vive e lavora a Milano. Ha esposto alla Biennale di Venezia nel 1993 e 1995, al PS1 di New York, allo Stedelijk Museum Voor Actuele Kunst di Gent, al Museum Ferdinandeum di Innsbruck, al Centre pour l’Image Contemporaine, Saint Gervais di Ginevra, all'Institut of Contemporary Arts di Londra ...
Oltre alle arti visive ha realizzato la serie Fast Food (93 video-pillole per la televisione) e 3 video medio metraggi sui generi cine-televisivi fra cui: Star Tricks nel 1996 (Science Fiction), Body & Soul nel 1998 (Cinema Sociale), Once Upon a Time in the Western nel 2000 (cinema post-Western).
1996: Fellowship presso il dipartimento Film & Television della Kunsthochschule für Medien, Köln. 1997: Curatore della mostra, Between the Screens, Spazio Cellula, Milano/ Curatore del cine Festival "Filmmaker", Young German Directors, Milano. 1996-99: Docente all’Accademia di Belle Arti di Bergamo. 1998-2000: Coordinatore e docente del corso arti audiovisive, nel corso Post-Laurea dell’Accademia di Belle Arti di Atene. 2000: Espone al Stedelijk Museum voor Actuele Kunst in Gent, al Kunstverein München, al National Musem of Contemporay Art di Atene. 2001: Visiting professor presso l’Accademia di Belle Arti di Milano. Dal 2002: Docente di Video e Computer Arts presso la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. 2003: Partecipa alla mostra OUTLOOK ad Atene ed è fra i candidati per il 3d Deste Prize. 2004: Realizza l’installazione interattiva LIVING IN ATHENS per le olimpiadi di Atene.

In reassegna video di:
Dimitris Kozaris, Stelios Dexis & Myrto Vounatsou, Vogler, Polimeris Spiros, Yiannis Konstantinou.
L'installazione interattiva "The living room of memory" e' realizzata in collaborazione con
Alessandra Spranzi
Davide Sgalippa
Orf Quarenghi
Davide Sgalippa & Francesco Apuzzo
Riccardo Castaldi
Tullio Leggeri

Politeama Italia
via Montello, 2 Bisceglie (BA)
Ingresso: Biglietto € 3

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