Hotel Bristol Glamour di una spoliazione. 20 scatti fotografici per documentare lo splendore e il declino di uno storico Hotel di Merano (BZ) che e' culminato nel 2006 con la sua demolizione.
a cura di Matthias Dusini, critico d’arte - Vienna
Presentazione del libro HOTEL BRISTOL – Folio Verlag
Lo splendore e il declino di uno straordinario Hotel di Merano (BZ) che culminerà nel 2006 con la sua demolizione, si rivelano all’obiettivo di Elisabeth Hoelzl come brani di una realtà densa di microemotività da mettere a fuoco.
Inizia così, da parte dell’artista, l’ inusuale frequentazione di quegli ambienti ormai dismessi che, nel 1954,
furono benedetti dal patriarca di Venezia, Angelo Roncalli - poi papa Giovanni XXIII -, ed inaugurati con una festa suntuosa alla quale parteciparono, oltre alla migliore aristocrazia europea, star del cinema come Sophia Loren ed innumerevoli personaggi che allora animavano la vita internazionale.
Nel 1991 l’Hotel Bristol vive la sua ultima stagione; nei successivi 15 anni rimarrà inattivo ed abbandonato.
La graduale spoliazione di un simile “palcoscenico”, che si era persino guadagnato le lodi del
New York Times , può trasformare ciò che rimane in simboli dai quali far affiorare una “nuova” bellezza, così come ha inteso fare Elisabeth Hoelzl.
Il suo lavoro è iniziato indagando i nuovi significati che questo processo di spoliazione ha conferito all’architettura. L’ obiettivo dell’artista sfiora così le superfici e si sofferma sui dettagli come specchi, tende, bianchi lenzuoli che celano ricche poltrone di soffice velluto, pareti rivestite di seta. I toni che questi arredi ed oggetti assumono nelle fotografie appaiono trasfigurati dalla patina del tempo, immersi in una luce che conferisce loro un nuovo glamour.
Anche l’allestimento in galleria delle 20 fotografie - stampa light jet su carta Kodak su dibond - che compongono la mostra, evidenzia la progressiva spoliazione dell’edificio; sempre più oggetti scompaiono dalle stanze fotografate, una macchia chiara sulla parete indica il punto ove prima era appeso uno specchio… fino a giungere all’immagine della nuda costruzione sulla quale campeggia ancora, prima di
scomparire per sempre, il nome Bristol.
ELISABETH HOELZL è nata nel 1962 a Merano, dove vive e lavora. Dopo gli studi all’Accademia di
Belle Arti, Bologna – vince una borsa di studio per New York e nel 2004 per La Havana, Cuba.
Dal 1989 si sono avvicendate mostre personali e partecipazioni a mostre collettive in Italia ed all’estero.
Inaugurazione ore 18.30
Antonella Cattani Contemporary Art
Via Catinaccio, 1 - Bolzano
Ingresso libero