Gianni De Luca
Louis Joos
Roberto Cifarelli
Christophe Blain
Matteo Casali
Giuseppe Camuncoli
Roberto Diso
Michele Masiero
Hok Tak Yeunge Chinoi Lee
Kevin Huizenga
Anders Nilsen
Olivier Schrauwen
Gabriella Giandelli
Giovanni Eccher
Stefano Ricci
Marijpol
Luca Salvagno
BilBOlbul presenta in questo II anno di attivita' piu' di 18 mostre e 50 artisti nazionali e internazionali e proiezioni in anteprima assoluta. Inoltre dedica una sezione al rapporto tra fumetto e musica con la mostra Jazz Concert di Louis Joos e all'Avventura con con la mostra "Alla deriva" di Christophe Blain. L'evento speciale e' l'esposizione, il convegno e il libro dedicati a Gianni De Luca. Si tratta della prima grande antologica consacrata a uno dei piu' importanti maestri italiani.
IIª edizione - Bologna 5-9 marzo 2008
a cura di Hamelin Associazione Culturale
Dal 5 al 9 marzo 2008 Bologna torna ad essere la capitale dei comics con la IIª edizione di BilBOlbul.
Festival Internazionale di fumetto a cura di Hamelin Associazione Culturale.
Il Festival è promosso da: Comune di Bologna, Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna,
Assessorato alla Cultura e Pari Opportunità della Provincia di Bologna, Fondazione Cassa di Risparmio di
Bologna. Main sponsor: Gruppo Hera. Sponsor: Coop Adriatica, Librerie Coop, IGD, Legacoop, Arci Bologna,
Emil Banca, Di Giansante Hotel, con il contributo di IGP Decaux, Pan, Tipografia Negri e Aeroporto di
Bologna. In collaborazione con Cineteca di Bologna, Accademia di Belle Arti di Bologna, Museo Archeologico
di Bologna, Biblioteca Sala Borsa.
Dopo il gran successo della prima edizione, BilBOlbul presenta in questo secondo anno di attività una
programmazione ancora più ampia e ricca, ospitando più di 15 mostre e oltre 40 artisti nazionali e
internazionali. Il festival punta il suo interesse sulla figura dell’autore con un omaggio all’opera di Gianni De
Luca; la contaminazione fra i linguaggi e il dialogo tra fumetto e le altre arti, in particolare con una sezione
dedicata a Fumetto e Jazz che ha per protagonista l’artista Louis Joos maestro del genere.
Il festival conferma la sua vocazione all’internazionalità dedicando un focus al fumetto cinese, con le storie di
Hok Tak Yeung e Chinoi Lee, e al fumetto americano dei geniali Paul Hornschemeier, Kevin Huizenga e
Anders Nilsen. Prestigiosi anche gli artisti italiani, tra questi Stefano Ricci e Gabriella Giandelli, autrice
anche dell’immagine di questa edizione del Festival che rende omaggio al fumetto Bilbolbul, personaggio
creato da Attilio Mussino, nel centenario della sua creazione. BilBOlbul rinsalda il legame fra cinema e fumetto
con una nutrita rassegna nella Cineteca di Bologna; tra i film in programma si segnala il capolavoro Peur(s) du
noir - Paura del nero, realizzato da alcuni tra i maggiori fumettisti internazionali, e Free Jimmy il primo
lungometraggio del norvegese Christopher Nielsen. Ideale legame con la I edizione di BilBOlbul il
documentario Magnus: Il segno del viandante di Giovanni Eccher (Italia, 2007) che ripercorre la vita e l’opera
di Roberto Raviola, partendo dalla grande mostra che il festival gli ha dedicato lo scorso anno.
Destinata ai bambini la colorata e divertente mostra Cocco Bill il pistolero creato da Jacovitti e disegnato da
Luca Salvagno.
Tra le novità di questa edizione si segnala il forte legame con la produzione e la creatività, attraverso
l’istituzione e la promozione di un concorso nazionale per giovani artisti bandito dal portale Flashfumetto.
Proprio questa attenzione alla creatività ha spinto il Gruppo Hera, per vocazione vicino alle generazioni future
e all’integrazione dei linguaggi, a sostenere per il secondo anno consecutivo l’iniziativa in qualità di main
sponsor, a sposare il progetto specifico della mostra Cartoline da... in collaborazione con Internazionale e a
proseguire l’avventura di Citymarket, il fumetto di produzione Hera, che è appena uscito rinnovato sulle pagine
di BLOGmag.
OMAGGIO A GIANNI DE LUCA
L’evento speciale dell’edizione 2008 è la mostra De Luca. Il disegno pensiero dedicata a GIANNI DE LUCA
(1927-1991), -inaugurazione giovedì 6 marzo alle ore 19.00 - in mostra dal 7 marzo al 4 maggio al Museo
Civico Archeologico. Si tratta della prima grande antologica, consacrata a uno dei più importanti maestri
italiani, instancabile ricercatore, sperimentatore e innovatore del linguaggio del fumetto, nonché creatore
dell’indimenticabile personaggio de Il Commissario Spada, e interprete di grandi classici come la trilogia
Shakespeariana (Amleto, La tempesta e Romeo e Giulietta), Il Giornalino di Gian Burrasca, La freccia nera, le
biografie a fumetti di Totò e Marilyn Monroe, e Paulus. In mostra circa 250 opere tra le più significative della
sua carriera più che quarantennale.
La mostra che segue un percorso cronologico, permette allo spettatore di seguire gli sviluppi dello stile di De
Luca ripercorrendo i nuclei fondamentali della sua poetica: la rivoluzione del linguaggio, il rapporto con la
letteratura e il teatro, l’atmosfera degli anni Settanta tra realtà e poliziesco italiano.
L’opera di De Luca, che ha influenzato molti disegnatori di tutto il mondo tra cui gli statunitensi Dave McKean,
Bill Sienkiewicz e Frank Miller, ha avuto grandissima popolarità dagli anni ‘40 agli anni ’90, grazie alla
pubblicazione su riviste per ragazzi molto diffuse come Il Vittorioso e Il Giornalino mantenendo una forte
autorialità narrativa ed espressiva. L’artista, arrivato al fumetto passando per la pittura, l’incisione e
l’illustrazione ci ha lasciato una serie di opere diverse tra loro che impressionano non solo per l’approccio
innovativo e eleganza della grafia ma anche per l’inimitabile interpretazione del suo disegno. L’opera più
conosciuta, oramai vero e proprio culto tra i lettori di tutte le età, è la fortunata serie de Il Commissario Spada:
un avvincente poliziesco ambientato nell’Italia degli anni Settanta che per i temi trattati - criminalità
organizzata, terrorismo - e per la narrazione, si pone come importante documento sociologico degli anni di
Piombo, anticipando di un ventennio il Graphic Journalism, la tendenza contemporanea ad un giornalismo a
fumetti.
Ma De Luca nella sua lunga carriera ha realizzato numerose altre indimenticabili opere attraversando
generi diversi (avventura, western, biografico). La resa del movimento, la ricerca che trascende i limiti della
griglia grafica, la capacità di far assumere alle tavole un potere comunicativo nuovo, ricco e articolato sono i
campi dell’impegno di De Luca che attraverso il disegno e la sua attenzione per la fisiognomica ha saputo
ritrarre le infinite varianti dell’umanità attraverso uno scavo psicologico e una precisione unica ed esemplare.
Arrichisce il progetto dedicato a De Luca il convegno di studi (6 marzo - Accademia di Belle Arti di
Bologna), che vuole essere un’occasione per approfondire l’opera di uno dei più grandi fumettisti della nostra
epoca e vedrà la partecipazione di esperti, studiosi e critici, nonché di artisti e scrittori chiamati a riportare una
loro testimonianza sull’autore. Fra i partecipanti Antonio Faeti, Luca Raffaelli, Gianluigi Gonano, Luigi
Bernardi, Gianni Brunoro, Gino Scatasta, Giulio Cesare Cuccolini, Daniele Barbieri, Tommaso
Mastrandrea e altri importanti contributi. Alla mostra è correlata la pubblicazione di De Luca. Il disegno
pensiero il libro/catalogo edito da Black Velvet che attraverso saggi e testimonianze si porrà come strumento
di approfondimento del lavoro dell’arista.
L’opera di De Luca è ancora sotto i riflettori nell’incontro Gli anni del Commissario Spada, con interventi di
Goffredo Fofi, Luca Raffaelli e Luca Rastello, per questa occasione sarà presentata la nuova pubblicazione
edita negli Oscar Mondadori de Il Commissario Spada.Gli anni di piombo, dedicato alle indimenticabili
avventure del Commissario (9 marzo-Libreria Irnerio, ore 16.45).
IL FESTIVAL IN CITTÁ
Cuore pulsante del Festival i locali di Piazza Coperta di Sala Borsa, oltre a contesti nuovi e inusuali per il
fumetto come musei, gallerie d’arte, caffè, librerie, biblioteche, che ospitano incontri, mostre e laboratori.
Proprio in Sala Borsa è possibile incontrare gli artisti ospiti del festival e chiedere loro una dedica personale
sulle loro pubblicazioni.
FUMETTO E JAZZ
Fumetto e Jazz, entrambe creature metropolitane, hanno diversi punti di contatto. Da sempre grandi artisti del
fumetto hanno guardato al mondo musicale afro-americano narrando per immagini, storie di musicisti,
atmosfere notturne, ritmi del racconto. Accanto ai classici di Robert Crumb, Guido Crepax o Munoz e Sampayo,
diversi sono gli autori, soprattutto in Francia e Belgio, che hanno dedicato la loro attenzione al jazz: tra questi il
belga Louis Joos è tra gli indiscussi caposcuola del genere, ospite del Festival con una mostra e per l’incontro
di apertura del Festival dal titolo Fumetto e musica. Vedere il jazz, assieme a Joos il fotografo Roberto
Cifarelli per un suggestivo confronto tra immagini e musica (5 marzo-cinema Lumière, ore 21.00).
Louis Joos è uno dei padri del fumetto belga odierno. La passione per il jazz è la fonte d’ispirazioni più
importante del suo lavoro: nel corso degli anni Joos è autore di opere dedicate a Thelonius Monk, Mingus e tanti
altri musicisti. La sua opera, inedita in Italia, viene presentata nella mostra Jazz Concert, al Museo della
Musica, dal 7 marzo al 6 aprile, seguendo un percorso che va dalle sale di esposizione temporanea alle sale
permanenti. Qui le immagini di Joos dialogheranno con la collezione del museo, gli strumenti antichi, gli
spartiti, costituendo un’ulteriore occasione per riflettere sul confronto tra le arti visive e la musica. La mostra è
prodotta in collaborazione con Communauté française de Belgique e il Museo della Musica.
Louis Joos è ancora protagonista dell’incontro Fumetto e musica. Raccontare il jazz; dialoga con lui l’artista
italiano Igort, legato a Joos dalla medesima passione musicale per il jazz che lo ha portato alla realizzazione di
opere dedicate a importanti jazzisti come Fats Waller e Chet Baker (8 marzo-Museo della Musica, ore 12.30)
MOSTRE INTERNAZIONALI: AMERICA E CINA
Bologna si apre al fumetto internazionale con due originali mostre dedicate a innovativi artisti statunitensi e
cinesi, diventando così il ponte simbolico tra America e Asia.
Tre gli autori americani ospiti: Paul Hornschemeier, Kevin Huizenga e Anders Nilsen riconosciuti con premi
internazionali come l’Ignatz Award. La mostra Il grande vuoto presenta l’opera di questi artisti evidenziando un
filo rosso che li accomuna: la dimensione filosofica e di astrazione che emerge dai loro racconti e il fascino per
il paesaggio, in mostra a Palazzo D’Accursio–Sala d’Ercole dal 7 al 25 marzo. I tre autori statunitensi
partecipano a Incontri internazionali. Il grande vuoto, confronto tra giovani autori che si sono imposti come
presenze di rilievo nel panorama americano (8 marzo - Accademia di Belle Arti, ore 11.00). Paul
Hornschemeier, tra i maggiori talenti americani dell’ultima generazione, è ancora il protagonista dell’incontro I
tre paradossi, insieme a Daniele Brolli, in occasione della pubblicazione di Comma 22 per il Festival (7 marzo-
Libreria Feltrinelli/Ravegnana, ore 18.00).
Dalla Cina arrivano invece Hok Tak Yeung e Chihoi Lee, giovani protagonisti del fumetto contemporaneo
cinese entrambi provenienti da Hong Kong e fondatori del collettivo-rivista Springroll, vero e proprio fenomeno
di culto nella capitale. L’opera di Chihoi Lee riesce a mescolare in modo sorprendente la lezione europea con la
scuola del manga giapponese attraverso storie surreali e poetiche, mentre il disegno di Hok Tak Yeung è
caratterizzato da una straordinaria sperimentazione che mescola immaginari pop, dalla grafica ai video games.
Le opere sono presentate in una mostra dal titolo Sinfonia a Palazzo D’Accursio-Sala Ottagonale dal 7 al 25
marzo. La mostra è in collaborazione con il Festival Internazionale di Bastia e il festival inglese Comica
London. Gli artisti cinesi i cui stili attingono sia alla loro tradizione culturale che all’uso del digitale partecipano
all’incontro Scenari contemporanei e si confrontano con l’arte del talento belga Olivier Schrauwen che
riprende il fumetto delle origini proiettandolo nella contemporaneità (8 marzo-Cappella Farnese, ore 15.00).
AVVENTURA A FUMETTI
Grande spazio in questa edizione del Festival all’affascinante tema dell’avventura, grazie alla prima mostra in
Italia, delle opere di Christophe Blain, sapiente interprete della dimensione narrativa dell’avventura, che unisce
tradizione letteraria e innovazione linguistica. L’autore, ispirato anche dall’esperienza personale nella marina
militare e dalle sue letture d’infanzia, inserisce nelle sue storie di pirati (una delle sue ultime opere è la serie
Isaac il pirata pubblicate da Kappa Edizioni) come nel genere western, una visione personale ricca di
suggestioni filosofiche stemperate da una sottile ironia. Blain, tra i maggiori esponenti del nuovo fumetto
francese, vanta collaborazioni con alcuni maestri d’oltralpe come David B., Joann Sfar, Lewis Trondheim. La
mostra dal titolo Alla deriva è ospitata al Museo di Palazzo Poggi, dal 7 marzo al 3 aprile, è in collaborazione
con la Maison Française e il Festival Internazionale di Lucerna. Il cantore dell’avventura partecipa all’incontro
Fumetto e avventura. Isaac il pirata, Socrate e gli altri, con interventi di Massimiliano De Giovanni e Laura
Scarpa (8 marzo-Libreria Feltrinelli/Ravegnana, ore 16.00). Sempre al tema dell’avventura si lega l’incontro
Sulle tracce di Pratt la presentazione de nuovo episodio della famosa serie, Gli Scorpioni del Deserto
pubblicato dalla casa editrice Lizard, Giuseppe Camuncoli e Matteo Casali ridanno vita alle avventure
africane del tenente Koinsky, militare polacco arruolato nell’esercito inglese creato da Hugo Pratt negli anni
’60, protagonista di sei romanzi a fumetti sullo sfondo della seconda guerra mondiale in Africa Orientale (7
marzo- Librerie Coop -Officine Minganti ore 17.30). L’incontro fa parte della rassegna Anteprima in centro
in collaborazione con Coop Adriatica, librerie.coop e IGD. Completa il progetto dedicato all’avventura
l’incontro Il re del Sertão: in volo con Mister No, omaggio al personaggio di Mister No creato da Sergio Bonelli
e poi ripreso da Roberto Disio, protagonista dell’incontro assieme a Michele Masiero (9 marzo- Libreria
Feltrinelli/Ravegnana, ore 11.00).
MOSTRE AUTORI ITALIANI
BilBOlbul dedica due importanti mostre ad artisti italiani di fama internazionale: Gabriella Giandelli e Stefano
Ricci.
La residenza per artisti Nosadella.Due ospita dal 7 marzo al 3 aprile la mostra Le stanze degli altri di
Gabriella Giandelli, tra le autrici di fumetto più colte e raffinate d’Europa. Ha pubblicato i suoi lavori dal ‘84
su numerose riviste nazionali e internazionali. Realizza come autrice e sceneggiatrice tre romanzi: Silent
Blanket, Hanno aspettato un po’ poi se ne sono andate e Sous les feuille. Parallelamente al fumetto, l’artista
lavora come illustratrice collaborando con i più importanti quotidiani, riviste e case editrici. Da qualche anno si
occupa di illustrazioni per l’infanzia: suo è il personaggio di Milo, un piccolo coniglio protagonista di molti libri
illustrati e di recente di una serie animata. Attualmente lavora al graphic novel Interiorae edito da Coconino
Press , un affresco narrativo che ricorda il monumentale romanzo La vita istruzioni per l’uso di George Perec,
dove s’intrecciano le vite degli abitanti di un grande condominio di una metropoli senza nome. Da questa
ispirazione nasce l’idea della mostra sul tema degli interni declinati dall’artista come spazi fisici dell’abitare ma
anche luoghi di introspezione e teatri di storie. Per questo la location della mostra è un vero e proprio
appartamento che, nonostante l'utilizzo ai fini espositivi, mantiene intatte tutte le funzionalità di un'abitazione.
Gabriella Giandelli partecipa anche all’incontro Attraverso le immagini: geografia di un immaginario,
interessate confronto tra l’opera dell’artista e il cinema (9 marzo-Cineteca Sala Cervi, ore 11.00).
Alla Galleria Stefano Forni, dal 7 marzo al 10 aprile, è allestita Il ritorno dell’orso la prima personale che
Bologna dedica al suo concittadino Stefano Ricci, da anni residente ad Amburgo, artista di fama internazionale,
sicuramente tra i disegnatori che hanno spinto più il limite dei confini del fumetto contemporaneo. La sua opera
divisa tra fumetto, illustrazione, grafica, scenografie e immagini per il teatro, la danza e il cinema, ha sempre il
disegno come riferimento primario. Dal 1985 collabora con vari quotidiani, riviste ed editori nazionali e
internazionali. Tra le sue numerose opere si ricordano i lunghi racconti a fumetti: Tufo (1993), e Anita (1996), a
cui si aggiunge la produzione dei volumi (di) Deposito nero, quattro monografie che raccolgono centinaia di
disegni di periodi espressivi diversi.
MOSTRE AUTORI EMERGENTI
Riflettori puntati anche sulla sperimentazione dei giovani artisti sia italiani che europei, numerose infatti le
mostre dedicate ai talenti emergenti.
Nella mostra My Boy, dal 7 al 25 marzo a Palazzo D’Accursio-Manica Lunga, sono esposte le particolari
opere del belga Olivier Schrauwen, considerato un vero e proprio giovane talento all’interno della scena
internazionale. La straordinaria capacità dell’autore è quella di filtrare lo stile di maestri del fumetto delle
origini come Winsor McCay e Lyonel Feininger per dar vita a storie in cui l’atmosfera surreale non manca di
sottese riflessioni sulla contemporaneità. Oltre a presentare gli originali dell’opera My Boy, la mostra vuole
offrire una panoramica del lavoro di Schrauwen, esplorandone le diverse forme espressive anche attraverso la
presenza di installazioni e animazioni prodotte dall’artista. Questo progetto nasce in collaborazione con il
Collegio dei Fiamminghi di Bologna Jean Jacobs e il Flemish Fund di Anversa.
Per la prima volta in Italia anche Marijpol, fumettista di Amburgo rappresentante della nuova generazione di
autori tedeschi. L’esposizione Pipistrello oracolo (dal 7 marzo al 2 aprile al Ram Hotel) è un’occasione per
presentare un’autrice il cui lavoro, che si ispira in modo originale ai suoi maestri Anke Feuchtenberger e
Francesca Ghermandi, predilige una dimensione fantastica e surreale, dove personaggi e ambienti sembrano
rimandare ad un mondo disneyano, in cui aleggia però una atmosfera da incubo senza fine. La mostra è curata
da RAM hotel in collaborazione con e l’Istituto di cultura germanica Goethe-Zentrum di Bologna.
Di forte impatto visivo la mostra che Luca Genovese dedica alla figura di Luigi Tenco (dal 5 al 30 marzo alla
Libreria Feltrinelli/Ravegnana). La vita del cantautore italiano e la sua misteriosa scomparsa sono al centro
della nuova graphic novel, sceneggiata da Luca Vanzella edita da BeccoGiallo Editore, di cui saranno esposte in
anteprima al festival le tavole originali, in collaborazione con la libreria Feltrinelli. Genovese vive e lavora a
Bologna, tra i più promettenti autori del panorama italiano e vincitore di importanti premi. Nel 2003 fonda con
Vanzella l’etichetta indipendente Self Comics, una delle realtà del fumetto indipendente più attive in Italia. Luca
Genovese e Luca Vanzella incontrano il pubblico per Raccontare Tenco a Fumetti, con interventi di Gino
Scatasta e Renato Tortarolo (9 marzo- Libreria Feltrinelli/Ravegnana, ore 14.30).
FUMETTO E CINEMA
Nell’ambito dello stretto connubbio tra fumetto e cinema, il festival, in collaborazione con la Cineteca di
Bologna, presenta importanti film e una rassegna di corti di animazione sperimentale. La rassegna è realizzata
grazie al lavoro di ricerca di Sergio Fant e la collaborazione di Thomas Martinelli.
In programma il capolavoro dell’animazione Peur(s) du noir - Paura del nero di Etienne Robial (Stati Uniti,
Italia, Francia, 2007), film ad episodi ideati e realizzati da alcuni tra i maggiori fumettisti europei e americani
(Blutch, Burns, Caillou, di Sciullo, Kramsky, Mattotti, McGuire, Pirus, Slocombe). Il film, acclamato alla sua
anteprima al Festival del Cinema di Roma, è in prima nazionale a Bologna e vedrà presenti alla proiezione tra
gli altri Lorenzo Mattotti (8 marzo -Cinema Lumière, ore 20.00). Accanto alla presentazione del film in
esclusiva per il Festival è allestita anche una mostra ispirata ai fotogrammi film, gli autori internazionali che
hanno partecipato al progetto espongono, alla galleria Squadro dal 7 marzo al 26 aprile, una serie di
serigrafie, ispirate ai fotogrammi del film.
Dalla Norvegia arriva Free Jimmy il primo film del norvegese Christopher Nielsen (2006), che rappresenta
una nuova frontiera del cinema di animazione, un lavoro pieno di satira e umorismo nero, con personaggi
sviluppati accuratamente e con immagini, design e animazione di una complessità travolgente. Artista e
illustratore Nielsen è noto per il personalissimo stile del suo lavoro e per la sua visione critica, satirica e
sovversiva della società (9 marzo-Cinema Lumière, ore 15.30).
Accanto al film la mostra Homo Norvegicus, al Cinema Lumière dal 5 al 25 marzo, una panoramica dei suoi
lavori che mette in rilievo la carriera quasi trentennale di questo autore ancora inedito nel nostro paese. Il
progetto è realizzato in collaborazione con Thomas Martinelli, l’Ambasciata di Norvegia e Cineteca di Bologna.
Dopo la grande mostra antologica del 2007 che il Festival ha dedicato alla figura di Magnus, il documentario
Magnus: Il segno del viandante di Giovanni Eccher (Italia, 2007) ripercorre la vita e l’opera di Roberto
Raviola, attraverso le testimonianze di coloro che con lui hanno lavorato. Dal raffinato tratto di Milady alla
carnalità grottesca di Necron, dall'erotismo sensuale di Le 110 pillole alla comicità caricaturale della Compagnia
della Forca, dall'avventura esotica e futuristica dei Briganti al noir disincantato dello Sconosciuto (8 marzo-
Cinema Lumière, ore 18.00, in replica 9 marzo ore 20.15).
Non poteva mancare l’omaggio al grande Will Eisner grazie al film-documentario Will Eisner: Portrait of a
sequential artist di Andrew D. Cooke (Stati Uniti, 2007). Realizzato in collaborazione con Eisner stesso (fino
alla sua scomparsa nel 2005) raccoglie rari filmati di famiglia e materiali d’archivio, oltre a commenti e
testimonianze di altri grandi autori come Art Spiegelman, Jack Kirby, Stan Lee, Neil Gaiman, Frank Miller (7
marzo-Cinema Lumière, ore 20.00).
Arrichisce il progetto fumetto e cinema la rassegna Animate il primo omaggio italiano all’omonimo progetto
anglosassone. Attivo dal 1991, Animate sviluppa innovativi progetti di animazione ibrida, che puntano sulla
commistione delle tecniche e dei linguaggi. Tra gli autori in programma l’originale duo di artisti digitali
Semiconductor ovveroRuth Jarmane e Joseph Gerhardt (prima rassegna 5 marzo- Cinema Lumière, ore
22.45/ seconda rassegna 6 marzo- Cinema Lumière, ore 22.15).
CARTOLINE DA… - GRAPHIC JOURNALISM SULL’INTERNAZIONALE
Con la mostra Cartoline da… il Festival, promossa dal Gruppo Hera e in collaborazione con il settimanale
Internazionale, dedica un importante omaggio al mondo del graphic journalism. In mostra, con una particolare
installazione esposta in Piazza del Nettuno (7-26 marzo), una selezione delle cartoline apparse in questi anni
su Internazionale opera dei più importanti fumettisti e illustratori del mondo. Alla mostra si affianca l’incontro
Disegnare Internazionale con alcuni degli autori che hanno collaborato con la rivista tra questi Gabriella
Giandelli e Francesca Ghermandi e Stefano Ricci (9 marzo-Sala Borsa, ore 18.00).
BAMBINI
Grande attenzione come di consueto anche per le iniziative dedicate ai bambini, tra queste la divertente e
colorata mostra, alla Sala Borsa Ragazzi (dal 6 al 28 marzo), su Cocco Bill, il pistolero nato dall’estro di
Jacovitti, le cui avventure proseguono ancora oggi sulle pagine de Il Giornalino grazie alla matita di Luca
Salvagno. Le avventure di Cocco Bill continuano nel laboratorio creativo rivolto ai bambini e condotto per
l’occasione da Luca Salvagno (8 marzo, Sala Borsa Ragazzi, ore 16.00).
Ai bambini e ai ragazzi è rivolto anche il concorso intitolato Tutta mia la città. Mi immagino a Bologna nel
futuro e invento un'avventura, svolto in collaborazione con il Quartiere Savena; il concorso si conclude con la
mostra delle tavole di tutti i partecipanti presso gli spazi di Sala Borsa Ragazzi (dal 5 al 29 marzo) e la
cerimonia di premiazione dei vincitori.
Insolita merenda quella offerta da Gabriella Giandelli a tutti i bambini nell’incontro Merenda per principesse e
bambini notturni e sullo sfondo i libri e le tavole della magica Giandelli (7 marzo -Libreria Trame ore 17.00).
L’incontro L’invasione di SuperTrippa è invece riservato solo a bambini coraggiosi per sconfiggere
SuperTrippa un mostro pericoloso e puzzolente con l’aiuto dell’autore Jerry Kramsky (8 marzo-Libreria
Feltrinelli/Ravegnana, ore 17.30).
PROMOZIONE GIOVANI ARTISTI
L’Accademia di Belle Arti di Bologna ospita, dal 7 marzo all’8 aprile, la mostra ICH / I / IE / IO Accademia
di Belle Arti di Bologna (Italia, Germania), progetto formativo che ha messo in rete gli studenti della sezione
illustrazione-narrazione per immagini dell’HAW Hamburg Department Design, la sezione Bande Dessinée
dell’Istituto Saint Luc di Bruxelles e il corso di fumetto e illustrazione dell’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Le sale di Aemilia Hotel ospitano, dal 7 marzo al 6 aprile, il progetto espositico 18 fumettisti per il Nosferatu
a cura di Lex Lutor, 18 artisti per realizzare un’opera di 32 pagine mantenendo però intatto il proprio stile per
offrire originalità e varietà all’opera.
La Galleria La Pillola dal 7 al 19 marzo ospita la bizzarra esposizione del gruppo Ernest, composto da
Francesco Cattani, Vincenzo Filosa e Sara Pavan, che autoproduce albi a fumetti, libri, cd e riviste sui
tramezzini e altri stravaganti argomenti. Ultima pubblicazione di Ernest, è la raccolta di disegni di Davide
Toffolo, il gruppo si confronta con il lavoro di Toffolo nell’incontro Storia di un progetto (6 marzo, ore 22.30
Libreria Modo Infoshop).
Durante le giornate festivaliere sono in mostra (dal 7 al 14 marzo-Quartiere S. Vitale, Vicolo Bolognetti) le
migliori opere dei giovani artisti che hanno partecipato al concorso 30 MINUTI IN 2000 PIXEL bandito dal
portale www.flashfumetto.it in occasione del Festival. Il 7 marzo presso la Sala Silentium del quartiere San
Vitale, la premiazione delle opere vincitrici del concorso.
Inoltre in occasione del Festival Hera e BLOGmag lanceranno una nuova iniziativa: una storia “muta” (senza
testi) che sarà proposta agli studenti attraverso la rivista. Agli studenti sarà chiesto di completare la narrazione
inserendo la sceneggiatura. Il lavoro migliore e più originale sarà pubblicato su BLOGmag.
INCONTRI
Numerosi anche gli incontri con importanti artisti italiani, tra questi ZeroGuide. Disegnare visioni urbane, il
nuovo progetto editoriale di Edizioni Zero raccontare le città italiane con i fumetti, intervengono Marco
Corona e Davide Toffolo con Matteo Stefanelli (7 marzo-Libreria Infoshop, ore 17.00); nell’incontro I figli
del tramonto si parla dell’opera di Massimo Semerano e Marco Nizzoli (8 marzo-Libreria Irnerio, ore
15.30); Giacomo Nanni che percorre con ostinazione le nuove vie del fumetto parla delle sue Cronachette (ed.
Coconino Press) con Igort; il fascino delle avventure sentimentali di Matteo ed Enrico sono il tema
dell’incontro La verità vi prego, sull’amore: Matteo e Enrico con Andrea Accardi e Massimiliano De
Giovanni.
ANTEPRIMA IN CENTRO
Fino al 29 marzo il festival si presenta in esclusiva per Coop nei luoghi della città con Anteprima in centro,
sette esposizioni delle immagini degli autori del festival nei centri commerciali che ospitano punti vendita Coop
Adriatica e Librerie Coop di Bologna. All’anteprima sono legati quattro incontri dedicati al fumetto: la
selezione degli autori vincitori del concorso Coop for Words 2007 con un laboratorio del gruppo Self Comics
su come produrre una storia a fumetti, Camuncoli e Casali e il seguito della saga di Hugo Pratt, Gli scorpioni
del deserto, i giovani artisti del gruppo Ernest, e Alberto Corradi. Gli incontri si svolgeranno durante e dopo i
giorni del festival (Officine Minganti, venerdì 7 marzo ore 17.30, Centro Borgo, sabato 15 marzo ore 17.00,
Centri Nova , sabato 29 marzo ore 17.00)
EVENTI COLLATERALI
Si segnala la conferenza stampa (7 marzo ore 12.00 Sala Rosa della Provincia di Bologna) in cui si presenterà
l’avvio del primo studio sul sistema produttivo del distretto del fumetto nel territorio bolognese, promosso
dall’Assessorato alle attività produttive della Provincia di Bologna in collaborazione con Legacoop.
Tra i numerosi eventi che attraversano il Festival alla Galleria L'ARIETE artecontemporanea (dal 4 al 9 marzo)
è allestita una particolare mostra dell'artista sudafricano Conrad Botes: l’opera pittorica di Botes è strettamente
legata alle tavole di fumetti che l'artista disegna da anni per la rivista BitterKomix, leader in Sud Africa per
indipendenza e critica sociale in cui descrive e spietatamente denuncia ipocrisie e falsi valori della società
bianca.
I locali del locale Rosso San Martino, dal 7 al 30 marzo, ospitano il progetto Matite per la radio, 23 autori
italiani rendono omaggio ad una radio storica di Bologna Città del Capo – Radio Metropolitana.
In occasione del Festival Biblioteca Sala Borsa presenta un nuovo archivio online di autori e disegnatori attivi a
Bologna consultabile sul sito http://www.bibliotecasalaborsa.it.
Hamelin Associazione Culturale, da anni attiva sul territorio nazionale, si occupa dello studio e della
promozione del fumetto e dell’illustrazione, attraverso l’organizzazione di mostre, attività didattiche, incontri
con autori, pubblicazioni e l’omonima rivista.
UFFICIO STAMPA
Pepita Promoters
tel. 051.2919805- info@pepitapromoters.com
Per info: Hamelin Associazione culturale tel 051/233401 info@bilbolbul.net
http://www.bilbolbul.net/
Ingresso gratuito per tutte le mostre del Festival