Istituto Garuzzo per le Arti Visive
Roberto Almagno
Pietro Consagra
Riccardo Cordero
Piero Fogliati
Marco Gastini
Luigi Mainolfi
Gino Marotta
Eliseo Mattiacci
Fausto Melotti
Vittorio Messina
Nunzio
Giulio Paolini
Giuseppe Penone
Sandro Sanna
Gilberto Zorio
Nicola Bolla
Gianni Caravaggio
Caretto e Spagna
Filippo Centenari
Christian Frosi
Francesco Gennari
Paolo Grassino
Isola e Norzi
Roberto Luongo
Marco Nereo Rotelli
Paolo Piscitelli
Perino e Vele
Viviana Ravaioli
Saverio Todaro
Luisa Valentini
Fabio Viale
Rassegna Internazionale di Scultura Italiana Contemporanea. Una mostra sulla scultura contemporanea che evidenzia come, a partire dalle Avanguardie, le tecniche e le poetiche scultoree hanno subito trasformazioni. Esposti, tra gli altri: Fausto Melotti, Perino e Vele, Roberto Luongo.
Diverse generazioni di artisti italiani a confronto in una grande mostra di scultura contemporanea in Cina
Dopo Shanghai, Pechino: l’IGAV conquista il Paese del Dragone
La scultura contemporanea declinata nelle forme plasmate e rese vive dalle “Energie sottili della materia”: con una nuova rassegna internazionale di artisti italiani, l’Istituto Garuzzo per le Arti Visive – IGAV, ente non profit nato nel 2005 con sede in Italia a Torino, continua a guardare lontano e, per la seconda volta, conquista la Cina.
Trentuno gli autori le cui opere sono presenti in questa collettiva itinerante che si è aperta a Shanghai all’inizio del nuovo anno, riscuotendo fin dall’inaugurazione (15 gennaio 2008, Urban Planning Exhibition Center) un grande successo di pubblico e un notevole interesse da parte dei media.
Dopo la tappa di Shanghai (16 gennaio – 23 febbraio), la Mostra proseguirà per la capitale cinese: dal 7 marzo al 1° aprile sarà infatti a Pechino (China National Academy of Painting, 54 Xi San Huan Bei Road). L’inaugurazione è fissata per giovedì 6 marzo alle ore 15.
L’idea alla base di “Energie sottili della materia” è di proporre una mostra sulla scultura contemporanea che evidenzi come, a partire dalle Avanguardie, le tecniche e le poetiche scultoree abbiano subito trasformazioni, lavorando sulla leggerezza e sulla molteplicità dei materiali, i quali, pur se classicamente pesanti, sono capaci di perdere sostanza ed essere sospesi nello spazio.
Sono presenti in Mostra alcuni tra i Maestri che hanno fornito le prime indicazioni verso questa nuova interpretazione delle arti plastiche: Roberto Almagno, Pietro Consagra, Riccardo Cordero, Piero Fogliati, Marco Gastini, Luigi Mainolfi, Gino Marotta, Eliseo Mattiacci, Fausto Melotti, Vittorio Messina, Nunzio, Giulio Paolini, Giuseppe Penone, Sandro Sanna, Gilberto Zorio.
Accanto a loro alcuni tra gli artisti emergenti che hanno portato ad estreme conseguenze tale poetica: Nicola Bolla, Gianni Caravaggio, Caretto e Spagna, Filippo Centenari, Christian Frosi, Francesco Gennari, Paolo Grassino, Isola e Norzi, Roberto Luongo, Marco Nereo Rotelli, Paolo Piscitelli, Perino e Vele, Viviana Ravaioli, Saverio Todaro, Luisa Valentini, Fabio Viale.
L’esposizione si sviluppa attraverso la presentazione di una o due opere per ogni artista accompagnate da bozzetti, modellini o fotografie, così da offrire al pubblico una visione dei diversi procedimenti artistici e linguaggi espressivi elaborati da ogni autore.
Organizzata con la collaborazione de Il Sole 24 Ore, il contributo del Ministero degli Affari Esteri e della Regione Piemonte e con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Città di Torino, “Energie sottili della materia” segna il ritorno dell’IGAV nel Paese del Dragone poco più di un anno dopo la felice esperienza di “Natura e Metamorfosi”, la mostra allestita a Shanghai e Pechino con ottimo riscontro di pubblico e critica nell’ambito del programma istituzionale “2006: Anno dell’Italia in Cina”.
Spiega il curatore Marisa Vescovo: “Abbiamo constatato che il termine “scultura”, nel presente non è in grado di contemplare tutte le modalità di produzione adottate dagli artisti: creare canali per altri materiali, costruire forme che possano giovarsi di movimenti di luci reali e artificiali, ampliare spazi ambientali e immaginari includendo icone e suoni che provengono dai mass media. L’eterogeneità delle opere tridimensionali nel XX e XXI secolo, tocca punte di estrema pregnanza. Non troviamo solo tecniche miste, ma anche generi ibridati con altri linguaggi, fughe a razzo da ogni schema precedente. Sentiamo su di noi influenze sociali ed esistenziali che portano l’arte, la quotidianità, la cultura, a rimescolarsi senza soluzioni di continuità”.
Rosalba Garuzzo, Presidente e fondatrice dell’IGAV insieme al marito Giorgio Garuzzo, che ha deciso attraverso il suo Istituto di sostenere l’arte italiana delle ultime generazioni e di offrirle maggiore visibilità sulla scena internazionale, osserva: “Coerentemente con la mission che abbiamo individuato per il nostro Istituto a partire dall’esperienza e dalla sensibilità affinata come collezionisti e appassionati d’arte, anche questa iniziativa si propone di suscitare l’attenzione del pubblico verso l’arte contemporanea del nostro Paese; in particolare, con “Energie sottili della materia”, intendiamo ricordare quanto l’Italia, grazie alle sue risorse naturali e alla sapienza tecnico-industriale, abbia costituito nei secoli un punto di riferimento per gli artisti di tutto il mondo. Da Michelangelo a Henry Moore”.
Grazie a “Natura e Metamorfosi” e, ora, a “Energie Sottili della Materia” si aprono nuove prospettive di collaborazione con la “realtà Cina”; il successo anche della seconda mostra rafforza ulteriormente i presupposti perché la presenza in questo Paese dell’Istituto Garuzzo per le Arti Visive-IGAV si trasformi in un appuntamento fisso con l’organizzazione a cadenza biennale di un evento legato all’arte contemporanea italiana.
China National Academy of Painting
54 Xi San Huan Bei Road - Beijing