Intervallo. La mostra e' dedicata all'artista - regista e fondatore del Dadaismo. La rassegna vuole alimentarne il ricordo attraverso un percorso dagli anni '20 agli anni '70 con una trentina di opere ed una serie di curiose lettere di impronta Dadaista dedicate ad Arturo Bottello, caro amico dell'artista oltre che suo gallerista e mercante in Italia.
La mostra scelta
per l'inaugurazione sarà dedicata ad Hans Richter
artista - regista e fondatore del Dadaismo con:
Tristan Tzara, Hugo Ball, Hans Arp, Marcel Duchamp,
Man Ray ecc.
La rassegna vuole alimentare
il ricordo attraverso un percorso dagli anni '20
agli anni '70 con una trentina di opere ed una
serie
di curiose lettere di impronta Dadaista
dedicate
ad Arturo Bottello, (fondatore de L'approdo)
caro
amico dell'artista oltre che suo gallerista
e mercante
in Italia. All'esposizione si accompagnerà
la proiezione
del film "Dreams that money can
buy" vincitore
del Leone d'Oro al Festival Internazionale
d'Arte
cinematografica di Venezia nel 1947.
Sempre
ho sentito il messaggio misterioso contenuto
nell'idea
che forma e colore devono essere liberati
dalla
rappresentazione di chitarre, madonne, arlecchini,
nudi di donna. Ho visto tutte queste cose perdute
di valore e ho aperto gli occhi lentamente. Prima
ho visto soltanto un mucchio di frammenti che
i
cubisti, su ordine di Cézanne, distribuivano
accuratamente
sulla tela. Ma guardando con più
attenzione ho notato
in questo ordine alcuni errori
e spazi attraverso
i quali si poteva scorgere
un intero mondo di colori
e di forme completamente
liberati dall'oggetto.
E poi ho sentito quel messaggio
misterioso che prometteva
una nuova libertà.
Ho
seguito la mia natura.
Talvolta ho seguito anche
la voce dell'ordine e
della coscienza, delle pianificazioni
strutturali
e della forma geometrica, ma pure
la voce del caso
e del disordine, della più libera
improvvisazione,
del momento; infine ho cercato
di includere in questo
ordine il caos (con il
concepire la forma e il colore
senza limiti).
Considero
il cinema come una
parte dell'arte moderna, soprattutto
come un'arte
visibile. Esistono problemi e sensazioni
che appartengono
completamente alla pittura ed
altri che appartengono
esclusivamente al cinema,
ma esistono anche problemi
che si legano e si
compenetrano.
Ho sperimentato,
per così
dire a mie spese, che certi impegni della
pittura
possono essere realizzati solamente nei
film.
Questo è valido non solo per una determinata
tendenza,
ma anche per il surrealismo, per il futurismo,
per
il cubismo e per la pittura moderna in genere.
Il
film è lo sblocco di alcune delle strade indicate
dalla pittura che non hanno trovato un completamento
nelle arti figurative.
Qui si presentano
i grandi compiti per il futuro. Arte moderna e
film
moderno si completano. ( Hans Richter)
Inaugurazione mercoledì 12 marzo ore 18
claudiobottello contemporary
via bogino 17h, Torino
Orario: dal lunedì al venerdì 16-20
mercoledì 16-23
ingresso libero