Al via il nuovo ciclo di incontri sull'arte contemporanea e i suoi rapporti con le altre forme di espressione artistica e culturale. Il primo appuntamento e' su "Arte e Ecologia" e parte dalle premesse storiche di tale interesse sino a raggiungere le piu' recenti ricerche artistiche contemporanee che stanno ridefinendo il concetto stesso di "ambiente": una nuova coscienza ecologica che va al di la' delle semplici premesse naturali ma che affronta questioni di emergenza, di politica e di filosofia. Conduce Bartolomeo Pietromarchi, introduce Gabi Scardi.
Prende il via martedi 18 marzo allo Spazio Oberdan di Milano, in Viale Vittorio Veneto 2, un nuovo ciclo di incontri sull’arte contemporanea dal titolo “Perché non parli? L’Arte tra le discipline”: sei incontri tra marzo e maggio tenuti da teorici, mentre da ottobre a dicembre verrà data la parola agli artisti.
L’iniziativa rientra nel progetto “InContemporanea. La rete dell’arte” (giunto al suo terzo anno) con cui la Provincia di Milano intende promuovere l’arte del presente intesa come risorsa indispensabile per la riqualificazione urbana, sia dal punto di vista culturale che da quello sociale ed economico.
Il ciclo di incontri è realizzato in collaborazione con UniCredit, gruppo impegnato in un progetto di divulgazione dei linguaggi della contemporaneità e di valorizzazione delle giovani risorse creative del nostro Paese.
L'arte è espressione di senso, di vitalità e di pensiero. E gli artisti, grandi creatori-sperimentatori, si sono sempre mossi all'interno di una complessità culturale specifica nell'intento di dare forma sensibile al sentire della propria epoca. Per questo, lungi dal restare in romantico isolamento, si sono sempre confrontati con la propria epoca e con le altre discipline, o meglio col mondo interno ed esterno. Oggi più che mai gli artisti si muovono appropriandosi di qualsiasi cosa paia loro utile allo scopo di creare un'immagine della contemporaneità. Ne risulta che l'arte del presente si muove sempre più liberamente al confine con ambiti, discipline confinanti e non dai quali tende a dedurre criticamente istanze, strumenti e metodi e ai quali, d'altra parte, fornisce idee, stimoli e l'invito a utilizzare gli strumenti dell'immaginazione per risolvere questioni che possono essere concrete e pregnanti.
Questo nuovo ciclo di conferenze esplicita la relazione che l'arte intrattiene con ambiti e discipline altre come il design, la poesia, la moda, la psicologia; raccontando la vitalità di quel modo di muoversi tra appropriazioni, prestiti, rielaborazioni al fine di suggerire nuove, diverse visioni del mondo.
L'interesse degli artisti per le tematiche ecologiche e l'ambiente naturale ha ormai una lunga storia. In particolare il momento di più esteso interesse nasce durante gli Anni Sessanta del Novecento con artisti come Joseph Beuys, la Land Art e l'arte Povera.
La prima conferenza verterà sulle premesse storiche di tale interesse sino a raggiungere le più recenti ricerche artistiche contemporanee che affrontano il tema e che stanno ridefinendo il concetto stesso di 'ambiente': una nuova coscienza ecologica che va al di là delle semplici premesse naturali ma che affronta questioni di emergenza, di politica e di filosofia.
Bartolomeo Pietromarchi (Roma, 1968) è critico e curatore d’arte. Dal 2002 al 2007 ha ricoperto l’incarico di Segretario Generale della Fondazione Adriano Olivetti. Ha curato diverse mostre e cataloghi tra cui “The Hot Season. Italian Art Now”, Stenersen Museum, Oslo 2008, “Not Afraid of the Dark – Emergenze”, Hangar Bicocca, Milano 2007, il progetto di ricerca triennale «Trans:it. Moving Culture through Europe”, il laboratorio per giovani artisti Prototipi (con Stefano Chiodi), “Gravità Zero. Arte, tecnologia e nuovi spazi dell’identità” (con Maria Grazia Tolomeo,Palazzo delle Esposizioni, Roma, 2001). Ha curato diverse pubblicazioni tra cui “Il luogo (non) comune. Arte, spazio pubblico ed estetica urbana in Europa”, ACTAR 2005, “Creazione Contemporanea. Arte, società e territorio tra pubblico e privato”, Luca Sossella Editore, Roma, 2004 (con M. De Luca, F.Gennari Santori, M. Trimarchi), “Mario Merz. Igloo” (Universale di Architettura, Testo&Immagine, Torino, 2001). È autore di documentari sull’arte e gli artisti nel contesto urbano e curatore del programma televisivo “Factory” per Sky Cult.
Calendario
martedì 18 marzo
arte e ecologia
Bartolomeo Pietromarchi
Introduce Gabi Scardi
lunedì 31 marzo
IN MOSTRA
arte e poesia
Francesca Pasini
Introduce Giacinto Di Pietrantonio
martedì 22 aprile
arte e politica
Roberto Pinto
Introduce Gabi Scardi
martedì 6 maggio
arte e psicologia
Giorgio Verzotti
Introduce Giacinto Di Pietrantonio
Lunedì 12 maggio
IN MOSTRA
arte e design
Luca Guerrini
Introduce Gabi Scardi
Martedì 20 maggio
arte e moda
Cesare Cunaccia
Introduce Giacinto Di Pietrantonio
Tutti gli incontri si tengono allo Spazio Oberdan dalle 18.00 alle 20.00
Primo appuntamento: martedì 18 marzo, sul tema “Arte e Ecologia”, conduce Bartolomeo Pietromarchi, introduce Gabi Scardi.
Inizio incontri: ore 18.00. L’ingresso è libero.
Si consiglia la prenotazione via e-mail: incontemporanea@provincia.milano.it
Per informazioni:
Provincia di Milano/Servizio Arti visive, tel. 02 7740.6381/6341
http://www.provincia.milano.it/cultura
Ufficio stampa:
Provincia di Milano/Cultura, tel. 02 7740.6358/6359/6388,
p.merisio@provincia.milano.it
m.piccardi@provincia.milano.it
p.diandrea@provincia.milano.it
Spazio Oberdan
viale Vittorio Veneto 2, Milano
ingresso libero