Mounir Fatmi
Brahim Bachiri
Mohamed Ezoubeiri
Mourad El Figuigui
Hassan Boussuf
Bouchra Khalili
Fatima Mazmouz
Amina Benbouchta
Saafa Erraus
Younes Rahmoun
Francesca Gallo
Collettiva. Per il settimo capitolo del progetto Videozoom, una mostra che intende offrire una panoramica sul lavoro di alcuni tra i piu' interessanti videoartisti marocchini presentati per la prima volta in Italia.
A cura di Francesca Gallo
La Galleria Sala 1 presenta, per la prima volta in Italia, una mostra di videoartisti del Marocco e con il settimo appuntamento di Videozoom, prosegue l’impegno verso l’arte dei paesi emergenti, rivolgendosi al mondo arabo. La manifestazione, a cura di Francesca Gallo, è la prima sostenuta dalla Fondation Hassan II nel nostro paese.
Storica “porta” fra l’Africa e l’Europa, il Marocco è interessato da un rapido processo di modernizzazione, a cui non è estranea neppure la comunità marocchina in Italia, la più numerosa nel nostro paese, che ha collaborato al progetto.
Negli anni ’90, assieme alle trasformazioni politiche, il Marocco vede emergere nuovi artisti, che sperimentano una pluralità di linguaggi, contaminati con l’universo della comunicazione mediatica, e che affrontano temi d’attualità come la censura o la passata repressione. Fra questi Mounir Fatmi, uno degli artisti africani di maggior successo internazionale, che riflette sugli stereotipi culturali e sulla negazione dell’autorappresentazione; e Brahim Bachiri, che si interroga sull’essere marocchini oggi.
Dal 2000 molti giovani videomaker sono presenti ai festival internazionali, fra questi Mohamed Ezoubeiri, Mourad El Figuigui, e Hassan Boussuf che operano in patria e sono originali osservatori di un mondo in trasformazione.
Bouchra Khalili, invece, ha scelto il Mediterraneo – frontiera ideale e materiale fra punti di vista e aspettative spesso contrapposte – come tema cardine della propria ricerca, mentre Fatima Mazmouz, si concentra sull’identità di artista e donna.
Infine, Videozoom Marocco presenta alcuni degli animatori del Collectif212, fondato da artisti attivi in Marocco, tra i quali Amina Benbouchta e Saafa Erraus, alla loro prima collaborazione per un video, e Younès Rahmoun, tutti caratterizzati da una ricerca che coniuga forme, materiali e idee della tradizione culturale del Marocco, con i linguaggi dell’arte contemporanea “occidentale” e dei new media.
In occasione di Videozoom Marocco si svolgeranno i seguenti incontri:
- Fatima Mazmouz presenta il proprio lavoro al Centro Culturale Averroé (Via della Polveriera 4, Roma) il 17.03.2008, alle ore 15.30 e ne discute con Souad Sbai (presidente ACMID-Donna), con la professoressa Silvia Bordini (docente di Storia dell’arte contemporanea, Scienze Umanistiche La Sapienza) e con la curatrice Francesca Gallo.
- Brahim Bachiri presenta la propria ricerca, presso la Facoltà di Scienze Umanistiche, il 18.03.08, ore 13.00-15.00 (Dipartimento di Storia dell’Arte, Aula I), e ne discute con i professori Luciana Cassanelli, Silvia Bordini, Simonetta Lux, Carla Subrizi, Claudio Zambianchi, e con la curatrice Francesca Gallo.
In seguito la rassegna sarà presentata a Bari, Bologna, Frosinone, Milano, Viterbo, Philadelphia (USA).
Immagine: Amina Benbouchta e Safaa Erraus, La danseuse, 2008, 2’
Inaugurazione 17 marzo ore 18
Galleria Sala 1
Piazza di Porta San Giovanni 10, Roma
Orario: dal martedi al sabato 16.30 - 19.30
Ingresso libero