Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali
Nel corso della settimana della cultura musei, monumenti e siti archeologici statali sono accessibili gratuitamente ed e' possibile fruire di una grande varieta' di iniziative: aperture straordinarie e nuove inaugurazioni di siti, visite guidate, restauri in corso o appena terminati, concerti, spettacoli, proiezioni cinematografiche, recitazioni, mostre, convegni, conferenze, iniziative didattiche per i giovani.
Ingresso gratuito in tutti i luoghi dell’arte statali. Eventi speciali in tutta Italia.
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali organizza anche quest’anno la Settimana della Cultura che si svolgerà sul territorio nazionale dal 25 al 31 marzo 2008.
Nel corso della settimana della cultura musei, monumenti e siti archeologici statali saranno accessibili gratuitamente e sarà possibile fruire di una grande varietà di iniziative: aperture straordinarie e nuove aperture di siti, visite guidate, restauri in corso o appena terminati, concerti, spettacoli, proiezioni cinematografiche, recitazioni, mostre, convegni, conferenze, iniziative didattiche per i giovani.
LA PRESENTAZIONE DEL MINISTRO, FRANCESCO RUTELLI
“La Settimana della Cultura: una festa per tutti“: lo slogan scelto per questa edizione sottolinea la volontà del Ministero per i Beni e le Attività Culturali di stimolare il coinvolgimento e la partecipazione di tutti i cittadini ad un evento nazionale che, per sette giorni, metterà “in vetrina” la cultura italiana, con eventi, mostre, convegni, laboratori, visite guidate, concerti, spettacoli, proiezioni cinematografiche, aperture straordinarie.
Una grande festa diffusa sul territorio, in cui tutti i luoghi d’arte statali (monumenti, musei, aree archeologiche) saranno aperti gratuitamente. Alla manifestazione aderiscono altre Istituzioni pubbliche e private, Enti locali, nonché gli Istituti Italiani di Cultura all’estero.
L’obiettivo è quello di rafforzare una coscienza condivisa che metta al centro la cultura, come volano d’identità collettiva, risorsa per la crescita sociale ed economica, strumento per la formazione delle nuove generazioni. E’ significativo che la “Settimana”, raccogliendo ripetute sollecitazioni, sia anticipata da circa due mesi rispetto alle date tradizionali: è indizio della crescita del turismo culturale in periodi dell’anno che fino a poco tempo fa venivano qualificati come “bassa stagione”.
In questi sette giorni i cittadini potranno riappropriarsi dell’arte, della cultura, del patrimonio, seguendo le tracce della nostra storia e appassionandosi alle nuove espressioni di una cultura italiana quanto mai viva e vitale.
Con soddisfazione, dobbiamo registrare come la Settimana della Cultura, che vanta ormai una storia trentennale, registri anno dopo anno un successo crescente di eventi e di partecipazione di pubblico. Questo testimonia del gradimento della manifestazione e della forte voglia di cultura che esiste nel Paese, ed è anche una risposta all’aspettativa di apertura dei luoghi dell’arte e dello spettacolo per tutte le persone e tutte le famiglie.
Sottolineo particolarmente l’originale e importante iniziativa che avrà luogo nella serata di giovedì 27 marzo con l’obiettivo di sensibilizzare il Paese e tutte le istituzioni sull’esigenza di presentare e promuovere “più cultura in televisione”. Ringrazio tutti coloro che nell’Amministrazione dei Beni e le Attività culturali, con impegno e dedizione, hanno reso possibile questo evento ormai consueto, eppure sempre unico.
Territorio nazionale
Roma