Tre appuntamenti che si propongono di ampliare e approfondire i temi della mostra "Rumore: un buco nel silenzio" in cui sono affiancate opere d'arte visiva a poesia e musica. Al rapporto fra arte e poesia sono dedicati i primi due incontri il 31 marzo e il 9 aprile. Il 28 aprile in "Bang Bang. Il rumore diventa musica" si discutera' il significato del rumore, con musicisti, artisti ed esperti di inquinamento acustico. Oggi "Arte e Poesia (Dalla parte degli artisti)" con Francesca Pasini.
Il 31 marzo, il 9 e il 28 aprile, allo Spazio Oberdan: breve ciclo di incontri collaterali alla mostra “Rumore: un buco nel silenzio”.
Prende il via lunedi 31 marzo, allo Spazio Oberdan, un ciclo di incontri collaterali alla mostra “Rumore: un buco nel silenzio”, promossa dalla Provincia di Milano e curata da Giacinto Di Pietrantonio e Gwy Mandelinck, aperta allo Spazio Oberdan fino al 25 maggio 2008.
Sono tre appuntamenti che si propongono di ampliare e approfondire i temi della mostra “Rumore: un buco nel silenzio”, che affianca le opere degli artisti alla poesia (la quale si interseca con l’arte riproponendo per lo spettatore un “ascolto” che crea continuamente nuove impressioni e nuovi significati) nonchè alla musica.
L'arte è espressione di senso, di vitalità e di pensiero. E gli artisti, grandi creatori-sperimentatori, si sono sempre mossi all'interno di una complessità culturale specifica nell'intento di dare forma sensibile al sentire della propria epoca. Per questo, lungi dal restare in romantico isolamento, con la propria epoca si sono sempre confrontati con le altre discipline, o meglio col mondo interno ed esterno. Oggi più che mai gli artisti si muovono appropriandosi di qualsiasi cosa paia loro utile allo scopo di creare un'immagine della contemporaneità. Ne risulta che l'arte del presente si muove sempre più liberamente al confine con ambiti e discipline (confinanti e non) dai quali tende a dedurre criticamente istanze, strumenti e metodi e ai quali, d'altra parte, fornisce idee, stimoli e l'invito a utilizzare gli strumenti dell'immaginazione per risolvere questioni che possono essere concrete e pregnanti.
Gli incontri si tengono presso lo Spazio Oberdan, Viale Vittorio Veneto 2, alle ore 18, con ingresso libero fino a esaurimento posti.
E’ raccomandata la prenotazione via e-mail: incontemporanea@provincia.milano.it
Ecco il programma degli incontri:
Lunedì 31 marzo 2008: “Arte e Poesia” (Dalla parte degli artisti). Incontro con Francesca Pasini e Giacinto Di Pietrantonio.
L’appuntamento rientra nel ciclo di incontri “Perché non parli? L’Arte tra le discipline” del progetto InCONTEMPORANEA 2008.
Tra arte e poesia c’è una lunga storia di scambi reciproci, ma c’è anche un’abitudine ad attribuire un significato poetico alle immagini tutte le volte in cui si riconosce un equilibrio ritmico e armonico. E’ uno stereotipo? E’ una realtà espressiva specifica? Si indagherà su questo rapporto tra poesia e immagine in alcuni artisti contemporanei e, seguendo quello che diceva la grande poetessa Anna Achmatova (“i colori non si possono descrivere, si possono solo pronunciare”) si rifletterà sul valore di una pronuncia poetica del colore nell’epoca attuale, dove la visione sembra dominare sulla parola scritta.
Mercoledì 9 aprile 2008: “Un buco nel rumore” (Dalla parte dei poeti). Incontro sulla poesia con Marco Ceriani, Gabriele Frasca e Patrizia Valduga.
L’incontro è concepito come una vera e propria performance, durante la quale i poeti si muovono all’interno dello spazio espositivo e recitano i loro versi in un’interazione continua con le opere in mostra, suggerendo così corrispondenze e confronti tra le diverse modalità espressive.
Le poesie recitate schiudono nuovi orizzonti di senso facendosi letteralmente strada tra i rumori e i suoni dei video in mostra e creando un percorso all’interno del quale il pubblico è invitato a seguire i poeti e ad ascoltare, o anche solo intuire, le loro parole e i loro silenzi.
Lunedì 28 aprile 2008: “Bang Bang. Il rumore diventa musica” (Dalla parte dei musicisti). Incontro a cura di UnDo.Net e Steve Piccolo con Fabio Carboni e Bruno Stucchi (di Die Schachtel, casa editrice e casa discografica di ricerca sonora a Milano), Silvia Zambrini (sociologa, autrice di “La città in concerto. Eterofonia e conflitto nella metropoli contemporanea”, Auditorium Edizioni), Gak Sato (musicista giapponese che utilizza suoni concreti e elettronici, docente all’ Accademia Carrara di Bergamo e allo IED Milano).
Artisti di ogni disciplina sono stati invitati a spedire un file audio (wav o aif, 44.100 khz, lunghezza massima 5 secondi) di un suono che è una definizione del termine “rumore”. Il contributo deve essere accompagnato da una frase che spiega e giustifica la scelta di quel suono in particolare. I suoni verranno inclusi in un CD (con i nomi degli artisti) che sarà distribuito durante la serata.
Si discuterà sul significato del rumore, con musicisti, esperti di inquinamento acustico a livello urbano, ecc.
Per partecipare http://www.undo.net/bangbang
Immagine: William Kentridge, South Africa, 1955-Zeno Writing, 2001/2002-Video, 12'-Courtesy Lia Rumma, Milano
Uffici stampa:
Provincia di Milano/Cultura tel. 02 77406358/59/88;
p.merisio@provincia.milano.it, m.piccardi@provincia.milano.it
NewRelease di Elena Bari tel. 328 9781241 - press@newrelease.it
Rumore: un buco nel silenzio
mostra promossa dalla Provincia di Milano
a cura di Giacinto Di Pietrantonio e Gwy Mandelinck
catalogo edito da Electa
fino al 25 maggio 2008
Spazio Oberdan, Viale Vittorio Veneto 2, Milano
orari: tutti i giorni 10-19.30, martedì e giovedì fino alle 22, chiuso il lunedì e il 1° maggio
biglietto: intero E 6,20, ridotto E 4,10; gruppi scolastici E 2,70
ingresso libero il primo martedì di ogni mese
Visite guidate: tutti i martedì e giovedì alle ore 19; sabato alle ore 17 e domenica alle ore 11
(E 3,50 + biglietto di ingresso).