Su invito di Museion l'artista terra' una conferenza intitolata "Work between Art and Architecture" (opera tra arte e architettura). Nella considerazione di particolari espressioni architettoniche e di nuove culture urbane, il lavoro di Graham costituisce una riflessione sulle opere d'arte all'interno del contesto politico e culturale.
Su invito di Museion, martedì 8 aprile l’artista Dan Graham terrá presso la Libera Università di Bolzano una conferenza intitolata “Work between Art and Architecture” (opera tra arte e architettura). Dan Graham (Urbana, Illinois,1942, vive e lavora a New York) è considerato fin dalla metà degli anni Sessanta uno degli artisti che hanno trasformato i concetti fondamentali per l'arte del Secondo Dopoguerra. Dalla sua specifica concezione dei media come nuovo supporto per la creazione, alla considerazione di particolari espressioni dell’architettura e delle nuove culture popolari urbane, il lavoro di Dan Graham costituisce una riflessione autonoma sul luogo e sull’esperienza delle opere d’arte all’interno del contesto politico e culturale a cui sono dirette.
Nel modulo dell’abitazione e, successivamente, del padiglione – tra i più celebri si ricordano i due realizzati per Documenta 7 e quello sul tetto del DIA Center for the Arts di New York (1981-1991) - l’artista ha individuato una forma elementare e simbolica mediante la quale mettere in discussione la percezione dello spazio e le articolazioni di interno ed esterno. Nei suoi lavori, Graham affronta i limiti e gli stereotipi che caratterizzano la codificazione dei concetti dominanti e circondano la creazione e la ricezione dell’arte ai giorni nostri. Molteplici le collaborazioni con altri artisti – compresi esponenti della scena musicale americana, tra cui Patti Smith e i Sonic Youth.
Dan Graham è uno degli artisti della mostra “Sguardo periferico e corpo collettivo” con cui si inaugurerà la nuova sede di Museion il 24 maggio prossimo.
Ufficio stampa Museion Caterina Longo press@museion.unibz.it Tel. (+39) 0471 312448
Martedì, 8 aprile 2008, Ore 19.30
Libera Università di Bolzano, Auditorio Sala D102
Ingresso libero
In lingua inglese
Dopo la conferenza verrà offerto un rinfresco