41 artecontemporanea (vecchia sede)
Torino
via Mazzini, 41
011 8129544 FAX 011 8129544
WEB
Hana Usui
dal 9/4/2008 al 29/5/2008
mart-sab 15-19

Segnalato da

41 artecontemporanea



approfondimenti

Hana Usui
Francesca Solero



 
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9/4/2008

Hana Usui

41 artecontemporanea (vecchia sede), Torino

Kataru sen - Disegno a cacciavite. L'artista utilizza per le sue opere carta giapponese, inchiostro di china cinese e colore ad olio, principalmente nero e bianco, coniugando e adattando tecniche e materiali diversi alle proprie esigenze espressive.


comunicato stampa

La 41 artecontemporanea è lieta di presentare la prima personale italiana dell'artista giapponese Hana Usui. Usui utilizza per le sue opere carta giapponese, inchiostro di china cinese e colore ad olio, principalmente nero e bianco, coniugando e adattando tecniche e materiali diversi alle proprie esigenze espressive. Hana Usui disegna forme e strutture lineari che ripercorrono quelle della natura, dei suoi elementi o degli oggetti quotidiani che la circondano. L'amore per i materiali naturali, come la carta e l'inchiostro, e gli oggetti, le cose segnati dal tempo, caratterizzate da imperfezioni e assimetrie - tipico della cultura giapponese - viene trasmesso al segno nella riduzione e nell'astrazione delle forme impresse sulla carta. Riprendendo la tecnica della monotipia e reinventandola l'artista realizza opere in cui si identificano due livelli di lavoro: utilizza l'inchiostro di china per riempire la carta con stesure informi che alternano densità e trasparenze, creando una sorta di geografia di fondo in cui si muovono le linee ed il disegno impressi con vernice ad olio. Il segno racconta sensibilmente lo spazio interno e intorno ad esso dialogando con la profondità e la superficie del paesaggio tonale e naturale che si rivela allo sguardo.

La tensione verso la sublime sintesi delle linee come momento di arrivo e di unione tra forma e sostanza, tra immagine e parola è dominio indiscusso dell'arte della scrittura orientale, che dalle origini cinesi è stata trasmessa alla calligrafia giapponese per perpetuarsi, il più possibile uguale a se stessa. In numerosi momenti l'arte occidentale ha guardato, e guarda tutt'ora, gli ideogrammi come esempio capace di coniugare forma e sostanza. Non un segno veicolo codificato di un oggetto ma un segno portatore della stessa sostanza di cui è composto l'oggetto. È interessante in questo caso osservare come, una ex calligrafa professionista si apra alla composizione linguistica dei segni e delle linee in un libero terreno di espressione individuale. Il pennello a punta di setole animali, il principale strumento del calligrafo, viene sostituito da un utensile appuntito di ordinaria fattura e non addetto alle belle arti: il cacciavite con cui l'artista trasferisce la linea sulla carta. La precisione del gesto, il controllo sul segno e sull'immagine complessiva si aprono alla combinazione naturale e temporale degli elementi compositivi, rendendo ogni volta il lavoro irripetibile.

Hana Usui è nata a Tokio nel 1974. Dall'età di sei anni ha incominciato lo studio della calligrafia. A 14 anni diventa allieva del maestro Undo Inamura (importante figura di calligrafo d'avanguardia) approfondendo sia la calligrafia classica e tradizionale che quella d'avanguardia, che si libera dall'aspetto semantico della scrittura per concentrarsi sulla forma e sulla linea. In seguito entra a far parte della Keisei Calligrafy Society e dal 1994 al 1998 i suoi lavori, sia classici che d'avanguardia, vengono scelti per le mostre dei concorsi nazionali Mainichi e Keisei al Metropolitan Art Museum di Tokio.

Nello stesso tempo Hana Usui studia storia dell'arte all'Università Waseda di Tokio attratta soprattutto dall'arte europea occidentale e nordamericana. Inizia una produzione artistica più libera ed individuale che presto la porta a scontrarsi con le strette regole gerarchiche e patriarcali esistenti tra i calligrafi. Nel 1999 si trasferisce a Vienna per continuare una sua propria via come artista visiva. Dal 2004 vive e lavora a Berlino dove espone in gallerie private, istituzioni pubbliche con mostre personali e collettive. Le sue opere sono presenti all'interno di importanti collezioni private e istituzionali di Berlino.(New National Gallery, Berlin's Museum of Modern Art, Rosenkranz Collection,..)
testo di francesca solero

Inaugurazione giovedì 10 aprile 2008 alle ore 18

41 artecontemporanea
via Mazzini, 41 - Torino
Orari galleria: dal martedì al sabato dalle 15 alle 19. Mattino e lunedì su appuntamento
Ingresso libero

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