Belu-Simion Fainaru
Marco Berissom
Marcello Frixione
Bruno Meneghelli
Roberto Merani
Danilo Morbidoni
Sara Panucci
Giovanni Bianchin
Sabine Delafon
Ronald Lewis Facchinetti
Pierpaolo Vigevani
Sei container a Corso Como, Corso Garibaldi, Largo La Foppa, davanti alla Triennale, Corso Sempione e Nhow Hotel in zona Tortona espongono opere di Giovanni Bianchini, Fainaru, Sabine Delafon, del duo Danilo Morbidoni e Sara Panucci e di un gruppo di scrittori, artisti e poeti...
Forse ci ricordano le costruzioni con cui giocavamo da bambini, forse li associamo a grandi viaggi e merci misteriose, forse per via di quelle linee squadrate e dei colori forti ci hanno sempre attratto. Stavolta ci possiamo pure “giocare”, riempirli di altro, di espressioni, di visioni, qualcuno direbbe di arte. Che finalmente esce dai luoghi codificati, ed esonda nelle piazze, nei parcheggi, tra la gente, dove dovrebbe sempre stare.
LG ContainerArt è una sfida verso i tradizionali luoghi di fruizione dell’arte, un nuovo approccio espositivo per chi cerca una nuova esperienza estetica davanti a un’opera,
ma non solo: è anche feste, eventi, incontri con gli artisti, è tutto ciò che possa abbattere le barriere tra produzione e fruizione, in una sorta di dialogo-confronto tra l’osservatore e l’artista.
Dal 16 al 21 aprile, in occasione del Salone del Mobile di Milano 2008, unʼavanguardia di
6 containers conterranno opere di artisti nazionali e internazionali: BELU-SIMION FAINARU (Israele), GUERRA DA CAMERA (Genova), KERAMIK PAPIER (Roma), SABINE DELAFON (Francia), GIOVANNI BIANCHINI (Bergamo), IM GOOK (Corea).
Le location di Container Art: Corso Como 8, Corso Garibaldi, Largo La Foppa, Triennale, Corso Sempione 4, Nhow Hotel in zona Tortona.
http://containerart.wordpress.com
www.flickr.com/photos/containerartmilano
BELU-SIMION FAINARU
“Scrivo il mio desiderio e lo imbuco in questo muro del pianto portatile. Poi, prima di uscire mi lascio prendere dalla curiosità e ne leggo uno scritto chissà da chi e da dove. Poi, un’altro. Poi, un'altro ancora. Poi basta, mi sento male. Violare l'intimità è un veleno e la preghiera il suo antidoto. Che questi sogni possano avverarsi. Anche il mio. »
Dopo il suo MFA all'università di Chicago, Belu-Simion Fainaru, artista Israeliano di profonda spiritualità ha lavorato in Europa, Israele, USA e Giappone. Rappresentato da varie gallerie fra cui la Galerie Gabriele Rivet Koln, la Sara Levy Gallery a Tel Aviv, la Crystal Night Gallery di Antwerp e la Midway Gallery a Chicago, Fainaru ha partecipato ha vinto numerosi premi fra cui il Museum of Haifa Art Prize, the Jeffin Prize (American-Israel Culture Foundation, Tel Aviv), l' Art Award, Kelein Plastic di Hilden e numerose borse di studio internazionali. Ha partecipato a varie biennali e a Documenta IX.
Keywords: Speranza
Titolo opera per ContainerArt: Wishes and Dreams
Location: Triennale, Via Alemagna 6
KERAMIK PAPIER
“Chiudo gli occhi e porto lo sguardo giù, nello spazio del collo e poi del petto. Lì, ricompongo le sbarre di metallo di questo container che mi sta di fronte e le osservo. Poi, con un piccolo pensierino, le scardino ed esco. Risalgo dallo spazio del petto allo spazio del collo e infine riapro gli occhi. Ora sono fuori e guardo dentro. Scappo.”
Keramik Papier un giovane binomio artistico (Danilo Morbidoni e Sara Panucci) con base a Roma. Alcuni dei principali eventi installativi: A.S.A.D. all saints are dead – Installazione/performance, novembre 2007 Rialtosantambrogio, Roma Scatole Sonore; I WAS THERE – Installazione/performance nel foyer del Teatro Eliseo di Roma Anticamere, Drink in art, novembre ’06; INCUBALICE - Progetto di installazioni/performance a tappe 2005/2007 (CORPO-Il PRIMO GIORNO ex Mattatoio di Testaccio; PERCORSI The Lollis Occupato; CONVIVIO S.Lorenzo, Enzimi ’06; ENTER-DENTRO LO SPECCHIO Istaller, Collatino Underground).
Keywords: Evasione
Titolo opera per ContainerArt: Happiness
Location: Hotel Nhow, Via Tortona 35
GIOVANNI BIANCHINI
“So sempre dove sono grazie al mio navigatore e ai miei percorsi di vita preconfezionati. Giro a destra quando la vocina mi dice di farlo e faccio lo stesso per la sinistra. Poi, mi fermo sempre quando la vocina mi dice che la destinazione è raggiunta. Oggi no: spengo tutto, mi tolgo le scarpe ed entro in questo container. Mi siedo, mi guardo intorno e mi perdo... no, mi trovo in questo delirio inscatolato.”
Alla ribalta delle cronache per la sua mail-art controversa (che ha spaventato Clemente Mastella), il bergamasco Giovanni Bianchini ha un percorso underground. Le sue operazioni ancora in corso fra cui "Giustizia e libertà per Kassim" e "Sculture Viaggianti", sono il suo marchio distintivo e il suo contributo alla storia della Mail-Art. Ha partecipato a varie mostre collettive fra cui Box Shock, (Bergamo), Claustroiconica (Bergamo), Punto di Fuga (Bergamo) e Pretaportart (Milano). Il suo lavoro di Mail Art è stato esposto nella prima personale "Respinto al Mittente" allo spazio pubblico Shake, (Milano).
Keywords: Smarrimento
Titolo opera per ContainerArt: Voi siete qui
Location: Largo La Foppa (P.tta Vergani 2)
SABINE DELAFON
“La fotografia ti ruba l'anima. Questa verità elementare la conosce anche la più sprovveduta delle modelle. Ma ci sono piccole strategie difensive a questa trappola voodoo. Il nome è la corazza dei forti e Sabine mi presta il suo. Con la sua T Shirt apotropaica mi sento al sicuro e il prezzo che pago, quando esco dal container, è una piccola crisi di identità. Ma poi passa.”
Focalizzata sul problema delle identità personali e dell'Altro, Sabine Delafon (Francia) ha avuto un percorso di mostre personali in gallerie a New York (Galleria John Scott), Milano (In.vita.tion) e Torino (Fondazione della Fotografia, Centre Culturel Francais). Ha inoltre partecipato a collettive a Torino (Disforie 007, Palafuksas), Verona (40X40), Parma (Museo di Arte Contemporana), Milano (Fabbrica del Vapore), Napoli (Biennale dei giovani artisti del mediterraneo), Barcelona (Clearly Invisible, Centre d'Art Santa Monica). Utilizza in prevalenza la fotografia, azioni urbane e performance.
Keywords: Flirt
Titolo opera-performance per ContainerArt: I Love Sabine Delafon
Location: Corso Garibaldi 116-118
GUERRA DA CAMERA
“Vago per la città da un ambiente Feng Shui all'altro. Insopportabile. Passo dal comodo al piacevole, dall'elegante al preciso. Basta: fatemi prendere fiato. Un pò di realtà, tanto per cambiare. Datemi una camera onesta. Poi datemi una fionda per distruggerla.”
Un gruppo di scrittori, artisti e poeti formato da Marco Berissom Marcello Frixione, Bruno Meneghelli e Roberto Merani. I quattro Genovesi hanno una carriera espositiva che comprende varie mostre personali in gallerie d'arte e spazi espositivi quali il Palazzo Ducale e Villa Croce di Genova, la Maison de la Culture di Metz (F), l'Istituto di Cultura Italiana di Strasburgo, la St Mathaus Kirke di Berlin (D). Inoltre hanno partecipato a varie collettive fra cui Arte Italiana-Contemporary art (E.U.A), New Horizons in Italian Art Dade Public Library-Miami (USA), ed Enzimi a Roma.
Keywords: Catarsi
Titolo opera per ContainerArt: Guerra da Camera 6
Location: Corso Como, 8
IM GOOK
“Il testo crea un cuscinetto fra le sensazioni e l'immagine; verità banale questa per qualsiasi fruitore d'avanguardia che si rispetti. O forse no. In questo momento, in questo luogo, davanti a questa immagine trovo l'eccezione che conferma la regola. Apro gli occhi e guardo il testo in coreano che mi spiega l'arte occidentale. Funziona: capisco.”
Caratterizzato da un approccio all’arte ironico e disincantato, il coreano Im Gook prende spunto per i suoi lavori dalla sua attività di insegnante all’Università di Busan e dal suo percorso di formazione “occidentale” (in Germania ed in particolare alla University of Art di Saarbruecken): da sempre cerca di creare arte facile da comprendere e metadidattica. Alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, per la collettiva Allooksame?, ha presentato alcune ironiche illustrazioni che raccontano con sarcasmo la storia dell’arte occidentale. Ha esposto anche alla prestigiosa Biennale di Busan.
Keywords: Storia
Titolo opera-performance per ContainerArt: Selected Works
Location: Corso Sempione, 4
Curatori:
Ronald Lewis Facchinetti, Pierpaolo Vigevani
Ufficio Stampa:
GO LAB
AGENCY FOR COMMUNICATION AND VISUAL DESIGN
In collaborazione con
Umberto Gabriele
Public Relations 2.0.
ug@umbertogabriele.it
Corso Como, Corso Garibaldi, Largo La Foppa, davanti alla Triennale, Corso Sempione e Nhow Hotel in zona Tortona, Milano
ingresso libero