Galleria Civica
Modena
corso Canalgrande, 103 (Palazzo Santa Margherita e Palazzina dei Giardini)
059 206911, 059 2032940 FAX 059 206932
WEB
Tre Mostre
dal 19/4/2008 al 19/7/2008
martedi' - domenica 10.30-13 e 16-19.30, chiuso lunedi'

Segnalato da

Studio Pesci




 
calendario eventi  :: 




19/4/2008

Tre Mostre

Galleria Civica, Modena

Heimo Zobernig presenta due progetti: l'installazione di un "blue box" creato espressamente per gli spazi espositivi della Palazzina dei Giardini, e una presentazione di due dei suoi libri d'artista; a cura di Cornelia Lauf. "In Our World. New Photograpy in Britain" raccoglie le ricerche di 18 artisti che nel corso dell'ultimo decennio hanno frequentato il Master di Fotografia presso il Royal College of Art di Londra; cura di Filippo Maggia. Per 'Area Progetto' il giovane artista Fausto Corsini propone l'installazione fotografica Flowers.


comunicato stampa

Heimo Zobernig

a cura di Cornelia Lauf

La Galleria Civica di Modena è lieta di annunciare la mostra di Heimo Zobernig (1958, Mauthen, Carinzia).
La rassegna è la prima personale in un museo italiano dell'artista austriaco e inaugura domenica 20 aprile alle ore 12.00, presso la sede espositiva della Palazzina dei Giardini in corso Canalgrande a Modena.

"Heimo Zobernig", a cura di Cornelia Lauf, curatrice indipendente ed editor dell'artista, è organizzata e prodotta dalla Galleria Civica di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. L'artista austriaco, punto di riferimento nel panorama europeo, presenta a Modena due progetti: l'installazione di un "blue box" creato espressamente per gli spazi espositivi della Palazzina dei Giardini, e l'installazione di due dei suoi libri d'artista.

Zobernig ha esordito come artista lavorando per il teatro e le arti performative. A partire dalla metà degli anni Ottanta, Zobernig crea quadri e sculture a carattere geometrico astratto, essenzialmente rivolti a tematizzare il linguaggio figurativo. Il carattere oggettuale delle sue sculture comunica la sua poetica personale volta alla riduzione delle forme e interessata alle potenzialità dell'astrazione. Con una precisione quasi scientifica, Zobernig analizza i presupposti della creazione artistica e porta avanti una propria analisi critica sul potenziale dell'arte figurativa attraverso una pluralità di mezzi espressivi.

A Modena Zobernig interviene nello spazio architettonico della Palazzina articolando un percorso espositivo speculare. Nell'ala destra dell'antica palazzina propone l'installazione di uno dei suoi peculiari "blue box", (3m x 4 m x 10m), concepito appositamente per l'occasione della mostra modenese.
Il "blue box" di Modena è infatti una struttura costruita con travi d'acciaio, impiegate normalmente nelle impalcature, e ricoperto al suo interno da un reticolato blu di fattura industriale. Nella parete di fondo del "Blue box" è proiettato un video. Nella sala che conduce alla videoinstallazione è ricreato una sorta di auditorium, con 40 sedie di colore bianco e schermi poggiati su treppiede, alcuni dallo schermo di tela bianca, altri opaca.

Le due sale dell'ala sinistra della Palazzina, invece, ospiteranno prima una videoinstallazione e a seguire due serie di due libri, Atlas e Die Kunst der Enzyklopädie.

La mostra Heimo Zobernig è emblematica della poetica dell'artista austriaco ed intende ripercorrerne la personale vicenda creativa. Zobernig ha ricreato sorte di spirali, che si richiamano ai concetti e alle forme del periodo in cui iniziò la sua collaborazione artistica con la curatrice Cornelia Lauf, nell'ambito dei progetti realizzati con Peter Pakesch, ora Direttore della Kunsthaus di Graz.

Ad accompagnare la mostra un portfolio contenente tre libri d'artista, ideati da Heimo Zobernig e prodotti dalla Galleria Civica di Modena in collaborazione con Christophe Boutin e Onestarpress, casa editrice di libri d'artista con sede a Parigi. Tutte e tre le opere, di 64 pagine, sono raccolte in un cofanetto di cartone.
La mostra ed il catalogo sono a cura di Cornelia Lauf con l'assistenza di Laura Bruni e Mario Ciaramitano, studenti specializzandi presso la Università IUAV di Venezia.

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In Our World. New Photography in Britain

Inaugura domenica 20 aprile alle ore 11.30 alla Galleria Civica di Modena la mostra "In Our World. New Photograpy in Britain", a cura di Filippo Maggia. Organizzata e prodotta dalla Galleria Civica di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena la rassegna collettiva è stata realizzata in collaborazione con il Royal College of Art di Londra e presenta le ricerche di 18 artisti che nel corso dell'ultimo decennio hanno frequentato il Master di Fotografia presso la prestigiosa istituzione inglese, che sembra avere preso il posto di altre (Goldsmiths University, Saint Martin College ecc.) come luogo per eccellenza della formazione in Europa riguardo alla fotografia e all'arte visiva in genere.

Gli artisti presenti in mostra arrivano da varie parti del mondo, proprio per l'eccellenza della scuola, e sono stati selezionati dal curatore che per questo progetto ha ricevuto dall'RCA una visiting fellowship come ricercatore per un anno.

Si tratta di: Becky Beasley (1975, Gran Bretagna), Bianca Brunner (1974, Chur, Svizzera), Lisa Castagner (1975, Irlanda del Nord), Simon Cunningham Annabel Elgar (1971, Aldershot, Gran Bretagna), Anne Hardy (1970, Londra), Lucy Levene (1978, Londra), Gareth McConnell (1972, Irlanda del Nord), Brígida Mendes (1977, Tomar, Portogallo), Suzanne Mooney (1976, Irlanda), Melissa Moore (1978, Nottingham), Harold Offeh (1977, Accra, Ghana), Kirk Palmer (1971, Northampton, Gran Bretagna), Sarah Pickering (1972, Durham City, Gran Bretagna), Sophy Rickett (1970, Londra), Esther Teichmann (1980, Karlsruhe, Germania), Heiko Tiemann (1968, Bad Oeynhausen, Germania), Danny Treacy (1975, Manchester).

In mostra fotografie, video e film: una pluralità di mezzi espressivi e un numero di opere sufficiente a far comprendere il singolo percorso di ogni artista.

La rassegna è accompagnata da un esaustivo volume edito da Skira, primo di una nuova collana dedicata all'indagine dei talenti emergenti nei singoli Paesi europei ed extraeuropei. Il catalogo presenta una ricca selezione di immagini per ogni autore, completata da uno statement sul suo lavoro e da una biobibliografia completa.

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Fausto Corsini
Flowers

Inaugurerà domenica 20 aprile 2008 alle ore 11,30 presso Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande 103, Flowers, installazione di Fausto Corsini (Pavullo, 1971) per Area Progetto, la rassegna dedicata ai giovani artisti attivi nel territorio modenese, promossa e organizzata dalla Galleria Civica di Modena e dall'Ufficio Giovani d'Arte comunale.

L'installazione, realizzata con il contributo di Company Promotion di Pavullo nel Frignano (Modena), si sviluppa in una serie di nove fotografie su tela allestite in ognuno degli spazi tra le colonne del ballatoio che si affaccia sullo scalone, lasciate cadere come grandi lenzuoli stesi sul muro sottostante.
Ogni tela porta l'immagine di un fiore di campo diverso: la margherita, il fiordaliso, la bocca di leone, che giganteggia sullo sfondo bianco, così abbagliante da sfuocare il profilo dei fiori che paiono così dissolversi nel riflesso del sole.
Il respiro architettonico di questa parte del Palazzo, e il ritmo regolare dei teli bianchi lasciati cadere dal ballatoio, trasformano lo spazio in una visione in esterno, complici le immagini dai colori delicati. L'effetto finale è quello di un'installazione a metà fra la parata clelebrativa e la visione campestre, dai toni di grande freschezza e luminosità.

ll giovane autore (Pavullo, 1971), dopo un lungo percorso nella fotografia visionaria e frammentata sulla poetica del viaggio, affronta oggi un soggetto dai toni certamente meno inquieti e dalle atmosfere più rasserenate e solari.
Fausto Corsini concentra la sua ricerca artistica sul tema dei fiori già a partire dal 2006. E' autore di un lavoro stimolato dalla nascita della figlia, e quindi di conseguenza associato all'idea di nascita, cambiamento, risveglio dei sensi, che si sviluppa secondo una logica di spontaneità e immediatezza, elementi che da sempre caratterizzano la sua fotografia.

L'installazione, che inaugura in concomitanza con l'apertura delle mostre In Our World. New Photography in Britain, a Palazzo Santa Margherita, e Heimo Zobernig alla Palazzina dei Giardini, resterà aperta al pubblico fino al prossimo 18 maggio.
Ad accompagnare l'intervento un pieghevole di mostra con un testo di Silvia Ferrari che ha curato il progetto.

Area Progetto è uno spazio che dal 2005 la Galleria Civica di Modena, in collaborazione con l'Ufficio Giovani d'Arte del Comune di Modena, dedica agli artisti under 35 del suol territorio. I giovani sono invitati a esporre un'opera progettata appositamente per porsi in relazione con gli spazi architettonici di Palazzo Santa Margherita, nella zona dello scalone principale.
Al loro lavoro la Galleria Civica dedica un pieghevole a colori con immagini e testo critico.
L'iniziativa è curata da Ornella Corradini per l'Ufficio Giovani d'Arte, da Silvia Ferrari e Serena Goldoni per la Galleria Civica di Modena e ha ospitato fino ad ora gli interventi di Rocco Bizzarri, Michela Lorenzi, Laura Serri, Davide Bertocchi, Claudia Collina, Leonardo Greco, Chiara Tagliazucchi, Fabio Bonetti, Matteo Serri, Franco Hüller, Laura Renna, Chiara Forti, Simone Fazio ed Elena Ascari.

Fausto Corsini, è nato a Pavullo nel 1971 dove vive e lavora.


Immagine Anne Hardy, Untitled IV (balloons), 2005. Courtesy Maureen Paley, London

Ufficio Stampa
Galleria Civica di Modena, tel +39 059 2032883 |
cristiana.minelli@comune.modena.it
Studio Pesci, tel. +39 051 269267 | info@studiopesci.it

Inaugurazione domenica 20 aprile 2008, ore 11.30

Galleria Civica
corso Canalgrande, 103 (Palazzo Santa Margherita e Palazzina dei Giardini) - Modena
Orari: da martedì a domenica 10,30-13,00; 16,00-19,30, lunedì chiuso
Ingresso gratuito

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