Dimore Bestiali. Personale di pittura. Oggetti, animali e costruzioni varie vengono estrapolati dal contesto e restituiti nelle loro linee essenziali, esaltandone tutte le peculiarita'.
Dialogo con le Dimore bestiali
Silenziosi e addomesticati vivono gli animali accanto all’uomo, conducendo esistenze parallele e complementari. In ambienti extraurbani ed estranei ai sistemi produttivi, sopravvivono infatti, quasi etnie in estinzione, animali domestici allevati dall’uomo con modalità relazionali in cui emergono cura, creatività e compensazione. Tutto ciò è quanto lasciano intendere le dimore degli animali (per estensione bestiali), dove si conclude il ciclo di impiego di numerosi oggetti che, decontestualizzati, opportunamente modificati, vengono riammessi ad una funzione d’uso, raggiungendo in taluni casi, l’apice delle più ingegnose e fantasiose costruzioni architettoniche.
Ed un occhio attento, che indaga sul territorio, come quello di Giuliano Ravazzini, decodifica queste inconsuete strutture abitative, esaltandone tutte le peculiarità, attraverso un iter operativo dalla documentazione fotografica alla rielaborazione artistica.
Pertanto, oggetti, animali e costruzioni varie vengono estrapolati dal contesto e restituiti nelle loro linee essenziali. In questo processo di epurazione tutto diventa altro: un vecchio bidone assume le sembianze di uno strano contenitore dimenticato dagli extraterrestri, l’ultimo recipiente di scarto sembra piuttosto un oggetto hi tech di ultima invenzione; anche la testa di una gallina, fermamente salda su di un lungo e flessuoso collo, esprime una regalità da sempre in competizione con quella del tacchino.
L’artista è entrato in relazione con gli animali, visitati a domicilio.
Ha osservato il loro habitat, perfetta fusione di stili e logiche, umana ed animale, dove sono confluiti infatti tutto ciò che all’uomo non serve più, riadattato quindi per gli animali e da loro stessi plasmato, giacché ognuno ha il proprio modus vivendi.
Ha documentato consuetudini, selezionato gli assemblaggi più arditi, ma soprattutto l’artista ha saputo leggere e tradurre il valore comunicativo di tutte quelle informazioni e competenze trasmesse inconsapevolmente nelle Dimore bestiali, dove spesso si compenetra il confine tra umano e non umano.
Palazzo di Cortina Carpineti
Piazza Matilde di Canossa - Carpineti (RE)