Incisioni e disegni inediti. Nelle sue opere l'artista racconta storie dell'infanzia. Un'anticipazione del tema della "Primaverile A.R.G.A.M. 2008 : Prendere posizione", in questo caso a favore della tecnica incisoria. Una sala della galleria e' dedicata alla grafica di artisti storicizzati.
Nel 1994, alla XVII Biennale di Alessandria d’Egitto per i Paesi del Mediterraneo, il Premio per l’Incisione è stato assegnato ad ISABELLA COLLODI, presentata dallo Studio S-Arte Contemporanea che la ripropone oggi con questa personale quale anticipazione del tema della Primaverile A.R.G.A.M. 2008 : PRENDERE POSIZIONE che si inaugura il 20 maggio in 23 gallerie romane. E’ infatti questa esposizione una presa di posizione dello Studio S in favore di uno straordinario mezzo di espressione, la grafica, oggi trascurato o comunque non apprezzato nel modo dovuto perché estraneo alla moda ed al conformismo del contesto odierno.
Isabella Collodi è nata a Roma, qui vive e lavora, silenziosamente ma pervicacemente, alle sue preziose carte affabulatorie e sorprendenti per la dovizia di elementi che le popolano e per l’atmosfera d’incanto che ne sprigiona. Sentita e sottolineata da Guido Giuffrè, un addetto ai lavori egli stesso artista di fine caratura, nel suo testo d’introduzione alla personale, appena conclusa, di Isabella alla Fondazione Il Bisonte di Firenze. “La preponderanza del piccolo”, titolo dell’acquaforte sulla copertina del catalogo fiorentino, racchiude in definitiva il messaggio di questa laureata in Psicologia, che è entrata nel mondo dell’arte a lume di candela su una scena prepotentemente illuminata dai potenti riflettori di mode equivoche e senza storia. E’ il “piccolo” che seduce Isabella e che nelle sue mani si trasforma in seme di un’avventura poetica senza confini di tempo e di spazio.
E’ questa la sua undicesima personale. La prima risale al 1989, un anno dopo aver debuttato in una collettiva al San Michele a Ripa di Roma. Ad oggi ha partecipato a numerose esposizioni di gruppo in Italia e all’estero (Germania, Giappone, Egitto) ed è stata invitata a 19 mostre pubbliche in Australia, Giappone, Spagna, Egitto, Germania, USA.
Lo Studio S è lieto di presentare nuovamente a Roma un’artista quale Isabella Collodi, “dal segno esperto che si fa parola sensibile e calda” (Guido Giuffrè) e di dedicare contemporamente una sala alla grafica di artisti storicizzati che in questo caso diventano i padrini ideali di questo maestro contemporaneo che incide e disegna e che nelle sue opere racconta storie che dell’infanzia, grazie a lei, conservano ancora il candore.
Inaugurazione 28 aprile alle 19
Studio S-Arte Contemporanea
Via della Penna 59 Roma
ingresso libero