Prende il via con un grande ospite, la saga Nobody’s Perfect del Tenax 2002. Sabato 5 gennaio sara' di scena infatti Ralf, senza dubbio il Dj italiano piu' conosciuto all’estero. Gli altri appuntamenti...
sabato 5 gennaio 2002 - ore 22
Ingresso L. 35/40.000
Nobody’s Perfect
RALF
Dj Set + Alex Neri + very special guest from S. Francisco
Prende il via con un grande ospite, la saga Nobody’s Perfect del Tenax
2002. Sabato 5 gennaio sarà di scena infatti Ralf, senza dubbio il Dj
italiano più conosciuto all’estero. Classe 1957 Ralf (al secolo
Antonello Ferrari) si porta dietro questo nome d’arte - in realtà un
soprannome, come tiene a precisare lo stesso artista - da quando era un
ragazzino. Umbro di Bastia, Ralf continua a vivere a Capocavallo, anche
se anima le serate delle discoteche più famose d’Europa. Tra i locali
più importanti dove ha suonato spiccano il Ministry of Sound di Londra
- la celebre Rulin Nite -, il Liquid di Miami, il Roxy di Amsterdaam, il
Made In Italy di Ibiza e, ovviamente, il Tenax di Firenze. Ralf
collabora con la rivista Discoid dove recensisce vari dischi. Molto
attivo anche come produttore: suona house e i suoi dischi si possono
ascoltare in tutti i locali italiani che propongono questo genere di
musica. Il suo messaggio al popolo della notte? "Non amo i messaggi -
spiega RALF - specialmente quelli a reti unificate, odio i luoghi
comuni, gli arroganti, le malelingue, le Tod's, quelli che conoscono
tutti. Amo la schiacciata alla cipolla, la bruschetta con l'olio buono,
le tagliatelle con pomodoro e basilico. Adoro il Portogallo e Milano mi
mette l'ansia. non sopporto le "famigliuole" e Gigi Sabani, mi piace la
gente schietta, detesto le comitive e quelli che parlano sempre di sé.
Amo le donne, il mio letto e Capocavallo. Non mi piace dare e ricevere
consigli. Vorrei sposare Anna Galliena (o Uma Thurman) e la musica mi ha
salvato la vita". Quando si dice avere le idee chiare. Resident Dj della
serata, come di consueto, ALEX NERI, artista conosciuto e apprezzato dal
pubblico del Tenax: un maestro della consolle che ha contribuito non
poco al successo della serata Nobody’s Perfect. In poco più di due anni,
grazie anche alla sua personale versione dell’house, Firenze è diventata
una delle capitali europee della cultura dance. Alex Neri è attivo anche
come musicista: è una delle menti dell’ambizioso progetto Planet Funk,
una proposta che ha superato di slancio tutta quella diffidenza che
accompagnava le produzioni house italiane, ottenendo sin dall’esordio un
grande successo internazionale.
TENAX X °
CELEBRATING 20 YEARS
sabato 12 gennaio 2002 - ore 22
Ingresso L. 35/40.000
L’Altro Uomo Party
MARC ALMOND
In concerto + ALEX NERI Dj
Moda & musica di nuovo insieme per le notti del Tenax: sabato 12 gennaio
in programma è infatti il party ufficiale de L’altro Uomo (in
collaborazione con Studio Zeta), storica kermesse dedicata a stili e
stilisti emergenti. Ancora una volta il locale fiorentino si trasformerÃ
in passerella, ospitando modelli, addetti ai lavori e collezioni delle
principali griffe presenti alla rassegna. Ospite d’eccezione Marc
Almond: l’ex vocalist dei Soft Cell sarà in concerto sul palco del
Tenax per una serata all’insegna del sound ’80. Non a caso
l’appuntamento porta anche l’imprimatur di Un Week End Postmoderno -
il Tenax e gli Anni ’80 a Firenze, rassegna organizzata dal club Tenax
in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze
in occasione del ventesimo compleanno del locale. Marc Almond è un
artista internazionale fortemente acclamato dalla critica come
cantante, compositore ed interprete. Insieme con Dave Ball è stato il
precursore del genere electro duo, con i Soft Cell. Un gruppo, quello
dei Soft Cell, che ha avuto moltissime hits internazionali: tra le più
famose ricordiamo Tainted Love, una canzone che è popolare oggi come lo
è stata nel 1981, non sono comunque da meno Numbers, Bedsitter,
Say hallo wave goodbye, etc L’album Memorabilia è la prima vera
registrazione techno, ed ha gettato le basi per un intero movimento. I
Soft Cell hanno venduto più di 10.000 milioni di dischi nel mondo ed
hanno stabilito uno stile che ha poi influenzato diverse generazioni di
musicisti che sono seguiti, dai Pulp ai Blur, dai The Pet Shop Boys ai
Divine Comedy, etc
Dopo Soft Cell, nella carriera di Marc Almond ha fatto seguito ‘The
Mambas’, un progetto che con la registrazione di due album doppi ha
segnato un importante giro di vite nella sua vita artistica. Con The
Mambas, Marc inizia la sua collaborazione con ensemble orchestrali.
L’orchestrazione diverrà una caratteristica della sue futura carriera:
My Life Story ha ispirato infatti molti musicisti e band. Il passaggio
da band ad artista solista gli ha apportato maggiore successo non
appena ha prodotto una serie di albums diversi, sempre sorprendenti, che
hanno condotto i suoi fan in nuove direzioni. Mantenendo un tocco di
austerità combinato insieme con un forte senso dell’ironia, i suoi temi
sono probabilmente meglio espressi in The Saints of the underworld,
la brillante ed audace Vermin in Ermine, il cabaret riflessivo di
Stories of Johnnny ed il suo più famoso album solista ‘The stars we
are’, di cui ricordiamo tutti la famosa ’Something ‘s gotten hold of my
heart’ in duetto con Gene Pitney. Il 1991 ha visto nascere il nuovo
album ‘Tenement Symphony’ con la produzione di Trevor Horn. A
prescindere dalla sua enorme capacità composititiva, Marc è stato
acclamato anche come interprete: a tale proposito ricordiamo il suo
tribute-album di canzoni di Jacques Brel. Marc ha inoltre registrato un
doppio album di canzoni con liriche tratte da diversi scrittori
francesi tra cui Baudelaire. Almond ha collaborato con svariati artisti
come Gene Pitney, Nico, Nick Cave, The The, Coil, P.J.Proby etc Tra i
suoi ultimi lavori ricordiamo l’album uscito nel giugno 2001 con il
titolo di Stranger Things, The end of New York - una collection di
poemi lirici e prose di Marc con il tema New York - e The Union Chapel,
cioè il disco live del concerto tenuto il 12 dicembre 2000 alla Union
Chapel.
martedì 15 gennaio 2002 - ore 22
Ingresso E18
THE GOTAN PROJECT
GILLES PETERSON
concerto & Dj set
E'attesa per martedì 15 gennaio al Tenax di Firenze - inizio ore 22,
ingresso E18 - una delle novità musicali più apprezzate del momento: THE
GOTAN PROJECT, singolare esperienza tra palpitante elettronica
contemporanea e tradizione del tango argentino. THE GOTAN PROJECT deve
la sua popolarità alla passione di dj quali Gilles Peterson, Stephane
Pompugnac, Dj Ravin, che ne hanno incluso brani nelle loro celebri
raccolte, GP Worldwide, Costes e Buddha Bar, ancora prima che il cd
d'esordio di THE GOTAN PROJECT fosse pubblicato. Alla diffusa
aspettativa THE GOTAN PROJECT ha risposto con una prova
memorabile, il cd LA REVANCHA DEL TANGO, che illustra un approccio
personale con l'universo del tango dei produttori e dj Philippe Cohen
Solal e Christoph H. Muller insieme al chitarrista Eduardo Makaroff.
Per la sua combinazione di sonorità Elettroniche e solisti che suonano
strumenti tradizionali, pianoforte, violino, voci e l'immancabile
bandoneon THE GOTAN PROJECT è approdato naturalmente alla dimensione
live, sorprendendo per la carica e la passione con cui attualizza
classici di Astor Piazzolla e della tradizione argentina. La serata al
Tenax di Firenze in Collaborazione con Musicus Concentus - proseguirÃ
con il dj set di una leggenda quale GILLES PETERSON, fondatore
dell'etichetta Talkin'Loud e punto di riferimento, da anni, per nuovi
ritmi e danze intelligenti.
GOTAN PROJECT
La dance music è uno strano ibrido, un genere musicale che si nutre di
altri generi musicali : salsa, house, campionamenti brazilian... come
ben sanno i nottambuli di tutto il globo. Abbiamo ascoltato e ballato la
dance di marca indipendente, la disco dub, l’afrobeat... Adesso si
cambia di nuovo : siete pronti per la atmosfere del tango ? I francesi
Gotan Project pensano di si. Con una serie di Ep prodotti nella
romantica Parigi, i Gotan Project hanno conquistato i Dj di tutto il
mondo. E non solo. Artisti e formazioni come Gilles Peterson, Thievery
Corporation, Peter Kruder, UFO, Jazzanova, Rainer Truby, Herbert and Mr
Scruff hanno utilizzato il loro personale cross-over di tango, dub,
beat... Sin dal singolo d’esordio 'El Capitalismo Foraneo' del gennaio
2000. Cosa significa per voi "tango"? In Argentina, dove è nato, tango
è la musica della rivoluzione, un ritmo che intreccia politica e
sensualità . Tango racchiude la tradizione popolare, il jazz e il folk.
E’ la musica che dai quartieri popolari delle metropoli argentine, nei
primi anni del ‘900, raggiunse l’alta società europea. Una vera e
propria invasione, replicata sul finire degli anni ’70, quando la giunta
militare di destra che guidava l’Argentina costrinse molti artisti di
idee progressiste a trovare rifugio all’estero : a Parigi, ad esempio.
"C’è sempre stata una folta scena tango, a Parigi" - spiega il
fondatore dei Gotan, Phillippe Cohen Solal. La stessa parola Gotan è
tango detto in Verlon, un gergo parigino paragonabile al backslang
londinese. In Verlon si usa spesso la parola Gotan al posto di Tango -
spiega Phillippe - negli anni ’60, a Parigi, c’era anche un locale
chiamato Gotan". Phillippe ama coinvolgere i migliori musicisti di tango
in Europa, li lascia improvvisare su un tema per poi tornare in studio
e rieditare le jam in un seducente tango dub. "Trattiamo musiche e
musicisti senza preconcetti" dicono i Gotan Project "usiamo
l’elettronica per rendere il tango più accessibile, ecco perchè
funziona. Non vogliamo fare troppa deep house... L’improvvisazione deve
tornare alla vera melodia, e portare le melodie dentro la dance music".
Il primo risultato, come detto, è stato il singolo 'El Capitalismo
Foraneo' - pubblicato nel gennaio 2000 per la loro etichietta Ya Basta!
- seguito poco dopo da altri due singoli, 'Triptico' e 'Santa Maria'.
"Amiamo il dub e le colonne sonore" esclamano i Gotan "ma volevamo
anche scoprire nuovi orizzonti, qualcosa che il pubblico non si
aspettava. Con le cover del tema di Ultimo Tango a Parigi e di Chunga
Revenge di Frank Zappa ci siamo riusciti, dando vita ad un sound senza
confini...
Negli ultimi dieci anni Phillipe ha collaborato con registi come Lars
Von Trier, Jean-Baptiste Mondino e Nikita Yolande Zauberman... per non
parlare delle esperienze musicali al fianco di Christoph Mueller e di
Eduardo Makaroff, figura mitica tra emigrati argentini : esperto
chitarrista, Eduardo Makaroff ha all’attivo 12 album -soprattutto
colonne sonore - e diverse esperienze televisive nella nativa Buenos
Aires. A Parigi, Makaroff è approdato nel 1990, come leader della
formazione Tango Mano e direttore dell’orchestra di scena al Dancing de
la Coupole. -Decidemmo che avremmo lavorato insieme a lungo - spiega
adesso Philippe - e poi Eduardo mi ha fatto conoscere le vere
percussioni, il verso groove della musica argentina. Volevamo davvero
suonare una musica che avremmo amato, senza compromessi, o esigenze
commerciali-. Una scelta, quest’ultima, che nonostante gli intenti, ha
dato ben altri risultati : in pochi mesi i Gotan Project hanno
conquistato una grande fetta di pubblico.
TENAX - via Pratese, 46 - Firenze